FIESCHI, Flavio
Antonella Pagano
Nacque a Cosenza alla fine del Cinquecento ("nacqui suddito del Re cattolico" affermò), probabilmente da un discendente dell'illustre famiglia genovese trasferitosi [...] per consuetudine ereditari, costituendo così una specie di casta burocratica. Si potrebbe anche rintracciare nel F. l'embrione di una teoria sui rapporti dei pubblici poteri, giacché vuole i ministri responsabili soltanto nei confronti del principe ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] e il giovane Pesci si entusiasmò per gli ideali patriottici: «in me, come in tutti i ragazzi di quel tempo, quell’embrione di sentimento di nazionalità germogliò lentamente, con l’età e con gli studi fatti alle scuole pubbliche» (ibid., p. 7). L ...
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BONOMI, Gian Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Domenico a Bologna il 6 ag. 1626. Nella città natale, presso il collegio gesuitico di S. Luigi, compì i suoi primi studi letterari, trasferendosi poi [...] Avellino predicatore quaresimale, cui fece seguire una raccolta di rime e prose dal titolo inusitato Del parto dell'Orsa,idea in Embrione (Bologna 1667).
Al 1667 risale un discorso letto per la prima volta nell'accademia dei Gelati e poi stampato a ...
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PINCHERLE, Amelia
Giovanna Amato
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Amelia (Bice Amalia). – Nacque a Venezia il 16 gennaio 1870, ultimogenita di Giacomo e di Emilia Capon.
Crebbe in una famiglia dell’alta [...] impegno: più orientato verso la storia Nello, più verso l’attivismo Carlo, entrambi comunque dediti a costruire quell’embrione di antifascismo di stampo risorgimentale e liberale che confluì a breve in Giustizia e libertà.
Amelia Pincherle aprì la ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] postumo (Del brigantaggio meridionale, in Belfagor, 1970, n. 6, pp. 623-641), in cui comincia a delinearsi l'embrione di quella "revisione" del Risorgimento nazionale che lo J. avrebbe sviluppato, in una chiave originale e personalissima, nei ...
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DELLA VALLE, Alfonso
Alessandra Cimmino
Nacque a Napoli il 30 nov. 1830, da Francesco Saverio e Marianna Capecelatio.
La famiglia, appartenente al patriziato ul Aversa, era stata insignita nel 1649 [...] elementare, più alcune nozioni di disegno geometrico e applicato, nozioni elementari di fisica e di chimica e un embrione di meccanica pratica. Dagli 11 ai 13 anni gli assistiti integravano la scuola con un progressivo apprendistato nelle officine ...
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AROMATARI, Giuseppe degli
Alberto Asor-Rosa
Nacque ad Assisi il 25 marzo 1587 da Favorino e Filogenia Paolucci. Seguendo l'esempio del padre e quello del più noto zio paterno Raniero, dal quale fu educato [...] germinative del seme sono concentrate in una piccola parte di esso e che tutto il resto serve al nutrimento di questo embrione, non diversamente da come avviene per il tuorlo nelle uova.
Bibl.: L. A. Muratori, Vita del Tassoni, premessa alla Secchia ...
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PERFETTI, Bernardino
Françoise Waquet
PERFETTI, Bernardino. – Nacque a Siena il 7 settembre 1681, da Pier Angelo e da Orsola Amerighi.
Famiglia di mercanti all’origine, i Perfetti avevano acquisito [...] suo musicista un’aria sulla base della quale suonare un preludio e lui stesso si abbandonava a una breve meditazione formando «in embrione tutto il sistema del suo canto» (p. 14). Quindi si alzava, si metteva a proclamare i suoi versi a un ritmo via ...
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GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] Imbonati, Giulia Manzoni Beccaria, L. Mascheroni, V. Lancetti. Il G. seppe inserire la propria vena estemporanea e celebrativa nell'embrione di corte che si stava formando a Parigi, e l'8 giugno 1801 ottenne un primo successo ufficiale improvvisando ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] , p. 10), cioè il Museo dell’attore di Genova: mostre, incontri, convegni, promozione del lavoro di altri studiosi.
Il primo embrione del Museo si formò nel 1966: d’Amico cercava una sistemazione ai documenti di Tommaso Salvini che gli erano stati ...
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embrione
embrïóne s. m. [dal lat. mediev. embryo(n), gr. ἔμβρυον «neonato, feto»]. – 1. In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato. In passato, con riferimento allo sviluppo del feto nei mammiferi,...
embrionato
agg. [der. di embrione]. – Che è provvisto di embrione. Nell’allevamento di polli, pesci, ecc., uova e., quelle in cui è in atto lo sviluppo dell’embrione, distinte da quelle in cui, per qualche ragione, l’embrione non si è formato...