Ramo delle scienze mediche che ha per oggetto le malattie del sistema nervoso a sintomatologia più spiccatamente somatica, decorrenti cioè con disturbi della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio [...] che codificano i recettori di fattori di crescita. Esempi di aggressività sono i tumori derivati da residui embrionali (per es., medulloblastoma, tumori neuroepiteliali primitivi) e il glioblastoma, frutto della trasformazione di gliomi prima maturi ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 927; App. II, i, p. 909; v. anche bioetica, App. V, i, p. 368)
Fecondazione artificiale e assistita
La possibilità di assistere, in vario modo, le coppie sterili o scarsamente fertili desiderose [...] della madre di embrioni malati (A.H. Handyside, 1990). La tecnica prevede il prelievo di una o più cellule embrionali o dei soli globuli polari e permette di anticipare indagini generalmente eseguite a gravidanza avvenuta con l'amniocentesi o il ...
Leggi Tutto
Durante gli ultimi venti anni la cosmesi, chiamando a lavoro di gruppo dermatologi, chimici, biologi ed estetisti, è passata dall'empirismo che la caratterizzava a vera e propria specializzazione scientifica, [...] aspetto estetico: a questo scopo, che è insieme preventivo, mantenitivo e restitutivo, sono impiegati estratti placentari, embrionali, trefonici, bio-fitostimolinici, di semi germinati, di tessuto connettivo, di pollini, bio e fitormoni, vitamine ...
Leggi Tutto
Lo scheletro della testa nell’uomo e nei Vertebrati.
Anatomia
Anatomia comparata
Dal punto di vista anatomo-comparativo il c. si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge l’encefalo e gli organi [...] ossificazione, in numero sempre maggiore di quello definitivo, che viene raggiunto per il saldarsi fra di loro di più ossa embrionali. A queste ossa primarie si associano nel c. dei Vertebrati a scheletro osseo, le ossa dermiche o di rivestimento, di ...
Leggi Tutto
Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] mano che esso diventa sempre più indifferenziato. Esempi di aggressività sono i tumori derivati da residui embrionali (per es. medulloblastoma, tumori neuroepiteliali primitivi) e il glioblastoma, frutto della trasformazione di gliomi prima maturi ...
Leggi Tutto
Crescita
Robert M. Malina
Ivan Nicoletti
La crescita è un'attività biologica che si esplica nei primi venti anni di vita, pur potendo proseguire anche oltre. Consiste in variazioni delle dimensioni [...] primo periodo le cellule tendono dunque soprattutto a moltiplicarsi, riunendosi in formazioni particolari (i tre foglietti embrionali primitivi: entoderma, ectoderma e mesoderma), e successivamente a migrare dalla posizione iniziale per andare a ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] degli animali.
Contro le tesi di Oken, Meckel e Tiedemann sulle analogie tra la serie animale ascendente e lo sviluppo embrionale dell'uomo, interpretate in modi diversi, si sollevò una forte opposizione. Il medico Carl Gustav Carus (1789-1869), che ...
Leggi Tutto
Testicolo
Gabriella Argentin
Franco Dondero
Il testicolo (dal latino testiculus, diminutivo di testis, propriamente "testimone" della virilità o dell'atto sessuale) è la gonade maschile nella quale [...] , gli organi sessuali funzionano solo quando viene raggiunta la maturità dell'individuo. Fra la 6ª e la 7ª settimana di vita embrionale le gonadi di ambedue i sessi (testicoli e ovaie; v.) hanno un aspetto identico, al punto che non è possibile in ...
Leggi Tutto
Muscoli
Aldo Fasolo
Organi specializzati nel trasformare l’energia chimica in energia meccanica
I muscoli, contraendosi sotto il controllo del sistema nervoso, muovono le varie parti del corpo. Esistono [...] è in realtà una singola cellula provvista di numerosi nuclei (e derivata per fusione di numerose cellule muscolari embrionali).
Ciascuna fibra muscolare contiene un fascio di miofibrille (in greco miòs vuol dire «muscolo») più piccole, anch’esse ...
Leggi Tutto
BASTIANELLI, Raffaele
Domenico Celestino
Nato a Roma il 26 dic. 1863, frequentò la facoltà di medicina all'università di Roma, dove si laureò nel luglio 1887 presentando una tesi Sui movimenti del piloro, [...] . 490-496.
Nel 1931 il B. sistematizzò la nosografia del carcinoma perigastroduodenale, sostenendone l'origine da elementi embrionali (entodermali) della subsierosa: Carcinoma perigastroduodenale, in Annals of Surgery, XCIII (1931), pp. 301-316.
Il B ...
Leggi Tutto
embrionale
agg. [der. di embrione]. – 1. Dell’embrione, che ha rapporto con l’embrione: vita, metabolismo e.; sviluppo e., l’embriogenesi; annessi e., formazioni che hanno funzioni protettive, respiratorie, escretorie e nutritive per l’embrione,...
allantoide
allantòide s. f. [dal gr. ἀλλαντοειδής «dall’aspetto di salsiccia», comp. di ἀλλᾶς -ᾶντος «salsiccia» e -ειδής «-oide»]. – Uno degli annessi embrionali nei vertebrati amnioti, che per la sua estensione e la sua ricca vascolarizzazione...