Nome dato da W. Flemming (1879) a quella parte della sostanza di cui è costituito il nucleo cellulare che si colora intensamente con i coloranti basici usati nella tecnica istologica (ematossilina, blu [...] alla costitutiva: essa riflette le differenti attività genetiche di diversi tipi di cellule. Per es., le cellule embrionali ne possiedono poca, mentre cellule altamente specializzate molta; questo fa pensare che, mentre la cellula si sviluppa ...
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Classe di Artropodi Chelicerati di cui i più comuni rappresentanti sono i Ragni, gli Scorpioni, gli Acari. Hanno corpo diviso in una porzione anteriore (cefalotorace o prosoma) di 6 segmenti e una posteriore [...] circolatorio è ridotto. L’apparato respiratorio è costituito da sacchi formati dall’invaginazione di abbozzi di arti embrionali, che sboccano all’esterno mediante stigmi e presentano internamente molte lamelle rivestite da una sottile cuticola ...
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NERVOSO, SISTEMA
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio CHIARUGI
Michele MITOLO
Silvestro BAGLIONI
Mario CAMIS
Vittorio CHALLIOL
Massimiliano GORTAN
Primo DORELLO
Amedeo HERLITZKA
Onorino [...] , ma come facente parte del sistema nervso centrale, e ciò tanto per la sua struttura quanto per la sua origine embrionale.
III. N. oculo motore comune. - Si origina da nuclei cellulari, disposti al di sotto dell'acquedotto di Silvio. La sua ...
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(App. IV, I, p. 291)
Gli studi condotti nel ventennio susseguente la scoperta della struttura a doppia elica del DNA (J.D. Watson e F.H.C. Crick, 1953) hanno portato all'elucidazione dei meccanismi responsabili [...] di un gene può essere regolata nel tempo e nello spazio come durante il ciclo di divisione cellulare, lo sviluppo embrionale e il differenziamento cellulare o in risposta a particolari stimoli esterni quali fattori della crescita od ormoni. Tale ...
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Disciplina che si propone di rintracciare gli attributi comuni, morfologici e funzionali, delle cellule e delle strutture da queste derivate; attributi che sono compresi sotto il nome di "organizzazione [...] che questa parte del citoplasma sia destinata alle funzioni più elementari della cellula.
Nel citoplasma delle cellule a carattere embrionale, in un ovocita, in uno spermatocita, nelle cellule di un germe precoce e anche in cellule poco differenziate ...
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GENITALE, APPARATO
Antonio PENSA
Silvestro BAGLIONI
Agostino PALMERINI
Giuseppe BOLOGNESI
. È rappresentato dal complesso degli organi che sono deputati alla funzione della generazione.
Anatomia. [...] sono le due ghiandole del Cowper. Tra le formazioni accessorie, prendono il nome d'organi rudimentali o di resti embrionali alcune formazioni annesse al testicolo o alle prime vie spermatiche, delle quali alcune sono resti di quella parte del corpo ...
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PALEONTOLOGIA (dal gr. παλαιός "antico", ὄν "essere" e λόγος "dottrina")
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Paolo PRINCIPI
Secondo l'etimologia la paleontologia è la scienza degli antichi esseri, cioè lo studio [...] che hanno quindi perduto il valore originario per l'organismo. Detti organi sono di regola più sviluppati nello stadio embrionale, dimodoché l'atrofia avviene per uno sviluppo regressivo. Le ossa laterali delle estremità degli arti di un cavallo, di ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] o la produzione di globuli rossi. Alcuni ricercatori stanno sperimentando in vitro l'impiego di cellule staminali di origine embrionale, modificate con la t. g. in modo da renderle compatibili con il soggetto ricevente, ma questa strategia è oggetto ...
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. Termine usato in biologia per indicare il passaggio di una cellula, di un tessuto da una condizione di organizzazione più o meno generale e omogenea ad una più speciale ed eterogenea (E. G. Conklin); [...] le singole cellule dell'intero germe o fra gruppi di cellule (interreazione di O. Hertwig). Il differenziamento, nello sviluppo embrionale, è quindi legato al processo di segmentazione e ritenuto dalla teoria del mosaico di W. Roux (v. embriologia ...
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BESTA, Carlo
Bruno Callieri
Nacque a Teglio (Sondrio) il 17 aprile 1876 da Bortolo, medico, e da Maria Morelli, e studiò medicina all'università di Pavia, alla scuola di grandi maestri, come C. Golgi, [...] ., pp. 133 s.; Ricerche intorno al modo con cui si stabiliscono i rapporti mutui tra gli elementi nervosi embrionali sulla formazione dei reticolo intorno della cellula nemosa, ibid., pp. 633-647),sulla struttura della guaina mielinica delle fibre ...
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embrionale
agg. [der. di embrione]. – 1. Dell’embrione, che ha rapporto con l’embrione: vita, metabolismo e.; sviluppo e., l’embriogenesi; annessi e., formazioni che hanno funzioni protettive, respiratorie, escretorie e nutritive per l’embrione,...
allantoide
allantòide s. f. [dal gr. ἀλλαντοειδής «dall’aspetto di salsiccia», comp. di ἀλλᾶς -ᾶντος «salsiccia» e -ειδής «-oide»]. – Uno degli annessi embrionali nei vertebrati amnioti, che per la sua estensione e la sua ricca vascolarizzazione...