In anatomia ed embriologia, formazione vascolarizzata, sporgente e più o meno allungata, ma sempre di piccole dimensioni. V. coriali Proliferazioni vascolarizzate superficiali del corion dei mammiferi [...] Placentati, mediante le quali si stabilisce il rapporto fra l’embrione e la mucosa uterina. Partecipano alla formazione dei v. il trofoblasto e il mesoderma. In forma di piccole pieghe nel corion nel maiale, in forma di sottili lamine nei Carnivori e ...
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Anatomia
In anatomia comparata, cavità situata all’inizio del tubo digerente di quasi tutti i Metazoi. Nei Vertebrati serve anche come via di accesso dell’aria nell’apparato respiratorio. Deriva da un’invaginazione [...] del foglietto esterno dell’embrione o ectoblasto, lo stomodaeum, e quindi ha origine diversa da quella del tubo digerente, che si origina dall’entoblasto.
In anatomia umana, cavità di forma ovalare, per dimensioni quasi virtuale quando le due arcate ...
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canguri, koala, opossum
Giuseppe M. Carpaneto
Animali con il marsupio
Quasi tutti i Mammiferi che vivono in Australia appartengono ai Marsupiali. Sono i canguri, i koala, i vombati e tanti altri. Pur [...] il fatto che lo sviluppo all'interno dell'utero è incompleto e il piccolo che viene alla luce è ancora un embrione, con organi di senso appena abbozzati. Pertanto deve completare il proprio sviluppo all'interno del marsupio, una sorta di tasca che ...
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Il termine a. venne coniato dalla ricercatrice statunitense B. Mintz, intorno agli anni Sessanta, per indicare quegli animali che si possono far sviluppare da embrioni ''sintetici'', cioè formati dall'aggregazione [...] e muore.
La tecnica messa a punto dalla Mintz è molto semplice: mentre sono ancora in corso le prime divisioni cellulari, due embrioni a genotipo diverso, nati da due coppie di genitori omozigoti per un allele dominante e uno recessivo e a fenotipo ...
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Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] assai arretrato del suo sviluppo embrionale, che viene completato nel marsupio della madre, nei M. placentati l’uovo e l’embrione contraggono precocemente rapporti intimi con la parete uterina attraverso la placenta, che assicura il nutrimento all ...
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Vertebrati Ampio e importante sottophylum di Cordati (detti anche Cranioti o Craniati).
Sistema nervoso centrale e scheletro
I v. sono caratterizzati da uno scheletro interno (endoscheletro) protettivo [...] corda dorsale o notocorda, che è l’asse connettivo elastico di sostegno caratteristico di tutti i Cordati e che nell’embrione è situata dorsalmente all’intestino, sotto il tubo nervoso. Nell’adulto, la corda dorsale regredisce più o meno, eccetto in ...
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Anatomia e medicina
Annesso fetale proprio dei Mammiferi che unisce il feto alle pareti della cavità uterina, stabilendo dei rapporti tra i vasi sanguigni materni e quelli del nascituro, in modo che questo [...] e discoidale) si ha una p. decidua, il cui distacco comporta emorragie uterine più o meno cospicue.
Fisiologia
La nutrizione dell’embrione è in stretta relazione con i vari tipi di p. e si attua o con l’assorbimento, mediante l’epitelio coriale ...
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Biologo (Roma 1902 - Milano 1996); prof. (dal 1930) di zoologia nell'univ. di Milano, uno dei XL della Società italiana delle scienze. Socio nazionale dei Lincei (1971). Ha eseguito, anche con la collab. [...] , sacco endolinfatico dei Vertebrati), della fisiologia dello sviluppo (rapporti istofisiologici fra l'embrione e l'utero dei Selaci), della chimica dell'embrione. Ha pubblicato alcune opere di carattere generale: Biologia animale (con P. Pasquini ...
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sincizio In istologia, massa protoplasmatica multinucleata derivante dalla riunione secondaria di cellule in un primo tempo separate. In botanica è sinonimo di plasmodio (➔ Mixofite).
In embriologia, [...] , s. situato alla periferia del tuorlo, sotto e lungo il margine del blastoderma nell’uovo dei Pesci e dei Sauropsidi. Non partecipa alla formazione dell’embrione, ma contribuisce alla digestione e all’assimilazione del tuorlo durante l’embriogenesi. ...
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(o merocita) In embriologia, ciascuno dei nuclei del sincizio vitellino che si trovano nella zona periferica del tuorlo e che rappresentano, nella polispermia fisiologica dei Selaci, Rettili e Uccelli, [...] i nuclei degli spermatozoi soprannumerari non coniugati con il pronucleo femminile; possono essere isolati dal sincizio come vere cellule le quali, tuttavia, non partecipano alla formazione dell’embrione. ...
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embrione
embrïóne s. m. [dal lat. mediev. embryo(n), gr. ἔμβρυον «neonato, feto»]. – 1. In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato. In passato, con riferimento allo sviluppo del feto nei mammiferi,...
embrionato
agg. [der. di embrione]. – Che è provvisto di embrione. Nell’allevamento di polli, pesci, ecc., uova e., quelle in cui è in atto lo sviluppo dell’embrione, distinte da quelle in cui, per qualche ragione, l’embrione non si è formato...