Biologo (Kiel 1888 - Monaco di Baviera 1941), prof. di anatomia umana all'univ. di Monaco. Eseguì importanti ricerche embriologiche. Il suo nome è legato soprattutto allo studio del piano topografico degli [...] abbozzi dei varî territorî embrionali e dei loro spostamenti che avvengono durante la gastrulazione degli Anfibî. Tali ricerche furono eseguite marcando con colorazioni vitali varî punti della blastula e seguendone il destino negli stadî successivi. ...
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Evans, John Martin. – Biologo inglese (n. Stroud, Gloucestershire, 1941). Laureatosi in biologia all’univ. di Cambridge (1963), vi ha insegnato e svolto attività di ricerca (dal 1978) nel dipartimento [...] è stato poi direttore della School of Biosciences dell’univ. di Cardiff (1999-2007). Ha scoperto le cellule staminali embrionali (1981) e ideato la tecnica per coltivarle e modificarle geneticamente, metodo che ha consentito di ottenere linee di topi ...
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GUARESCHI, Celso
Franco Farris
Nacque a Roma l'11 febbr. 1906 da Rinaldo e da Cleonice Borelli. Si laureò a Roma in scienze naturali con lode nel 1928. Allievo di G. Cotronei, direttore dell'istituto [...] dedicati agli Insetti, e citologia.
Il G. studiò l'adattamento degli Anfibi, sia adulti sia durante lo sviluppo embrionale, alle soluzioni saline, rifacendosi alle ricerche del fisiologo B. Brunacci, di cui utilizzò il metodo consistente nel porre ...
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Biologo (Livorno 1905 - ivi 1980), professore di biologia generale all'università di Siena (1948) e poi di anatomia comparata a Firenze (1954); premio Feltrinelli (1976) per le scienze biologiche. Ha eseguito [...] e il differenziamento del sesso nei Vertebrati, dimostrando l'azione degli ormoni sessuali sul differenziamento delle gonadi embrionali degli Anfibî. Ha descritto "l'effetto paradossale", cioè la mascolinizzazione indotta da dosi elevate di ormone ...
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Embriologo (Stoccarda 1869 - Friburgo in Brisgovia 1941); laureatosi in scienze naturali a Würzburg, fu prof. di zoologia nell'univ. di Rostock, poi direttore di una sezione del Kaiser-Wilhelm-Institut [...] Vertebrati dovevano essere presenti delle sostanze, gli "organizzatori dello sviluppo", coinvolte nel differenziamento delle diverse aree embrionali. Le opere principali di S. sono state pubblicate, dal 1900 in poi, in Archiv für Entwicklungsmechanik ...
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Biologo italiano (Napoli 1885 - Roma 1962), prof. di anatomia comparata (dal 1925) nell'univ. di Roma; socio nazionale dei Lincei (1947). Compì importanti ricerche nei campi dell'istologia e dell'embriologia [...] pancreas dei Cheloni e dei Petromizonti; effetto dell'ormone tiroideo sullo sviluppo dei girini di rana; correlazioni embrionali e differenziamento; trapianti xenoplastici negli Anfibî. Autore di un Trattato di biologia e zoologia generale (2 voll ...
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Biologo statunitense (Germantown, Pennsylvania, 1870 - New Haven 1959); prof. prima a Baltimora e poi per oltre un quarantennio alla Yale University (New Haven, Conn.). I suoi contributi nel campo dell'embriologia [...] animali isolati dal corpo, le ricerche sullo sviluppo dei nervi, sui problemi dell'accrescimento e differenziamento degli abbozzi embrionali, l'impulso innovatore che egli diede al suo personale indirizzo e a quello dei suoi allievi, lo pongono ...
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Naturalista (Riga 1794 - Pietroburgo 1865). Compì i suoi studî a Jena e a Würzburg, e (1820) accompagnò come naturalista l'ambasceria russa a Buchara. Nominato (1823) membro dell'Accademia delle scienze [...] moderno dell'embriologia dei Vertebrati, dimostrò che il corpo del pulcino si origina dal differenziamento di tre foglietti embrionali. Si occupò anche di osteologia e negli ultimi anni si volse agli studî geologici e paleontologici. Opere principali ...
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Anatomista ed embriologo statunitense (Baltimora 1889 - Huntsville 1981). Prof. all'univ. di Rochester (1923), dal 1940 al 1955 diresse il dipartimento di embriologia a Baltimora. Si devono a C. l'identificazione [...] del progesterone e il rilievo degli effetti dell'ormone estratto dal corpo luteo sulla mucosa uterina. C. ha ben contribuito alla conoscenza della fisiologia del ciclo mestruale e delle cause dei difetti embrionali. ...
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Genetista britannico naturalizzato statunitense (Halifax 1925 - Chapel Hill 2017). Laureatosi in fisiologia (1946) e poi in biochimica (1951) all’univ. di Oxford, ha ideato la tecnica dell’elettroforesi [...] o la fisiologia, per aver messo a punto la tecnica del gene targeting che, per mezzo di cellule staminali embrionali, consente di inattivare determinati geni e ottenere topi transgenici (topi knockout) da utilizzare come modelli di studio delle ...
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embrionale
agg. [der. di embrione]. – 1. Dell’embrione, che ha rapporto con l’embrione: vita, metabolismo e.; sviluppo e., l’embriogenesi; annessi e., formazioni che hanno funzioni protettive, respiratorie, escretorie e nutritive per l’embrione,...
allantoide
allantòide s. f. [dal gr. ἀλλαντοειδής «dall’aspetto di salsiccia», comp. di ἀλλᾶς -ᾶντος «salsiccia» e -ειδής «-oide»]. – Uno degli annessi embrionali nei vertebrati amnioti, che per la sua estensione e la sua ricca vascolarizzazione...