BESTA, Carlo
Bruno Callieri
Nacque a Teglio (Sondrio) il 17 aprile 1876 da Bortolo, medico, e da Maria Morelli, e studiò medicina all'università di Pavia, alla scuola di grandi maestri, come C. Golgi, [...] ., pp. 133 s.; Ricerche intorno al modo con cui si stabiliscono i rapporti mutui tra gli elementi nervosi embrionali sulla formazione dei reticolo intorno della cellula nemosa, ibid., pp. 633-647),sulla struttura della guaina mielinica delle fibre ...
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BRUNI, Angelo Cesare
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Nato a Torino l'8 genn. 1884 da Ottavio e da Clotilde Crosio, si laureò in medicina e chirurgia nell'ateneo della sua città nel 1907. Fin da studente si dedicò con passione allo [...] precise entità strutturali. Egli sostenne ancora che le cellule del sistema istiocitario sono residui di cellule mesenchimali embrionali, e poté dimostrare l'importanza del connettivo lasso nella difesa tessutale. È in particolare in tale ultimo ...
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BECCARI, Nello
Emanuele Padoa
Nacque l'11 genn. 1883 a Firenze, da Odoardo e da Nella Goretti Flamini. Nel 1937 sposò Bridget Thesiger, seconda figlia di lord Chelmsford.
Fin da giovane mostrò passione [...] .
Il B. intuì le possibilità che offriva la tecnica dell'impregnazione argentica scoperta dal Cajal, applicandola a stadi embrionali o giovanili, quando il numero dei neuroni differenziati è ancora mediocre, e l'intreccio di cellule e fibre ...
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Pietro Francia
Cuore
«If I can stop one heart from breaking,I shall not live in vain» (Emily Dickinson)
Lo stato dell’arte della cardiologia
di Pietro Francia
13 febbraio
Il presidente della Repubblica [...] polmonari (che trasportano il sangue dal distretto polmonare) e la plica semilunare, residuo del forame di Botallo embrionale. Ogni cavità ventricolare, oltre l’orifizio atrioventricolare, presenta anche un orifizio arterioso, per la comunicazione a ...
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Nome dato da W. Flemming (1879) a quella parte della sostanza di cui è costituito il nucleo cellulare che si colora intensamente con i coloranti basici usati nella tecnica istologica (ematossilina, blu [...] alla costitutiva: essa riflette le differenti attività genetiche di diversi tipi di cellule. Per es., le cellule embrionali ne possiedono poca, mentre cellule altamente specializzate molta; questo fa pensare che, mentre la cellula si sviluppa ...
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simpatico In neurologia, sistema nervoso s. o del gran s.: il sistema adrenergico periferico, costituito da gangli nervosi disposti a paia ai lati della colonna vertebrale e dalle fibre postgangliari che [...] nel blocco anestetico del ganglio sfenopalatino.
In patologia, simpatogonioma, tumore maligno costituito da cellule simpatiche embrionali; simpatoblastoma, tumore di origine simpatica, a malignità istologica e clinica intermedia tra il simpatogonioma ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] Oren, osserva che il gene p53 identificato nel 1979 coopera con l'oncogene attivato Ha-ras nel trasformare cellule embrionali di topo in cellule tumorali. Il risultato induce a ipotizzare che p53 sia un oncogene, ma successive ricerche dimostreranno ...
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TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di cellule che svolgono la stessa [...] t. è di mantenere lo stato differenziato durante tutta la vita dell'individuo. Esistono momenti, durante lo sviluppo embrionale, in cui le cellule subiscono la determinazione, che consiste nell'acquisire la capacità di esprimere un determinato gruppo ...
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(XV, p. 172)
Chirurgia fetale. - Le moderne acquisizioni in tema di fisiopatologia feto-neonatale, di teratologia, di genetica e la disponibilità sia di sofisticate tecniche diagnostiche intrauterine sia [...] 'ecografia considerava essenzialmente due gruppi di anomalie: quelle dovute a incompleta formazione e chiusura dei tessuti embrionali (gastroschisi, onfalocele, ernia diaframmatica, spina bifida) e quelle conseguenti a fenomeni ostruttivi (idrocefalo ...
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gravidanza e parto
Luigi Bonito
Giulio Levi
Lo sviluppo di una nuova vita
Per gravidanza o gestazione si intende la condizione in cui si trova la donna nel periodo di nove mesi in cui, dentro di lei, [...] di embrione. Le cellule che costituiscono l'embrione presto si differenziano in tre tipi diversi, in modo da formare tre foglietti embrionali da cui avranno origine le varie parti del corpo.
Nell'utero si forma un nuovo organo
Via via che l'embrione ...
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embrionale
agg. [der. di embrione]. – 1. Dell’embrione, che ha rapporto con l’embrione: vita, metabolismo e.; sviluppo e., l’embriogenesi; annessi e., formazioni che hanno funzioni protettive, respiratorie, escretorie e nutritive per l’embrione,...
allantoide
allantòide s. f. [dal gr. ἀλλαντοειδής «dall’aspetto di salsiccia», comp. di ἀλλᾶς -ᾶντος «salsiccia» e -ειδής «-oide»]. – Uno degli annessi embrionali nei vertebrati amnioti, che per la sua estensione e la sua ricca vascolarizzazione...