clonazione di organismi
Giuseppina Barsacchi
Tecnica per cui il nucleo proveniente da una cellula somatica di un donatore viene trapiantato in una cellula uovo ospite enucleata, che viene fatta sviluppare [...] Gurdon in Xenopus laevis, attuarono l’esperimento proposto da Spemann. I primi utilizzarono nuclei provenienti da cellule embrionali di rana allo stadio di blastula, il secondo nuclei – anche di cellule differenziate, come intestinali o epidermiche ...
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La vena cava superiore (o discendente o anteriore) e la vena cava inferiore (o ascendente o posteriore) rappresentano i tronchi maggiori che nei Vertebrati, a prescindere dalle classi più basse, raccolgono [...] venoso del cuore. Negli Anfibî e nelle classi superiori si sviluppano invece, e in parte a spese delle vene cardinali embrionali anteriori e posteriori, le vene cave pari, superiori e inferiori, delle quali si conservano poi con maggiore frequenza le ...
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SACCO vitellino
Nelle uova a segmentazione parziale (uova meroblastiche), dopo la formazione dell'embrione, il tuorlo rimane incluso in una sorta di sacco costituito da ectoderma e dalla piastra laterale, [...] non ha alcuna importanza per la nutrizione dell'embrione, che avviene attraverso la placenta, e può essere riassorbito molto precocemente (uomo) o venire poi espulso al parto insieme con gl'involucri fetali (v. embrione: Annessi embrionali). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scoperta, lo studio sperimentale e la concettualizzazione delle modificazioni fisiologiche, [...] 1888.
Nel 1874 Wilhelm His propone un modello meccanico dello sviluppo, basato sulla crescita ineguale dei foglietti embrionali, che nega la preformazione – in quanto assunzione di una preesistente definizione della forma specifica dell’animale – ma ...
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Neoplasia epiteliale benigna, denominata anche tumore perlaceo, di origine e significato, a volte, controversi. È costituita da formazioni sferiche, frequentemente multiple, a carico, di solito, delle [...] tumori svariati. Per i casi a sede endocranica (meningi, ventricoli) n'è stata attribuita l'istogenesi a inclusioni embrionali (Boström), specie per quelli della base e in particolare della regione infundibolare, dalla parete faringea connessa alla ...
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Radiologo, nato ad Amburgo il 21 gennaio 1865, ivi morto il 4 giugno 1921 in seguito a gravi lesioni distrofiche da raggi X, per le quali già nel 1910 aveva subito l'amputazione del braccio sinistro. Studiò [...] importanti studî sulla röntgenterapia, specialmente nel campo ginecologico (miomi), e dermatologico, e sull'azione dei raggi X sui tessuti ghiandolari embrionali, studî che furono il punto di partenza per i tentativi di sterilizzazione con i raggi X. ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] nel timo verrà discusso più in dettaglio nei prossimi paragrafi. Topi mutanti privi del gene TCF-l producono la prima ondata embrionale di cellule T TCRα/β+, ma nel topo adulto non è presente la generazione di cellule di questo tipo (Clevers e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biologia dello sviluppo, o embriologia, è la scienza che studia i processi che portano [...] citato Roux e Hans Driesch, i quali si dedicano, dalla fine degli anni Ottanta dell’Ottocento, allo studio dello sviluppo embrionale sin dai suoi primi stadi alla ricerca delle leggi generali che lo regolano. In un classico esperimento del 1888, Roux ...
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cellula staminale emopoietica
Massimo Breccia
Cellula che ha la capacità di ricostruire a lungo termine tutto il sistema emopoietico di un soggetto reso aplastico. Essa ha quindi sia la capacità di [...] di un individuo; (d) totipotente, in grado di differenziarsi come la pluripotente e presente anche nei tessuti extra-embrionali (ovvero non appartenenti alla cellula fecondata). Anche in base all’origine si possono riconoscere cellule staminali di ...
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TESSUTO
Giuseppe LEVI
Enrico CARANO
. Biologia. - Per i tessuti in genere v. istologia.
Coltura dei tessuti.
Si dice coltura o coltivazione dei tessuti, o anche coltura di cellule (v. cellula) il [...] (figg. 29, 30). Il quadro complessivo è per i primi 15-20 giorni diverso dalle colture di cellule a caratteri embrionali e di epitelî. Ma più tardi migrano cellule a carattere epiteliale derivate in parte da cellule indifferenziate dell'espianto, in ...
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embrionale
agg. [der. di embrione]. – 1. Dell’embrione, che ha rapporto con l’embrione: vita, metabolismo e.; sviluppo e., l’embriogenesi; annessi e., formazioni che hanno funzioni protettive, respiratorie, escretorie e nutritive per l’embrione,...
allantoide
allantòide s. f. [dal gr. ἀλλαντοειδής «dall’aspetto di salsiccia», comp. di ἀλλᾶς -ᾶντος «salsiccia» e -ειδής «-oide»]. – Uno degli annessi embrionali nei vertebrati amnioti, che per la sua estensione e la sua ricca vascolarizzazione...