Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] a scomparire gli antagonismi tra le classi, ma anche quelli tra gli Stati. L'Unione Sovietica sarebbe dunque l'embrione di un'organizzazione socialista universale in seno alla quale la violenza, come strumento per risolvere i conflitti internazionali ...
Leggi Tutto
CELSI, Iacopo
Francomario Colasanti
Del ramo di Santa Trinita della nobile famiglia veneziana, nacque il 10 luglio 1520 da Gerolamo di Stefano e da Elena da Mosto.
Il padre, patrizio di media condizione, [...] 1561 si vide affidare il comando d'una delle trenta galere che la Serenissima teneva allora pronte in Arsenale quale embrione di una flotta permanente; mancata pochi mesi più tardi la designazione a capitano a Candia, nell'ottobre di quello stesso ...
Leggi Tutto
JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] della resistenza: nel giro di pochi giorni a Pinasca, sulla sponda francese del Chisone, i fuggitivi organizzarono un embrione di governo delle comunità disperse, mentre sui monti si formavano bande armate decise a riconquistare le proprie terre.
Tre ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI BANDINI, Maria Cristina
Stefano Trinchese
Nacque a Roma, il 20 febbr. 1866, dal principe Sigismondo e da Maria Sofia Massoni.
Il padre, nel 1871, insieme con i principi Marcantonio e Paolo [...] con sgomento e con scandalo in molti settori del mondo cattolico.
All'indomani di questo congresso nacque il primo embrione dell'Unione donne cattoliche che attrasse totalmente l'attenzione della G., votata alla creazione di un organismo stabile, in ...
Leggi Tutto
CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...] la sua collaborazione con G. Calogero, e la sua adesione alla tematica "liberal-socialista", che diede vita ad un embrione di movimento, con gruppi costituiti, molto grazie allo stesso attivismo del C., a Perugia, Roma, Pisa, Padova, Firenze, Ancona ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] ruolo della donna nella struttura sociale di tribù che per la prima volta si aggregarono, dando luogo a un embrione di struttura statuale di tipo militare.
Il mutamento di religiosità e la “militarizzazione” dell’ancestrale cultura mitologica sono ...
Leggi Tutto
FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] il gruppo milanese di GL (cui scamparono solo lo stesso F. e Veratti), egli si occupò di ricostituire un embrione di organizzazione antifascista, partendo dal nucleo clandestino da lui creato nel 1928. Diede così vita al secondo comitato clandestino ...
Leggi Tutto
DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] dei mezzi di produzione" (ibid., pp. 262 s.). Era questo un concetto chiaramente socialista dal quale scaturiva un embrione di disegno politico che si sarebbe potuto sviluppare e ampliare in un vero e proprio programma di riforme sociali e ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...] del vento di cambiamento che stava attraversando la corte malatestiana, ingentilendone l'aspetto e nobilitandone l'essenza. È l'embrione della corte umanistica che si sarebbe affermata con la signoria di Sigismondo Pandolfo Malatesta, ma che ebbe i ...
Leggi Tutto
Nigeria
Stato federale dell’Africa occidentale. La N. è il Paese più popoloso del continente africano; centinaia sono i gruppi etnici che compongono la nazione nigeriana. I più numerosi sono hausa-fulani, [...] d’un consiglio legislativo locale con competenza su tutto il territorio nigeriano. Il consiglio non era elettivo ma ha rappresentato l’embrione del nazionalismo per le élite che ne facevano parte. I primi decenni del 20° sec. videro una fase di ...
Leggi Tutto
embrione
embrïóne s. m. [dal lat. mediev. embryo(n), gr. ἔμβρυον «neonato, feto»]. – 1. In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato. In passato, con riferimento allo sviluppo del feto nei mammiferi,...
embrionato
agg. [der. di embrione]. – Che è provvisto di embrione. Nell’allevamento di polli, pesci, ecc., uova e., quelle in cui è in atto lo sviluppo dell’embrione, distinte da quelle in cui, per qualche ragione, l’embrione non si è formato...