CATALANI, Michele
Carlo Verducci
Nacque a Fermo il 25 sett. 1750 da Giovanni Battista e da Matilde Paccaroni, ambedue appartenenti a distinte famiglie dell'aristocrazia locale. Dopo aver frequentato, [...] e sulla base della nuova metodologia, una storia civile del Fermano; ma la morte improvvisa troncò l'opera allo stadio embrionale.
Nella primavera del 1805 si recò a Bologna, per farsi asportare dal prof. Atti una natta posta dietro le spalle ...
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FIORETTI, Benedetto (Udeno Nisiely)
Gianfranco Formichetti
Nacque a Mercatale (Pistoia) il 18 ott. 1579 da Giovan Battista (si ignora il nome della madre).
A ventidue anni prese gli ordini minori, dopo [...] non cale il più e il meglio" (III, Prog. LI). Ci muoviamo dunque nell'ambito di quello che il Capucci definisce "embrionale naturalismo", che in quel periodo si andava a contrapporre all'idealismo estetico di Aristotele. Il narratore "dee parlar più ...
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PANICHI, Ugo
Andrea Candela
PANICHI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 agosto 1872, da Daniele e da Eugenia Ballerini.
Svolse gli studi universitari a Pisa, dove si laureò in fisica nel 1895. Dopo alcuni [...] , ritenuti fino ad allora ‘inattaccabili’. Anche se le sue osservazioni si interruppero ancora in uno stato embrionale, a causa delle difficoltà incontrate nella sperimentazione, furono comunque in grado di dimostrare l’alterazione dei reticoli ...
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Nacque a Salerno, da Enrico e da Clotilde Ajello, il 2 genn. 1882. Trasferitosi all'età di 7 anni a Firenze, dopo aver frequentato il locale liceo "Dante", s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia. [...] funzionale degli elementi nervosi o muscolari, o di entrambi, in coincidenza dei primissimi stadi dello sviluppo embrionale (Contributo allo studio delle miopatie della prima infanzia; miopatia atrofica cervico-scapolo-deltoidea in soggetto con ...
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BRUNI, Angelo Cesare
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Nato a Torino l'8 genn. 1884 da Ottavio e da Clotilde Crosio, si laureò in medicina e chirurgia nell'ateneo della sua città nel 1907. Fin da studente si dedicò con passione allo [...] precise entità strutturali. Egli sostenne ancora che le cellule del sistema istiocitario sono residui di cellule mesenchimali embrionali, e poté dimostrare l'importanza del connettivo lasso nella difesa tessutale. È in particolare in tale ultimo ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] poco iniziato a scrivere i Scriptorum illustrium latinae linguae libri XVIII, la sua opera più impegnativa, considerata la prima, embrionale storia della letteratura latina, dedicata alla memoria del figlio Polidoro. Vi lavorò dal 1419 al 1433, con l ...
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Nacque a Cuneo il 27 febbr. 1902 da Arnaldo, colonnello di artiglieria, e dalla nobile piemontese Delfina di Rovasenda (o Roasenda). Conclusi gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] negli embrioni umani, ibid., pp. 493-527; Ancora sulla differenziazione del reticolo neuro-fibrillare nelle cellule nervose embrionali d'uomo, in Boll. della Società italiana di biologia sperimentale, III [1928], pp. 1323-1327; Le modificazioni ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] alle leghe, la cui opera avrebbe dovuto essere integrata dalla "cooperazione con anima socialista" che rappresentava "una forma embrionale della società futura" (ibid., p. 186).
Ma nell'agosto 1906, di fronte alla lezione dei fatti, molte delle ...
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IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] , A.T. Villa e D. Balestrieri). È stato poi sottolineato (Savoca, p. 412) che a molti di essi "non mancò un embrionale coscienza borghese di classe"; interessante anche il rilievo dato all'uso del dialetto in molte pubblicazioni (fra tutte notevole D ...
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CARUEL, Teodoro
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 27 giugno 1830 a Chandernagor, presso Calcutta, nel Bengala, da Constant, francese, e da Josephine Hume, inglese. Giunse con la famiglia, appena [...] che mostra un modo di intendere lo studio della forma che va dalla discussione sui tempi dello sviluppo embrionale e dell'accrescimento per comprendere le correlazioni organiche, alla ricerca dei significati funzionali o originari di ogni struttura ...
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embrionale
agg. [der. di embrione]. – 1. Dell’embrione, che ha rapporto con l’embrione: vita, metabolismo e.; sviluppo e., l’embriogenesi; annessi e., formazioni che hanno funzioni protettive, respiratorie, escretorie e nutritive per l’embrione,...
vescicola
vescìcola (ant. vessìcola) s. f. [dal lat. vesicŭla, dim. di vesica «vescica»]. – Vescichetta, piccola vescica, in senso generico. In partic.: 1. In anatomia e in embriologia, nome di piccole cavità o di sacchetti contenenti liquidi...