HERLITZKA, Amedeo
Mario Crespi
Nacque a Trieste il 26 dic. 1872 da Davide Adolfo e da Marietta Lustig e compì gli studi secondari al ginnasio Dante Alighieri, all'epoca uno dei centri dell'irredentismo [...] studiosi e consentirono da un lato di estendere ai vertebrati le conclusioni raggiunte da H. Driesch, nel caso degli embrioni degli echinoidi, dall'altro di recare un valido contributo alla formulazione da parte dello stesso Driesch di quella che ...
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In biologia, processo di divisione del nucleo delle cellule, detto anche cariocinesi. La divisione per m. interessa le cellule somatiche e gli stadi immaturi delle cellule germinali (oogoni e spermatogoni). [...] nucleare (➔ endomitosi). Una divisione non precisa dei cromosomi nelle m. durante le prime fasi dello sviluppo dell’embrione può portare a mosaici cromosomici (➔ mosaico).
Nelle colture dei tessuti in vitro, il coefficiente mitotico è il rapporto ...
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Endocrinologia
Jesse Roth e Francesco Saverio Celi
SOMMARIO: 1. Che cos'è l'endocrinologia. 2. Gli ormoni circolanti. 3. Funzioni regolate da ormoni. 4. Coordinazione e feedback. 5. La natura chimica [...] 'orofaringe (lobo anteriore o adenoipofisi), sia dal cervello (lobo posteriore o neuroipofisi). La tiroide, che nasce nell'embrione alla base della lingua, durante lo sviluppo migra, attraversando la parte anteriore del collo, fino a raggiungere la ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] pelle, così come quella dei suoi annessi (cioè follicoli piliferi, unghie, ghiandole sebacee e sudoripare), comincia molto presto nell'embrione umano. A circa 3 mesi, per es., iniziano a formarsi i follicoli piliferi sulla testa, che è la parte del ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] passa mai attraverso uno stadio di un altro animale adulto, è possibile effettuare un confronto soltanto tra embrioni, e non fra embrioni e organismi adulti (nel 1931 Aleksej Nikolaeviã Severcov parlerà a questo proposito di 'legge di Baer'). Nella ...
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Genetica molecolare
Maurizio Chiurazzi
La genetica molecolare è la disciplina scientifica focalizzata sullo studio della struttura e sulla funzione dei geni a livello molecolare. In particolare, la [...] materno ed è possibile seguire tutte le fasi dello fino alla formazione di un nuovo organismo adulto. Inoltre l'embrione è trasparente e sono quindi facilmente visualizzabili al microscopio tutte le fasi di formazione di nuovi organi, riconoscendone ...
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terapìa gènica Trattamento che consiste nel sostituire un gene difettoso dal punto di vista funzionale con uno normale. La base tecnica della t.g. consiste nell'introduzione di geni, precedentemente inseriti [...] cellule germinali
In via del tutto teorica, ma per ora impraticabile, la terapia genica dovrebbe esercitarsi sul pre-embrione, cioè sulle primissime cellule originate dopo l'incontro dei patrimoni genetici paterno e materno. In questo modo, potrebbe ...
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Connettivo
Gabriella Argentin
Anna Paola Mitterhofer
Lorenzo Bonomo
Il nome di tessuto connettivo viene dato a un vasto gruppo di tessuti che presentano caratteristiche morfologiche diverse, ma che [...] , detti foglietti germinativi, comuni a tutti gli animali superiori: ectoderma, mesoderma, entoderma. L'organizzazione dell'embrione nei tre foglietti corrisponde in linea generale a quella dell'adulto, caratterizzata dall'intestino all'interno, l ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] i solchi e comprimono la terra.
Biologia
Il metodo, e la tecnica relativa, che permette di trasferire un abbozzo dell’embrione o un organo o parte di organo dell’adulto in sede diversa dalla normale. La tecnica del t. in embriologia sperimentale ...
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fattóre di créscita Ciascun composto chimico prodotto dall’organismo, detto anche f. di accrescimento, in grado di stimolare la crescita e il differenziamento delle cellule. Presenti in piccolissime quantità, [...] (un sarcoma di topo), in grado di stimolare la crescita di cellule nervose del sistema simpatico e sensoriale dell’embrione di pollo. Durante lo sviluppo del sistema nervoso le neurotrofine hanno principalmente tre funzioni. In primo luogo sono ...
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embrione
embrïóne s. m. [dal lat. mediev. embryo(n), gr. ἔμβρυον «neonato, feto»]. – 1. In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato. In passato, con riferimento allo sviluppo del feto nei mammiferi,...
embrionato
agg. [der. di embrione]. – Che è provvisto di embrione. Nell’allevamento di polli, pesci, ecc., uova e., quelle in cui è in atto lo sviluppo dell’embrione, distinte da quelle in cui, per qualche ragione, l’embrione non si è formato...