Simbiosi
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Nel 1878, durante un convegno di naturalisti e medici europei, il patologo tedesco Anton H. De Bary introdusse per la prima volta il termine simbiosi (dal greco: [...] a partire da ovociti diploidi non fertilizzati. Nell'organismo materno i batteri vengono trasferiti dai batteriociti all'embrione che si sta sviluppando, con una modalità transovarica. Questa stretta relazione dura da almeno 200 milioni di ...
Leggi Tutto
Immunità
Lorenzo Bonomo
Antonella Afeltra
Si intende per immunità la condizione di difesa che viene messa in atto con meccanismi naturali o acquisiti nei confronti di sostanze estranee (antigeni), [...] contro antigeni self (linfociti autoreattivi) erano 'proibiti' e perciò dovevano essere eliminati durante lo sviluppo dell'embrione, in quanto nel periodo postnatale sarebbero stati potenzialmente autoaggressivi. In realtà, la presenza di linfociti ...
Leggi Tutto
Genomica
EEDOARDO BONCINELLI
di Edoardo Boncinelli
Genomica
sommario: 1. Introduzione. 2. Dalla genetica alla genomica. 3. Evoluzione del concetto di gene. 4. L'analisi dei genomi. a) Individuazione [...] può essere individuato il corrispondente RNA, sia su un filtro di carta sia direttamente sui tessuti di un organismo adulto o di un embrione. Per scoprire se un certo RNA è presente in un dato tipo di cellule o di tessuti, l'RNA estratto da questi ...
Leggi Tutto
Evoluzione biologica: quadro generale
Saverio Forestiero
Definibile come l'insieme dei cambiamenti che si realizzano lungo le linee di discendenza degli esseri viventi, l'evoluzione biologica presenta [...] di fare luce sui rapporti tra micro- e macroevoluzione.
Plasticità del fenotipo. La capacità di adattamento di larve ed embrioni all'ambiente è nota fin dall'Ottocento, ma solo da pochi decenni sono disponibili gli strumenti metodologici e tecnici ...
Leggi Tutto
Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] ), suggeriscono la complessità dei processi necessari per lo sviluppo, a partire dalla semplicità del tubo neurale dell'embrione. I neuroni, per raggiungere la loro collocazione definitiva e per stabilire i contatti necessari al loro funzionamento ...
Leggi Tutto
Simmetrie in biologia
MMario Ageno
di Mario Ageno
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Simmetrie geometriche nel mondo dei viventi: a) animali (Metazoi); b) piante (metafiti); c) funghi; d) protisti (Eucarioti [...] degli organismi multicellulari sono invece legate al complicato e per noi ancora oscuro processo di sviluppo dell'embrione e il loro carattere adattativo è evidente. Un'ipotetica simmetria sferica originaria si trasforma per successive rotture ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] corso della composizione delle Ideen, ed ebbe il piacere di conoscere personalmente l'embriologo Johann Friedrich Blumenbach. L'embrione ai primi stadi di sviluppo, afferma Herder, ha una conformazione 'mostruosa' e ciò va attribuito all'azione di ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Biotecnologie
Antonio De Flora
Biotecnologie
Le biotecnologie sono generalmente definite come l'utilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizi. I sistemi [...] di malattie invalidanti e letali). Tale confusione deve trovare soluzione nella definizione motivata delle differenze tra l'embrione vero e proprio e un 'organismo embrioide' (embryoid body, derivante dal trasferimento di nuclei di cellule somatiche ...
Leggi Tutto
La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] dell'uomo, l'ha denominata Natura non facit saltus, ma si applica anche al progresso scientifico e tecnologico. Se l'embrione per crescere nel seno della madre senza esserne rigettato spende nove mesi, che per lui sono un tempo inenarrabilmente più ...
Leggi Tutto
Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] universale, può essere di notevole importanza in medicina per il possibile controllo dello sviluppo, dall’embrione all’individuo adulto, consentendo la previsione degli effetti dell’alterazione dei parametri responsabili. Purtroppo, nonostante ...
Leggi Tutto
embrione
embrïóne s. m. [dal lat. mediev. embryo(n), gr. ἔμβρυον «neonato, feto»]. – 1. In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato. In passato, con riferimento allo sviluppo del feto nei mammiferi,...
embrionato
agg. [der. di embrione]. – Che è provvisto di embrione. Nell’allevamento di polli, pesci, ecc., uova e., quelle in cui è in atto lo sviluppo dell’embrione, distinte da quelle in cui, per qualche ragione, l’embrione non si è formato...