GIGLIO TOS, Ermanno
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiaverano in provincia di Torino il 25 ag. 1865 da Domenico e Virginia Gillio. Compiuti gli studi secondari a Ivrea, si iscrisse nel 1886 alla [...] e riassunto in Bollettino dei Musei di zoologia e anatomia comparata di Torino, X (1895), pp. 1 ss.; Sull'origine embrionale del nervo trigemino nell'uomo, in Anatomischer Anzeiger, XXI (1902), pp. 85-105; I primordi del nervo acustico facciale nell ...
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Ghiandola
Patrizia Vernole
In anatomia sono detti ghiandole gli organi, o le strutture, costituiti da cellule specializzate nel secernere sostanze di varia composizione chimica. Il termine (dal latino [...] origine; infine, con la formazione di una rete vascolare, si organizzano strutture a cordoni. In alcuni casi l'origine embrionale è diversa: per es. le cellule cromaffini della parte midollare del surrene, che secernono catecolamine, hanno un'origine ...
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Botanica
Abbozzo del germoglio (cioè l’asse caulinare) e dei fillomi da questo originati. L’embrione vegetale ha al suo apice una gemma, dalla quale si svilupperà il fusto della pianta; sia il fusto sia [...] le caratteristiche dell’individuo da cui provengono si distaccano e divengono autonome.
Gemma (o bottone) embrionale
Accumulo di elementi cellulari che sporge dalla calotta superiore della vescicola blastodermica o blastocisti dei Mammiferi e ...
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Milza
Daniela Caporossi
La milza è un organo addominale deputato, nell’adulto, alla maturazione dei linfociti e al drenaggio del sangue portato dal torrente circolatorio. È situata lungo il margine [...] , lascia la milza, sempre in corrispondenza dell’ilo, ed entra nella vena porta, diretta al fegato.
Durante la vita embrionale, la milza è sede di sintesi di eritrociti e granulociti. Tale attività emopoietica persiste nell’uomo, come in tutti i ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] la fase di completo differenziamento (riarrangiamento che porta a congiungere tra loro porzioni di geni distanti lungo il genoma embrionale) ha messo in evidenza come nella r. mitotica delle cellule somatiche possano aversi eccezioni alla regola dell ...
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Biologia
Modificazione strutturale o funzionale di un organismo vivente.
In botanica, il termine si riferisce a ogni evidente modificazione nella conformazione esterna e nella struttura interna di uno [...] dei cambiamenti, talora profondi e complicati, che subiscono organismi di molti gruppi animali, al termine del loro sviluppo embrionale, per raggiungere la forma dell’adulto. Allo sviluppo per m. si contrappone quello diretto, quando l’animale ...
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Nome comune degli Anfibi Anuri rappresentanti della famiglia Ranidi, usato anche per indicare genericamente l’intero ordine degli Anuri.
La famiglia Ranidi comprende 39 generi e numerose specie, a diffusione [...] , costituito principalmente di Artropodi, Molluschi, girini e anche r. più piccole. Si riproduce da aprile a maggio. Lo sviluppo embrionale o postembrionale dura circa 4 mesi. In molte regioni è ricercata a scopo alimentare.
Per la r. pescatrice (o ...
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Gomito
Rosadele Cicchetti e Red.
Il gomito è la regione dell'arto superiore in cui si attua l'articolazione tra braccio e avambraccio (v. il capitolo Arti superiori, Gomito). L'articolazione del gomito, [...] articolazioni vengono mantenute.
Ontogenesi
di Rosadele Cicchetti
Le gemme degli arti compaiono nella 4ª settimana di vita embrionale: le pettorali, che daranno origine agli arti superiori, si sviluppano tra la regione cervicale e quella toracica ...
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Collo
Patrizia Vernole
Red.
Il collo (v. il capitolo Collo) costituisce la parte superiore e ristretta del tronco, su cui si articola e si muove la testa, che esso unisce al torace. Nel collo si distinguono [...] in cui dopo la fecondazione si verifica una segmentazione totale), nel corso della neurulazione, cioè dello stadio di sviluppo embrionale nel quale la placca neurale si rende evidente e si trasforma in tubo neurale, la forma dell'embrione, fino ...
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Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] libere da rendere impossibile l’identificazione del gruppo zoologico a cui appartiene se non studiandone lo sviluppo embrionale e postembrionale (per es., Sacculina). Per lo più le variazioni implicano una semplificazione delle strutture. Spesso ...
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embrionale
agg. [der. di embrione]. – 1. Dell’embrione, che ha rapporto con l’embrione: vita, metabolismo e.; sviluppo e., l’embriogenesi; annessi e., formazioni che hanno funzioni protettive, respiratorie, escretorie e nutritive per l’embrione,...
vescicola
vescìcola (ant. vessìcola) s. f. [dal lat. vesicŭla, dim. di vesica «vescica»]. – Vescichetta, piccola vescica, in senso generico. In partic.: 1. In anatomia e in embriologia, nome di piccole cavità o di sacchetti contenenti liquidi...