Famiglia (chiamata anche Cruciferee o Crocifere) di piante tradizionalmente classificata nell’ordine Readali e inclusa dalla moderna analisi cladistica nell’ordine Brassicali. Il monofiletismo delle B. [...] dell’analisi del DNA, le Cleomoidee presentano foglie composte palmate e fiori a simmetria bilaterale, le Brassicoidee hanno un embrione ripiegato nel seme e, nel frutto, un replo, cioè un falso setto che divide longitudinalmente il frutto in due ...
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In botanica, produzione di un frutto non preceduta dalla fecondazione degli ovuli contenuti nell’ovario; i frutti partenocarpici sono apireni, cioè privi di semi, o con semi sterili. La p. in certe specie [...] partenocarpia.
Si chiama partenospermia la trasformazione del tegumento di un ovulo in tegumento seminale senza che si sviluppi l’embrione e ciò per mancata fecondazione. Tale trasformazione, analoga alla p., pare sia dovuta all’azione di ormoni (per ...
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Anatomia
Tunica a. La guaina esterna dei vasi sanguiferi, composta di tessuto connettivo con fibre collagene ed elastiche.
Botanica
Si dice a. un organo che si forma lontano dall’apice vegetativo di asse [...] della radice primaria, quando si originano in punti diversi da quelli prescritti dalla rizotassi di una determinata specie di pianta.
Embrione a. Quello che si forma non dall’oosfera fecondata (zigote), come avviene di norma, bensì da una cellula del ...
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LONGO, Biagio
Botanico, nato a Laino Borgo (Cosenza) il 4 febbraio 1872. Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei. Si laureò in scienze naturali a Roma nel 1895. Assistente e poi aiuto nell'Istituto [...] e il percorso del tubo pollinico nel Cynomorium coccineum, nelle Cucurbitacee, nel Ficus carica; la nutrizione dell'embrione in Cucurbita per mezzo del tubo pollinico; la biologia del fico e del caprifico; la poliembrionia dello Xanthoxylum ...
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Moda
Accessorio degli indumenti, a forma di disco, di pallina, di oliva ecc., che serve a unire due lembi. Per la fabbricazione sono usate moltissime materie prime: avorio vegetale (semi di piante della [...] la massa cellulare interna della blastocisti da cui derivano i foglietti embrionali e alcuni degli annessi embrionali (➔ embrione).
B. diaframmatico Punto di incontro tra la linea parasternale destra e una orizzontale tracciata in prolungamento della ...
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L'Ottocento: biologia. Botanica e tassonomia vegetale
Brigitte Hoppe
Botanica e tassonomia vegetale
Dalla fine del Seicento iniziò a diffondersi in tutta Europa, non soltanto fra principi e nobili ma [...] sacco embrionale. Stabilì che l'ombelico del seme corrisponde al punto di attacco dell'ovulo e che la radice dell'embrione è sempre indirizzata verso il micropilo; distinse fra l'endosperma e il perisperma che si origina dalla nocella. Egli riconobbe ...
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Organo assiale epigeo delle piante legnose, che collega l’apparato radicale agli apparati fotosintetici e riproduttivi. Può variare in altezza da pochi cm in alcuni arbusti nani, a più di 100 m in alcuni [...] dal sughero; mentre nei tronchi delle piante legnose forma la scorza (➔ corteccia).
È detto fusticino l’asse dell’embrione e della piantina germinata delle Fanerogame (chiamata anche caulicino); consta dell’ipo- e dell’epicotile, al limite tra ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, dell’ordine Apiali; sono erbe annue o perenni, con foglie munite di ampia guaina e con lamina di solito ripetutamente divisa. I fiori sono in ombrelle semplici o più spesso [...] od oleoresine, il cui numero e disposizione hanno grande importanza nella delimitazione dei generi di questa famiglia. L’embrione è immerso nell’albume corneo e oleifero. Anche negli organi vegetativi, specialmente fusto e radice, esistono lacune ...
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biologia Studio delle anomalie morfologiche e in particolare delle anomalie fetali (teratogenesi) che interessano il campo dell’ostetricia e dell’anatomia patologica, oltre che la zoologia generale. Tali [...] fu fatto da A. von Haller (1751); nel 1759 G.F. Wolff dimostrò le prime fasi dello sviluppo dell’embrione, creando i presupposti per lo sviluppo dell’embriologia come scienza sperimentale alla quale lo studio delle anomalie embrionali diede ...
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Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] dello stesso tipo o di un tipo simile: se si mescolano insieme cellule dissociate ottenute da t. diversi di un embrione di vertebrato, esse inizialmente si associano in un aggregato misto e successivamente si riuniscono in due gruppi diversi, in base ...
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embrione
embrïóne s. m. [dal lat. mediev. embryo(n), gr. ἔμβρυον «neonato, feto»]. – 1. In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato. In passato, con riferimento allo sviluppo del feto nei mammiferi,...
embrionato
agg. [der. di embrione]. – Che è provvisto di embrione. Nell’allevamento di polli, pesci, ecc., uova e., quelle in cui è in atto lo sviluppo dell’embrione, distinte da quelle in cui, per qualche ragione, l’embrione non si è formato...