Ghiandola
Patrizia Vernole
In anatomia sono detti ghiandole gli organi, o le strutture, costituiti da cellule specializzate nel secernere sostanze di varia composizione chimica. Il termine (dal latino [...] origine; infine, con la formazione di una rete vascolare, si organizzano strutture a cordoni. In alcuni casi l'origine embrionale è diversa: per es. le cellule cromaffini della parte midollare del surrene, che secernono catecolamine, hanno un'origine ...
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BORGOGNONI, Ugo
Augusto Vasina
Nacque a Lucca in un anno imprecisato da individuarsi presumibilmente negli ultimi decenni del sec. XII. Le origini, il periodo di formazione del B., l'identità e le condizioni [...] ma in forma privata o tutt'al più presso una scuola allestita dal Comune, presso cioè una sorta di istituzione embrionale di quello che sarebbe stato in seguito il vero e proprio insegnamento universitario medico-chirurgico.
Parrebbe assodato che il ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] . In esperimenti eseguiti in vitro questi dimostrarono che il cono di crescita di fibre nervose prodotto da cellule sensitive embrionali si orienta, come attratto da una calamita, nella direzione di un capillare che rilascia in continuo una soluzione ...
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Utero
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'utero (dal latino uterus, greco ὑστέρα, "ventre") è un organo cavo, impari e mediano, di forma paragonabile a quella di una piramide tronca [...] 'ovidotto, che possono assumere diverse funzioni: deposito delle uova; formazione di gusci; ritenzione delle uova durante lo sviluppo embrionale. Già in altri animali si parla di utero in riferimento all'espansione distale dell'ovidotto, anche se la ...
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Gamete
Jacques Testart
Il termine gamete (dal greco γαμέτης, "marito, coniuge", derivato di γαμέω, "sposare") indica le cellule, dette anche sessuali, destinate a unirsi nel processo della fecondazione [...] meiosi (n cromosomi) solo al termine della fecondazione; contiene le riserve necessarie ai primi due giorni di sviluppo embrionale. L'ovocita primario, derivato da un ovogonio nell'ovaio fetale, è all'inizio circondato da alcune cellule follicolari ...
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Milza
Daniela Caporossi
La milza è un organo addominale deputato, nell’adulto, alla maturazione dei linfociti e al drenaggio del sangue portato dal torrente circolatorio. È situata lungo il margine [...] , lascia la milza, sempre in corrispondenza dell’ilo, ed entra nella vena porta, diretta al fegato.
Durante la vita embrionale, la milza è sede di sintesi di eritrociti e granulociti. Tale attività emopoietica persiste nell’uomo, come in tutti i ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] e uno paterno). Esse, insieme ad altre evidenze, suggeriscono che il genoma paterno favorisca la differenziazione degli annessi embrionali a scapito dell’embrione vero e proprio e il genoma materno eserciti un’influenza di segno opposto.
I topi ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] i quali non sono normalmente in connessione. Con questa tecnica sono stati studiati numerosi fenomeni connessi allo sviluppo embrionale, quali l’induzione e la transdeterminazione.
Nella fisiologia e morfologia sperimentale il t. degli organi nell ...
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Anatomia
Raggruppamento di fibre muscolari o nervose che hanno origine, percorso e destinazione comuni. I f. vengono identificati con eponimi o in base alla sede anatomica (fascio di Goll e di Burdach, [...] due porzioni del f. sono separate da un sottile velo di cambio, costituito da alcune cellule del meristema embrionale; tali f. sono presenti soltanto nelle Gimnosperme e nelle Dicotiledoni. Nei cordoni procambiali il differenziamento dei tessuti non ...
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OSTETRICIA (XXV, p. 737; App. II, 11, p. 470; III, 11, p. 334)
Adriano Bompiani
Nel decennio trascorso, l'o. si è sviluppata lungo vari filoni di ricerca e clinico-assistenziali, qui schematicamente [...] (senza considerare in questa sede ovviamente i problemi biologici, etici e umani, posti dall'esistenza della vita embrionale).
Bibl.: Per un approfondimento dell'argomento, possono essere consigliati i seguenti volumi: D.E. Cassels, The heart ...
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embrionale
agg. [der. di embrione]. – 1. Dell’embrione, che ha rapporto con l’embrione: vita, metabolismo e.; sviluppo e., l’embriogenesi; annessi e., formazioni che hanno funzioni protettive, respiratorie, escretorie e nutritive per l’embrione,...
vescicola
vescìcola (ant. vessìcola) s. f. [dal lat. vesicŭla, dim. di vesica «vescica»]. – Vescichetta, piccola vescica, in senso generico. In partic.: 1. In anatomia e in embriologia, nome di piccole cavità o di sacchetti contenenti liquidi...