MAZZINI, Giovanni Battista
Giuseppe Ongaro
MAZZINI (Mazini, Masini), Giovanni Battista. – Nacque a Brescia nel 1677, da Pietro e da Caterina Rossi.
Nella città natale compì gli studi regolari, dimostrando [...] physico-medico-hydrostaticae de respiratione foetus (ibid. 1737). Il M. ammette che nelle prime fasi della gestazione l’embrione si nutra soltanto attraverso i vasi ombelicali, ma che in seguito anche il liquido amniotico, deglutito dal feto, svolga ...
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LEGGE, Francesco
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Nacque a Velletri, da Luigi e da Luisa Mazzoni, il 27 dic. 1852 e, completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Roma. Fin [...] della gran falce della dura madre nel cervello degli ovini, ibid., pp. 491-493 (in collab. con A. Lanzillotti-Buonsanti); Embrione duplice in un blastoderma unico, in Boll. della Società eustachiana di Camerino, I (1885), 2, pp. 31-36; Note ed ...
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BOTALLO (Botal, Botalli), Leonardo
Egisto Taccari
Nacque ad Asti nel 1530 da famiglia nobile. Frequentò l'ateneo di Pavia durante il rettorato di Pietro Martire e fu discepolo di G. B. Carcano, del [...] Botallo", di cui egli non può tuttavia essere considerato lo scopritore. Tale foro, che fa comunicare gli atri cardiaci nell'embrione e la cui obliterazione, per un processo disontogenetico, può mancare nell'adulto, era già noto, tra gli altri, al ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] il gruppo milanese di GL (cui scamparono solo lo stesso F. e Veratti), egli si occupò di ricostituire un embrione di organizzazione antifascista, partendo dal nucleo clandestino da lui creato nel 1928. Diede così vita al secondo comitato clandestino ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] di grande estro, con l'innesto di vere e proprie battute di teatro.
Nel romanzo è già reperibile l'embrione di Centocinquanta la gallina canta, atto unico strutturato su di una lunga catena di battute elementari riportanti un ridicolo alterco ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] dei mezzi di produzione" (ibid., pp. 262 s.). Era questo un concetto chiaramente socialista dal quale scaturiva un embrione di disegno politico che si sarebbe potuto sviluppare e ampliare in un vero e proprio programma di riforme sociali e ...
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ZAVATTINI, Cesare
Daniela Angelucci
– Nacque a Luzzara (Reggio nell’Emilia) il 20 settembre 1902, figlio di Arturo, pasticciere, e di Ida Giovanardi, che proveniva da una famiglia di fornai.
Primo di [...] soggetto di Quattro passi tra le nuvole di Alessandro Blasetti, film nel quale molti storici del cinema individuano in embrione gli stilemi del neorealismo. La collaborazione con Blasetti, che in più occasioni manifestò pubblicamente la sua stima e ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] speculative dell'autore, volte sulla scia del Severino e più del Bartoli alla ricerca del "principio" vitale e formativo dell'embrione.
Durante il soggiorno in Olanda, tra il 1686-88, si ha notizia vaga di una sua partecipazione alle polemiche ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...] del vento di cambiamento che stava attraversando la corte malatestiana, ingentilendone l'aspetto e nobilitandone l'essenza. È l'embrione della corte umanistica che si sarebbe affermata con la signoria di Sigismondo Pandolfo Malatesta, ma che ebbe i ...
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PINCHERLE, Amelia
Giovanna Amato
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Amelia (Bice Amalia). – Nacque a Venezia il 16 gennaio 1870, ultimogenita di Giacomo e di Emilia Capon.
Crebbe in una famiglia dell’alta [...] impegno: più orientato verso la storia Nello, più verso l’attivismo Carlo, entrambi comunque dediti a costruire quell’embrione di antifascismo di stampo risorgimentale e liberale che confluì a breve in Giustizia e libertà.
Amelia Pincherle aprì la ...
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embrione
embrïóne s. m. [dal lat. mediev. embryo(n), gr. ἔμβρυον «neonato, feto»]. – 1. In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato. In passato, con riferimento allo sviluppo del feto nei mammiferi,...
embrionato
agg. [der. di embrione]. – Che è provvisto di embrione. Nell’allevamento di polli, pesci, ecc., uova e., quelle in cui è in atto lo sviluppo dell’embrione, distinte da quelle in cui, per qualche ragione, l’embrione non si è formato...