JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] della resistenza: nel giro di pochi giorni a Pinasca, sulla sponda francese del Chisone, i fuggitivi organizzarono un embrione di governo delle comunità disperse, mentre sui monti si formavano bande armate decise a riconquistare le proprie terre.
Tre ...
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GIUSTINIANI BANDINI, Maria Cristina
Stefano Trinchese
Nacque a Roma, il 20 febbr. 1866, dal principe Sigismondo e da Maria Sofia Massoni.
Il padre, nel 1871, insieme con i principi Marcantonio e Paolo [...] con sgomento e con scandalo in molti settori del mondo cattolico.
All'indomani di questo congresso nacque il primo embrione dell'Unione donne cattoliche che attrasse totalmente l'attenzione della G., votata alla creazione di un organismo stabile, in ...
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CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...] la sua collaborazione con G. Calogero, e la sua adesione alla tematica "liberal-socialista", che diede vita ad un embrione di movimento, con gruppi costituiti, molto grazie allo stesso attivismo del C., a Perugia, Roma, Pisa, Padova, Firenze, Ancona ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] il gruppo milanese di GL (cui scamparono solo lo stesso F. e Veratti), egli si occupò di ricostituire un embrione di organizzazione antifascista, partendo dal nucleo clandestino da lui creato nel 1928. Diede così vita al secondo comitato clandestino ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] dei mezzi di produzione" (ibid., pp. 262 s.). Era questo un concetto chiaramente socialista dal quale scaturiva un embrione di disegno politico che si sarebbe potuto sviluppare e ampliare in un vero e proprio programma di riforme sociali e ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...] del vento di cambiamento che stava attraversando la corte malatestiana, ingentilendone l'aspetto e nobilitandone l'essenza. È l'embrione della corte umanistica che si sarebbe affermata con la signoria di Sigismondo Pandolfo Malatesta, ma che ebbe i ...
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FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...] socialcomunista. Toccava allora ai partiti laici intermedi - liberali, socialdemocratici e repubblicani - raccordarsi per dar vita a un embrione di "terza forza" autonoma rispetto ai grandi partiti di massa. Era appunto questo il senso di Un appello ...
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DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] essere perfezionati e adattati alle immancabili e formidabili necessità future" (Gli agrari, in Agraria, luglio 1917), come embrione di nuove istituzioni e base di una solida politica agraria. Tale programma futuro non poteva prescindere, secondo il ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] ideali di poesia e di humanitas, che entrambi professavano e che avrebbero portato il M. a formare, in Pesaro, l'embrione di una corte umanistica. Il senso del bello aveva guidato il M. fino a Petrarca che ammirava prima di conoscerlo personalmente ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] reazionario di massa, capace quindi di organizzare il consenso; di fronte a esso, «la prospettiva unitaria forniva alla lotta un embrione di strategia» (F.M. Biscione, Premessa a P. Togliatti, Corso sugli avversari, 2010, p. X).
Con la morte di ...
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embrione
embrïóne s. m. [dal lat. mediev. embryo(n), gr. ἔμβρυον «neonato, feto»]. – 1. In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato. In passato, con riferimento allo sviluppo del feto nei mammiferi,...
embrionato
agg. [der. di embrione]. – Che è provvisto di embrione. Nell’allevamento di polli, pesci, ecc., uova e., quelle in cui è in atto lo sviluppo dell’embrione, distinte da quelle in cui, per qualche ragione, l’embrione non si è formato...