Botanica
Si dice di quegli organi o parti di organi che si sviluppano dai tessuti embrionali e da cui si sviluppano altri organi simili, detti secondari.
La struttura p. del caule, della foglia e della [...] radice, è la disposizione dei vari tessuti adulti, sviluppatisi direttamente dai meristemi apicali, e così si dice anche delle regioni anatomiche e dei tessuti relativi (corteccia, raggio midollare).
La ...
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mixosarcoma
Tumore connettivale maligno a carico di diversi organi (per es., lo stomaco), derivante da germi embrionali di tessuto mucoideo; il termine è usato anche a proposito di formazione di abbondante [...] mucina nel contesto di un sarcoma (evenienza, questa, non infrequente). La terapia è chirurgica ...
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Cellule staminali
Maurilio Sampaolesi
Le cellule staminali sono cellule non specializzate presenti in tutti gli organismi viventi. Diversamente da una cellula epiteliale, capace di produrre una barriera [...] dei mioblasti si differenzia in cellule muscolari in grado di fondersi a formare le fibre muscolari primarie (o embrionali). I rimanenti mioblasti continuano a proliferare, in una fase successiva dello sviluppo si differenziano in fibre muscolari, di ...
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In biologia, si dice di cellula indifferenziata che può agire da precursore di un clone di cellule differenziate, ma che mantiene la capacità di autorinnovarsi per produrre altre cellule s. identiche.
Cellule [...] che precede l’impianto dell’uovo (sviluppo preimpianto), a partire da 4 cellule; se, entro questi tempi, i geni embrionali non vengono correttamente espressi, non si può proseguire nello sviluppo. Gli studi degli anni 1990 hanno dimostrato la grande ...
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Gruppo di Vertebrati che comprende le classi Mammiferi, Rettili, Uccelli, i cui rappresentanti annoverano l'amnio tra gli annessi embrionali. Sono tutti terrestri o adattati secondariamente alla vita acquatica. ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] anche per gli studi di genetica classica. Recentemente, sono state sviluppate tecnologie che consentono di inserire in cellule embrionali di topo geni umani, e questi possono in seguito essere espressi nel corso dello sviluppo e del differenziamento ...
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disontogenesi
Anomalia di sviluppo dell’organismo o di sua parte. Per tumori disontogenetici si intendono le neoplasie originate da residui embrionali per anomalie dello sviluppo ontogenetico. ...
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simpatoblastoma
Tumore di origine simpatica, a malignità istologica e clinica intermedia tra il simpatogonioma (tumore maligno costituito da cellule simpatiche embrionali meno differenziate di quelle [...] proprie del s.) e il ganglioneuroma, dai quali si ritiene che derivi per fenomeni, rispettivamente, di differenziazione e di sdifferenziazione ...
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embrionale
agg. [der. di embrione]. – 1. Dell’embrione, che ha rapporto con l’embrione: vita, metabolismo e.; sviluppo e., l’embriogenesi; annessi e., formazioni che hanno funzioni protettive, respiratorie, escretorie e nutritive per l’embrione,...
allantoide
allantòide s. f. [dal gr. ἀλλαντοειδής «dall’aspetto di salsiccia», comp. di ἀλλᾶς -ᾶντος «salsiccia» e -ειδής «-oide»]. – Uno degli annessi embrionali nei vertebrati amnioti, che per la sua estensione e la sua ricca vascolarizzazione...