BRUNI, Angelo Cesare
**
Nato a Torino l'8 genn. 1884 da Ottavio e da Clotilde Crosio, si laureò in medicina e chirurgia nell'ateneo della sua città nel 1907. Fin da studente si dedicò con passione allo [...] precise entità strutturali. Egli sostenne ancora che le cellule del sistema istiocitario sono residui di cellule mesenchimali embrionali, e poté dimostrare l'importanza del connettivo lasso nella difesa tessutale. È in particolare in tale ultimo ...
Leggi Tutto
Nacque a Cuneo il 27 febbr. 1902 da Arnaldo, colonnello di artiglieria, e dalla nobile piemontese Delfina di Rovasenda (o Roasenda). Conclusi gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] negli embrioni umani, ibid., pp. 493-527; Ancora sulla differenziazione del reticolo neuro-fibrillare nelle cellule nervose embrionali d'uomo, in Boll. della Società italiana di biologia sperimentale, III [1928], pp. 1323-1327; Le modificazioni ...
Leggi Tutto
GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] alle leghe, la cui opera avrebbe dovuto essere integrata dalla "cooperazione con anima socialista" che rappresentava "una forma embrionale della società futura" (ibid., p. 186).
Ma nell'agosto 1906, di fronte alla lezione dei fatti, molte delle ...
Leggi Tutto
PALADINO, Giovanni Michelangelo
Alessandra Gissi
PALADINO, Giovanni Michelangelo. – Nacque a Potenza il 24 aprile 1842 da Saverio e da Gaetana Sileo.
Nell’agosto 1860 partecipò all’insurrezione lucana, [...] di modelli in cera eseguiti da Friedrich Ziegler, figlio dell’altrettanto noto ceroplasta Adolf Ziegler, relativi allo sviluppo embrionale dei diversi organi umani e animali. Il Museo conservava arti e cuori iniettati di varie specie di Mammiferi ...
Leggi Tutto
LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] teoria preformista, ben lontana dalle concezioni epigenetiche aristoteliche, fu utilizzata dal L. per spiegare lo sviluppo embrionale, la trasmissione ereditaria dei caratteri acquisiti, la produzione dei mostri e l'ibridismo interspecifico.
L'opera ...
Leggi Tutto
LEVI BIANCHINI, Marco
Alberto Zanobio
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1875, primogenito del banchiere Michelangelo Levi, appartenente a una agiata famiglia ebraica veneziana, e di Enrichetta Bianchini. Il [...] ., VIII (1927), pp. 133-151; Il narcisismo catatonico nella schizofrenia e la sua estrema espressione: la posizione embrionale (saggio di interpretazione psicoanalitica della catatonia schizofrenica), ibid., XI (1930), pp. 43-60; La morte neurotica e ...
Leggi Tutto
LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] lo studio della sua natura chimica, offrendo una quantità di materiale sperimentale enormemente superiore a quella del tessuto embrionale.
All’inizio del 1953 Hamburger invitò a St. Louis un giovane biochimico, Stanley Cohen, che avrebbe condiviso ...
Leggi Tutto
BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] , distruzione di globuli rossi"; sosteneva l'analogia tra i globuli rossi nucleati del midollo, quelli del sangue embrionale e fetale e quelli del sangue anemico e leucemico; descriveva esattamente i vari tipi di "cellule midollari", insinuando ...
Leggi Tutto
LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] nosografica dei reumatismi, suscitò subito ampie discussioni: in realtà, infatti, con mesenchima si intende propriamente il connettivo embrionale, così che veniva posto in tal modo un notevole problema terminologico (si veda Enc. medica italiana, IX ...
Leggi Tutto
FORNI, Giuseppe Gherardo
Salvatore Vicario
Nato a San Giovanni in Persiceto (Bologna) da Francesco Giovanni, notaio, e da Giuseppina Lodini il 6 febbr. 1885, compì gli studi liceali a Bologna, quindi [...] e il peritelioma della mammella, in Arch. ital. di chirurgia, X [1924], pp. 140-169; Sull'adenosarcoma o nefroma maligno embrionale dell'infanzia, ibid., XXIII [1929], pp. 411-428; Chirurgia e tumori maligni. Prelezione al corso Minich tenuta il 3 ...
Leggi Tutto
embrionale
agg. [der. di embrione]. – 1. Dell’embrione, che ha rapporto con l’embrione: vita, metabolismo e.; sviluppo e., l’embriogenesi; annessi e., formazioni che hanno funzioni protettive, respiratorie, escretorie e nutritive per l’embrione,...
vescicola
vescìcola (ant. vessìcola) s. f. [dal lat. vesicŭla, dim. di vesica «vescica»]. – Vescichetta, piccola vescica, in senso generico. In partic.: 1. In anatomia e in embriologia, nome di piccole cavità o di sacchetti contenenti liquidi...