AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] botanico tedesco, sostenne per molto tempo ancora, insieme con altri studiosi, che la punta estrema del budello era il vero embrione (teoria dell'inglese S. Morland, del 1703, detta pollinismo); ossia lo Schleiden veniva con ciò a negare l'essenza ...
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GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] di una di quelle cosiddette "suburbicarie". Sebbene il problema non sia ancora stato risolto in modo convincente, nell'embrione di amministrazione territoriale che i papi cercarono di mettere in funzione nell'ex ducato bizantino di Roma, i vescovi ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] la ricchezza e precisione delle notizie. Un esame obiettivo dell'opera conferma l'asserzione del Longhi (1930) che ne vedeva un embrione ne Le Nove chiese: infatti, nonostante l'intelaiatura diversa - ché qui il B. procede, come dice il tìtolo, per ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] e secondarie, sugli effetti di innesti di code su girini in vari stadi di sviluppo e di innesti di code su embrioni di individui di generi diversi. Concluse ribadendo, in accordo con la teoria dello sviluppo a mosaico di Roux applicabile allo ...
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MALLERE, Ignazio Donaudi conte delle
Vincenzo Sorella
Primogenito di Giovanni Pietro Donaudi e Serafina Moccafi, nacque a Torino il 15 genn. 1744. La famiglia, originaria di Barcelonnette nell'alta [...] Sardegna del conte Donaudi delle M. [1775]; N.VI.6: Saggio di economia politica pratica delle arti fondamentali (embrione del lungo capitolo sull'agricoltura del Saggio di economia politica del 1775); Ibid., Biblioteca civica, Mss., 135: Riflessioni ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] per ottenere una "cosa... più solida" della precarietà coatta della sua esistenza, per afferrare un impiego dignitoso e garantito. Un embrione di questo pare la veste di precettore di Frangoise-Hercule d'Alengon, anche se, di fatto, la sua vita - a ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] collettive, senza essere realmente sostenuto né dai grandi proprietari terrieri né da un settore manifatturiero in embrione. Le opposizioni più tenaci si manifestarono all’interno della Curia. Il cardinale Braschi-Onesti, promosso camerlengo ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] il giovanissimo Torquato che aveva raggiunto il padre a Venezia; in tale periodo fu composto il frammento del Gierusalemme (embrione della futura Liberata) e fu concepito e iniziato il precoce Rinaldo, componimenti che recano molte e visibili tracce ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] al calibro desiderato per essere poi allargata fino alla misura giusta. Questa apparecchiatura, nota il Montù, contiene in embrione i dispositivi anche oggi impiegati. Per il getto delle artiglierie il B. si vale degli stessi metodi adoperati per ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] , per la creazione di un centro d'arte allo scopo di organizzare mostre (Noack, 1927, p. 502), che fu l'embrione della "Società degli amatori e cultori delle belle arti", fondata il 24 novembre successivo.
L'eccezionale successo ottenuto dal C. gli ...
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embrione
embrïóne s. m. [dal lat. mediev. embryo(n), gr. ἔμβρυον «neonato, feto»]. – 1. In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato. In passato, con riferimento allo sviluppo del feto nei mammiferi,...
embrionato
agg. [der. di embrione]. – Che è provvisto di embrione. Nell’allevamento di polli, pesci, ecc., uova e., quelle in cui è in atto lo sviluppo dell’embrione, distinte da quelle in cui, per qualche ragione, l’embrione non si è formato...