VESCICA (lat. scient. vesica urinaria; fr. vessie; sp. vejiga; ted. Harnblase; ingl. bladder)
Antonio COSTA
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Con questo termine s'indica in anatomia il serbatoio muscolomembranoso (derivato dalla [...] , dalla quale gli orifici ureterali versano l'urina. È la conseguenza di una mancata saldatura delle fessure embrionali in corrispondenza della parete addominale e della vescica e può complicarsi con malformazioni dei genitali (epi-, ipospadia ...
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TEDESCHI, Mario
Giuseppe Parlato
– Nacque a Roma il 9 settembre 1924 da Achille, ingegnere civile, e da Antonietta De Angelis, casalinga.
A diciotto anni iniziò la propria esperienza politica nel settimanale [...] capitale, entrando a fare parte del ‘Senato’ e cioè del vertice che riuniva i capi delle ancora embrionali organizzazioni neofasciste. Contemporaneamente entrò nei Fasci di azione rivoluzionaria (FAR), partecipando ad azioni rimaste famose come la ...
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Biologia
In embriologia, il termine designa varie formazioni che si osservano durante lo sviluppo embrionale dei Vertebrati in genere e degli Amnioti in particolare. Nelle uova degli Uccelli, per es., [...] ’ a. extraembrionale che non partecipa alla formazione del corpo dell’embrione, ma a quella dei vari annessi embrionali. Quando il disco embrionale nella sua crescita si è esteso notevolmente, nella regione dell’a. opaca si distingue una zona interna ...
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TERATOMA (dal gr. τέρας "mostro" e la desinenza -oma dei tumori)
Bindo de Vecchi
È un tipo di tumore, alla cui struttura complessa prendono parte, oltre a tessuto connettivo e formazioni epiteliali, [...] che regolano lo sviluppo delle mostruosità doppie asimmetriche. Esse agiscono senza dubbio nei primissimi momenti della vita embrionale; è stato supposto che derivino da corpi polari fecondati, o da isolamento e proliferazione di blastomeri o ...
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IDATIDE (dal gr. ὑδατίς "vescichetta piena d'acqua")
Vincenzo DIAMARE
S'intende ordinariamente con questo nome la forma larvale vescicolare dei Cestodî (v. cisticerco; echinococco) la quale si trova [...] a svariate formazioni cistiche. Sono denominate idatidi formazioni derivate da sviluppo, in certo senso regressivo, di organi embrionali: cosi l'idatide sessile di Morgagni del testicolo che è il residuo dell'estremo craniale, rigonfio e chiuso ...
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Si chiamano così, in anatomia patologica, tumori solidi o cistici, o cisti dermoidi a struttura complessa (v. cisti), risultanti d'abbozzi disordinatamente frammisti e in varia misura concresciuti di tessuti [...] semplici (anche detti parassitici, o adulti, o coetanei o embriomi) e dermoidi o teratomi blastomatosi (anche detti embrionali, o embrioidi o teratoidi) sul grado rispettivamente maggiore o minore di maturità raggiunto dai tessuti che compongono il ...
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Questo nome indica un gruppo di tumori d'origine endoteliale; e poiché in passato si riunivano sotto la denominazione comune d'endotelio tessuti disparati (rivestimento delle cavità articolari, delle meningi, [...] epitelio pavimentoso (v. epiteliale, tessuto; istologia), ma che ne differisce perché deriva dal mesenchima, anziché da foglietti embrionali come gli epitelî e i mesotelî (l'epitelio deriva dall'ectoderma e dall'entoderma, il mesotelio dal mesoderma ...
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Neurobiologa italiana (n. Milano 1962). Conseguita nel 1986 la laurea in Farmacia presso l'Università statale di Milano, dove si è poi addottorata in biotecnologie applicate alla farmacologia, ha intrapreso [...] , si è in seguito impegnata attivamente nella divulgazione scientifica, schierandosi in favore dell'impiego delle cellule staminali embrionali nella ricerca. Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica dal 2006, senatrice a vita dall'agosto 2013 ...
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La teoria dell'archeo risale a Paracelso, secondo il quale esso è una specie di demone, risedente nel ventricolo, dove muta i cibi in sangue, e in essi separa la natura nutritiva dai veleni; essendo, in [...] principio, detto aura vitalis che già preesiste alla fecondazione nel seme umano e cura l'assetto delle varie parti embrionali. Dall'unione di tale aura vitalis con l'imagine seminale, che è quasi il nòcciolo della materia della generazione ...
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embriogenesi
Sviluppo dell’embrione dall’uovo fecondato o attivato (detta anche ontogenesi o sviluppo embrionale), che consiste nell’ordinata sequenza dei fenomeni di accrescimento, di differenziamento [...] cui avrà origine l’embrione, e un strato da cui deriverà la placenta (trofoblasto).
Gastrulazione
Nello stadio embrionale successivo, la gastrulazione o formazione della gastrula, la cavità del blastocele gradualmente si riduce e infine scompare e ...
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embrionale
agg. [der. di embrione]. – 1. Dell’embrione, che ha rapporto con l’embrione: vita, metabolismo e.; sviluppo e., l’embriogenesi; annessi e., formazioni che hanno funzioni protettive, respiratorie, escretorie e nutritive per l’embrione,...
allantoide
allantòide s. f. [dal gr. ἀλλαντοειδής «dall’aspetto di salsiccia», comp. di ἀλλᾶς -ᾶντος «salsiccia» e -ειδής «-oide»]. – Uno degli annessi embrionali nei vertebrati amnioti, che per la sua estensione e la sua ricca vascolarizzazione...