La fecondazione assistita: una sintesi comparativa
Bartha M. Knoppers
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Lori Luther
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Addentrarsi [...] umano per scopi di ricerca" (art. 4.1k). In modo simile, la 1. 94-654 francese esclude il concepimento in vitro di embrioni umani a scopo di studio, ricerca o sperimentazione e stabilisce una pena massima di 7 anni di reclusione o un'ammenda in caso ...
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In embriologia, tipo di rigenerazione sperimentale per cui un mezzo embrione, generalmente ottenuto eliminando una parte dell’uovo, tende a completarsi, mostrando la capacità di restaurare le strutture [...] di cui era privo e che nello sviluppo normale traggono origine dalle parti dell’uovo eliminate (➔ mosaico) ...
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morfogeno
Sostanza in grado di influenzare una certa regione dell’embrione e di fornire le istruzioni necessarie per la genesi delle forme. Si ritiene che siano i gradienti del morfogeno a fornire alle [...] cellule un’informazione posizionale e a controllare la loro organizzazione e il loro differenziamento. Nell’embrione vi sono tre tipi di segnali che possono controllare la formazione di una corretta organizzazione spaziale: (a) segnali intracellulari ...
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SACCO vitellino
Nelle uova a segmentazione parziale (uova meroblastiche), dopo la formazione dell'embrione, il tuorlo rimane incluso in una sorta di sacco costituito da ectoderma e dalla piastra laterale, [...] per mezzo del dotto vitellino, e si riduce poi, man mano che il tuorlo viene assorbito e utilizzato come nutrimento dall'embrione. Tale formazione si trova nei Selaci, nei Teleostei, nei Rettili, negli Uccelli e nei Mammiferi (benché in questi la ...
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In embriologia, ciascuno degli ispessimenti ectodermici, in genere discoidali, che nell’embrione dei Vertebrati compaiono nella zona cefalica dopo la fusione delle creste neurali: rappresentano l’abbozzo [...] dell’ectoderma che originerà la catena ganglionare durante la metamorfosi della trocofora dei Policheti; p. è detto anche l’ispessimento ectodermico ventrale sovramesodermico nell’embrione degli Insetti, dal quale si differenzierà il sistema nervoso. ...
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sierosa Membrana sottile che delimita cavità chiuse nell’adulto o nell’embrione.
In anatomia le s. sono presenti nel torace e nell’addome e prendono rapporto con vari organi degli apparati digerente, respiratorio, [...] Amnioti, che si differenzia in seguito allo sviluppo dell’amnio e viene a delimitare lo spazio nel quale sono contenuti l’embrione e gli altri suoi annessi. Si sviluppa con il sollevamento delle pieghe amniotiche che a contatto si fondono insieme. ...
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embrione
embrïóne s. m. [dal lat. mediev. embryo(n), gr. ἔμβρυον «neonato, feto»]. – 1. In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato. In passato, con riferimento allo sviluppo del feto nei mammiferi,...
embrionato
agg. [der. di embrione]. – Che è provvisto di embrione. Nell’allevamento di polli, pesci, ecc., uova e., quelle in cui è in atto lo sviluppo dell’embrione, distinte da quelle in cui, per qualche ragione, l’embrione non si è formato...