Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] in fase G0 del ciclo cellulare. Le pecore sembrerebbero particolarmente adatte a essere clonate, visto che la trascrizione del genoma embrionale non comincia prima dello stadio a 8-16 cellule, il che vuol dire che ci sono 2 cicli cellulari durante i ...
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Tessuto embrionale con funzione di sostegno, trofica e formativa. Il m. è chiamato tessuto connettivo embrionale; da esso derivano tutti i tipi di connettivo presenti nell’adulto e le sue cellule, nel [...] corso dello sviluppo, vanno a occupare gli spazi tra i foglietti embrionali connettendo le varie strutture e costituendo lo stroma degli organi.
Nei Vertebrati il m. ha origine sia dal mesoderma sia dall’ectoderma. Cellule libere si separano dal ...
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Evans, John Martin. – Biologo inglese (n. Stroud, Gloucestershire, 1941). Laureatosi in biologia all’univ. di Cambridge (1963), vi ha insegnato e svolto attività di ricerca (dal 1978) nel dipartimento [...] è stato poi direttore della School of Biosciences dell’univ. di Cardiff (1999-2007). Ha scoperto le cellule staminali embrionali (1981) e ideato la tecnica per coltivarle e modificarle geneticamente, metodo che ha consentito di ottenere linee di topi ...
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Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] ) si possono identificare diversi tipi di cellule che si distinguono in base alla loro origine da determinate linee embrionali, alle caratteristiche morfologiche e alle funzioni. Gli aggregati cellulari che esse formano sono veri t., che hanno una ...
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Biologo (Livorno 1905 - ivi 1980), professore di biologia generale all'università di Siena (1948) e poi di anatomia comparata a Firenze (1954); premio Feltrinelli (1976) per le scienze biologiche. Ha eseguito [...] e il differenziamento del sesso nei Vertebrati, dimostrando l'azione degli ormoni sessuali sul differenziamento delle gonadi embrionali degli Anfibî. Ha descritto "l'effetto paradossale", cioè la mascolinizzazione indotta da dosi elevate di ormone ...
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Biologo italiano (Napoli 1885 - Roma 1962), prof. di anatomia comparata (dal 1925) nell'univ. di Roma; socio nazionale dei Lincei (1947). Compì importanti ricerche nei campi dell'istologia e dell'embriologia [...] pancreas dei Cheloni e dei Petromizonti; effetto dell'ormone tiroideo sullo sviluppo dei girini di rana; correlazioni embrionali e differenziamento; trapianti xenoplastici negli Anfibî. Autore di un Trattato di biologia e zoologia generale (2 voll ...
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motogeno
Fattore di migrazione, ossia molecola diffusibile capace di stimolare la motilità cellulare e orientarla in direzioni precise. Questi fattori di migrazione intervengono durante lo sviluppo embrionale, [...] delle metastasi avvengono attraverso l’esecuzione di programmi genetici la cui espressione è normalmente limitata ad alcune cellule embrionali nel corso del processo di sviluppo. La simulazione di questi programmi da parte di una cellula neoplastica ...
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Biologia
Metodo e tecnica di indagine biologica che consiste nel prelevare frammenti di organi o di tessuti da organismi viventi, per conservarli in ambienti e condizioni che ne permettono la sopravvivenza [...] è sinonimo di coltura dei tessuti; per altri invece indica un metodo di coltivazione di organi o frammenti di organi embrionali che serve per l’indagine di problemi embriologici, mentre le colture in vitro servono specialmente per l’indagine di ...
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L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] dall'embrione nel corso del processo di acquisizione della forma adulta. Così, per esempio, in una certa fase dello sviluppo embrionale le ali dei pipistrelli, le mani, i piedi o gli zoccoli dei quadrupedi, e le natatoie dei cetacei non sono ...
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cellula epiteliale
(*)
Cellula costituente l’epitelio, ovvero il tessuto che riveste le superfici corporee interne ed esterne. L’epitelio è formato da uno strato continuo di cellule simili e polarizzate, [...] separate da giunzioni strette. Le cellule epiteliali presenti nei vari organi possono derivare da uno dei tre foglietti embrionali: l’ectoderma, il mesoderma e l’endoderma. Negli epiteli, la presenza di sostanza intercellulare amorfa è estremamente ...
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embrionale
agg. [der. di embrione]. – 1. Dell’embrione, che ha rapporto con l’embrione: vita, metabolismo e.; sviluppo e., l’embriogenesi; annessi e., formazioni che hanno funzioni protettive, respiratorie, escretorie e nutritive per l’embrione,...
allantoide
allantòide s. f. [dal gr. ἀλλαντοειδής «dall’aspetto di salsiccia», comp. di ἀλλᾶς -ᾶντος «salsiccia» e -ειδής «-oide»]. – Uno degli annessi embrionali nei vertebrati amnioti, che per la sua estensione e la sua ricca vascolarizzazione...