Biologo (Pisa 1901 - Roma 1977), prof. (dal 1932) di zoologia e di anatomia comparata in diverse univ. (Perugia, Padova, Bologna), dal 1956 di zoologia a Roma. Autore di numerose ricerche di zoologia e [...] (effetto della centrifugazione sull'uovo degli Echinodermi e degli Anfibî, radiosuscettibilità differenziale dell'uovo e dell'embrione degli Anfibî, differenziamento dell'occhio e suoi meccanismi regolatori, ecc.). Fu inoltre autore di alcune opere ...
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Lastra rigida, di metallo, pietra o altro materiale.
Biologia
Formazioni con aspetto di p.: in citologia, p. equatoriale, figura della metafase mitotica, costituita dai cromosomi disposti su un piano [...] all’equatore del fuso; p. motrice, lo stesso che placca motrice.
Zoologia
P. basale, la lamina basale dell’impalcatura scheletrica dei Madreporari; p. laterale, la porzione laterale o inferiore del foglietto mesodermico dell’embrione dei Cordati. ...
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(o corio) L’annesso embrionale più esterno dell’uovo dei Sauropsidi e dei Mammiferi. È abbondantemente vascolarizzato dai vasi allantoidei. Negli uccelli appare come una membrana sottile e trasparente [...] è cosparso alla sua superficie di gemme epiteliali ramificate e vascolarizzate, i villi coriali, importanti per la nutrizione dell’embrione, in quanto attraverso i vasi dei villi, che si addentrano nel tessuto della parete uterina, si compiono gli ...
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tasca In anatomia, embriologia e zoologia, piccole cavità formate da recessi mucosi o seni valvolari in particolari sedi e in generale qualsiasi organo, recesso, cavità, diverticolo, estroflessione che [...] Mammiferi come cercopitechi e Roditori, dilatazioni delle guance atte a contenere il cibo.
Le t. branchiali o viscerali, nell’embrione dei Vertebrati, sono evaginazioni o solchi appaiati di natura endodermica che compaiono ai lati della faringe e che ...
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Medico (Danzica 1793 - Königsberg 1860), prof. di fisiologia e di patologia generale nell'univ. di Dorpat (1829-35), poi (dal 1835) di zoologia e di anatomia a Königsberg. Ricercatore attivissimo nel campo [...] da lui il nome le piramidi di R., porzioni di torlo delle uova di Crostacei (uova a segmentazione superficiale) che confluiscono e si fondono al centro dell'embrione; e la tasca di R., l'abbozzo del lobo anteriore dell'ipofisi (adenoipofisi) nell ...
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Biologia
Costituzione segmentale (o metamerica) del corpo di molti animali, Anellidi, Artropodi e Vertebrati, in cui uno o più organi si ripetono nei metameri o segmenti successivi. La m. può essere più [...] cranio-caudale. La m. tipica e completa si ha negli Anellidi e negli Artropodi; nei Vertebrati è bene evidente nell’embrione, in seguito si modifica e si cancella parzialmente. Metamerizzazione è il processo per cui, durante lo sviluppo embrionale o ...
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(o amnios) Involucro embrionale e fetale dei Vertebrati Amnioti (o Allantoidei: Rettili, Uccelli e Mammiferi), associato ad altri annessi: sierosa (o corion), allantoide e sacco vitellino. Nei Vertebrati [...] ), che immette nella cavità amniotica e scompare quando le pieghe si sono saldate. In tal caso, gli involucri che circondano l’embrione sono due: l’uno esterno, la sierosa di von Baer o corion, l’altro interno, l’amnio. Diverse sono le modalità ...
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urogenitale, apparato Il complesso degli organi escretori e degli organi riproduttori. Nella maggioranza dei Vertebrati, l’apparato urinario è in stretto rapporto morfologico e di origine con gli organi [...] profondamente, funzionare da organi in cui si compie una parte o l’intero sviluppo dell’uovo e in cui l’embrione assume intimi rapporti trofici con il corpo materno. I due sistemi, escretore e riproduttore, sono perciò così inseparabilmente uniti da ...
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Testa
Patrizia Vernole
La testa (dal latino tardo testa, "cranio, testa", in origine "conchiglia, guscio, vaso", attraverso un uso metaforico) è la parte del corpo animale in cui si apre la bocca e [...] la testa assume proporzioni diverse rispetto al resto del corpo. All'inizio ha dimensioni pari a circa metà dell'intero embrione, dato il precoce sviluppo dell'encefalo e dei bulbi oculari. Alla nascita essa costituisce ancora un quarto dell'altezza ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] , seguendo le vie di minore resistenza.
In embriologia, gastrulazione per m., tipo di gastrulazione, che si verifica nell’embrione di alcuni animali, dove gruppi di cellule costituenti la blastula raggiungono la cavità del blastocele e formano l ...
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embrione
embrïóne s. m. [dal lat. mediev. embryo(n), gr. ἔμβρυον «neonato, feto»]. – 1. In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato. In passato, con riferimento allo sviluppo del feto nei mammiferi,...
embrionato
agg. [der. di embrione]. – Che è provvisto di embrione. Nell’allevamento di polli, pesci, ecc., uova e., quelle in cui è in atto lo sviluppo dell’embrione, distinte da quelle in cui, per qualche ragione, l’embrione non si è formato...