blastema
Gruppo di cellule che rimangono a lungo indifferenziate e, proliferando, danno origine ad abbozzi di organi. Un particolare b., il teloblastema, dà origine a nuovi metameri, provocando l’accrescimento [...] in lunghezza dell’embrione. ...
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In embriologia, l’amnio che si sviluppa da pieghe alla periferia dell’area embrionale. Le pieghe, come accade nei Sauropsidi, si sollevano sul davanti, sui lati e al di dietro del corpo dell’embrione incontrandosi [...] dorsalmente a esso, e saldandosi delimitano la cavità amniotica. La formazione dell’amnio per pieghe avviene anche nei Monotremi e nei Marsupiali, mentre nei Mammiferi Euteri una tale modalità di sviluppo ...
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Biologo ucraino (Hołosek Wielki, Leopoli, 1875 - Cracovia 1944); prof. di biologia generale e di embriologia a Cracovia. Dal 1936 accademico pontificio. Ha dato contributi nel campo dell'embriologia descrittiva, [...] della meccanica dello sviluppo dell'embrione, dell'eredità e dei processi di rigenerazione. ...
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(o scheletrogeno) In embriologia, si dice di tessuto che dà origine alle ossa. Strato (o mesenchima) s. Aggregato di cellule mesenchimatiche che, distaccatosi dalla zona epimerale (e in parte dal mesomero) [...] del mesoblasto dell’embrione dei Vertebrati, va a costituire lo sclerotomo, la parte del somite da cui si origina lo scheletro assile. Uno strato s., di consistenza gelatinosa, rinforzato da fibre longitudinali, circonda la guaina cordale, intorno ...
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totipotente, cellula
Cellula staminale capace di dar vita a un intero organismo e ad alcuni tessuti esterni necessari al suo sviluppo (tessuti extraembrionali, come la placenta). I blastomeri, le cellule [...] che compongono l’embrione allo stadio di blastula, ne sono un esempio. La cellula t. si comporta dunque come una cellula germinale. Le cellule t. vanno distinte dalle cellule staminali pluripotenti che, pur avendo la possibilità di generare cellule ...
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In botanica, produzione di un frutto non preceduta dalla fecondazione degli ovuli contenuti nell’ovario; i frutti partenocarpici sono apireni, cioè privi di semi, o con semi sterili. La p. in certe specie [...] partenocarpia.
Si chiama partenospermia la trasformazione del tegumento di un ovulo in tegumento seminale senza che si sviluppi l’embrione e ciò per mancata fecondazione. Tale trasformazione, analoga alla p., pare sia dovuta all’azione di ormoni (per ...
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Botanica
Nome comune del genere Triticum (famiglia Poacee) e delle sue cariossidi, la cui coltivazione risale a epoca preistorica.
Caratteristiche
Al genere Triticum appartengono piante annue con radici [...] ), anche se può avvenire quella incrociata. Il frutto è una cariosside di forma ovoidale, che contiene un piccolo embrione, posto verso una delle estremità, e abbondante albume farinoso.
Classificazione
Del genere Triticum sono state proposte diverse ...
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Biologia
In embriologia e anatomia, sinonimo di piega usato per indicare un sollevamento o un ispessimento di un tessuto.
P. (o pieghe) amniotiche (anteriore, laterali e posteriore) Ripiegature dell’area [...] extra-embrionale intorno all’embrione, che conducono nei Sauropsidi e in alcuni Mammiferi (Carnivori e qualche insettivoro) alla formazione dell’amnio per pieghe (pleuroamnios).
P. cutanee o labiali Piegamenti che insorgono durante lo sviluppo ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, con molte specie tipiche delle regioni calde, costituente l'ordine Cucurbitali. Comprende erbe rampicanti o piante legnose, monoiche o dioiche; il frutto (falso) è una [...] sorta di bacca, detta peponide. L’embrione ha grossi cotiledoni, ricchi di olio. I fasci sono bicollaterali. I viticci, che esistono in numerose specie, sono da interpretare quali organi composti di elementi caulinari e fogliari. Il monofiletismo ...
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amnio (o amnios)
Involucro embrionale e fetale dei Vertebrati Amnioti (Rettili, Uccelli e Mammiferi) che lo posseggono associato ad altri annessi: sierosa (o corion), allantoide e sacco vitellino. Ha [...] ’a. si differenziano fibre muscolari lisce che, contraendosi, imprimono a esso dei leggeri movimenti ritmici che interessano anche l’embrione e il liquido amniotico. Condizioni patologiche dell’a. sono l’amniotite, il polidramnio, l’oligoidramnio, l ...
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embrione
embrïóne s. m. [dal lat. mediev. embryo(n), gr. ἔμβρυον «neonato, feto»]. – 1. In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato. In passato, con riferimento allo sviluppo del feto nei mammiferi,...
embrionato
agg. [der. di embrione]. – Che è provvisto di embrione. Nell’allevamento di polli, pesci, ecc., uova e., quelle in cui è in atto lo sviluppo dell’embrione, distinte da quelle in cui, per qualche ragione, l’embrione non si è formato...