Proteina in grado di svolgere il ruolo di induttore diffusibile nel differenziamento, nell’embrione di Anfibi, dell’ectoderma in tessuti del mesoderma, quali il mesenchima e il muscolo. In assenza di a. [...] l’ectoderma dà origine solo a strutture di tipo epiteliale ...
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somite In embriologia, ciascuno dei segmenti della porzione dorsale (epimero) del mesoderma dell’embrione dei Vertebrati. Dal s. hanno origine: dorsalmente il dermatomo, la porzione mesenchimatica che [...] migrando sotto l’ectoderma della parete del corpo si differenzia nel derma; medioventralmente lo sclerotomo, la porzione mesenchimatica scheletogena che, migrando all’interno, intorno alla corda dorsale ...
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Organo a struttura linfatica e vascolare associato al sistema circolatorio.
Anatomia comparata
Nell’embrione la m. si origina da un ammasso di cellule mesenchimali situate in un ispessimento del mesenterio [...] dorsale sospensore del tubo digerente (mesogastro); l’abbozzo si accresce e si differenzia ulteriormente in dipendenza dello sviluppo dei vasi che in esso si distribuiscono. Fra i Vertebrati, nei Missini ...
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bottone
In embriologia, b. embrionale: gruppo di cellule da cui si forma l’embrione, note anche come massa cellulare interna, situate all’interno della blastocisti. ● In anatomia, b. gustativi: corpuscoli [...] microscopici, chiamati anche calici, situati nelle papille caliciformi e nelle papille fungiformi della lingua umana; hanno forma globulare e si aprono alla superficie della mucosa in un poro gustativo; ...
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In embriologia, parte del citoplasma dell’uovo (chiamata anche plasma formativo) destinata alla formazione dell’embrione. Si distingue dal deutoplasma, che nutre l’embrione durante lo sviluppo. ...
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Marcello Sorgi
La radio fa novanta
Nell’agosto del 1924 nasceva il primo embrione di quella che diventerà la RAI. L’inizio di una lunga avventura che ha cambiato il mondo della comunicazione e forgiato [...] l’immaginario degli italiani.
È stata la mamma, la sorella e per certi aspetti la figlia della tv. Ma, a dispetto dei 90 anni che si porta sulle spalle, la radio non è affatto invecchiata e, malgrado ...
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Botanica
Tessuto parenchimatico, ricco di sostanze di riserva (amido, aleurone, grassi ecc.), che accompagna l’embrione nel seme delle piante o solo durante lo sviluppo dell’embrione o fin dopo la germinazione [...] che rappresenta un involucro protettivo e nutritivo della cellula uovo ed è secreto dalle pareti dell’ovidutto. Nell’uovo di pollo è costituito da un’ovoalbumina allo stato di sol che scindendosi produce sostanze utili alla nutrizione dell’embrione. ...
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In botanica, membrana a forma di sacco che avvolge e protegge la radichetta nell’embrione delle Poacee e che viene perforata da questa durante la germinazione. È considerata parte del cotiledone. ...
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Peduncolo sottile e cavo che nei Vertebrati Amnioti unisce l’allantoide alla cloaca dell’embrione.
In anatomia umana, cordone fibroso teso tra l’apice della vescica urinaria e l’ombelico, nello spessore [...] del connettivo peritoneale ...
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L’insieme dei materiali di riserva contenuti nel citoplasma dell’uovo e utilizzati dall’embrione nei primi stadi di sviluppo (è anche detto vitello, tuorlo o deutoplasma). È rappresentato da inclusi basofili [...] del citoplasma, a forma di granuli sferici, ovoidali o discoidali. Chimicamente è composto di grassi, proteine, carboidrati, sali inorganici e acqua. A seconda della quantità di l., la cellula uovo si ...
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embrione
embrïóne s. m. [dal lat. mediev. embryo(n), gr. ἔμβρυον «neonato, feto»]. – 1. In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato. In passato, con riferimento allo sviluppo del feto nei mammiferi,...
embrionato
agg. [der. di embrione]. – Che è provvisto di embrione. Nell’allevamento di polli, pesci, ecc., uova e., quelle in cui è in atto lo sviluppo dell’embrione, distinte da quelle in cui, per qualche ragione, l’embrione non si è formato...