DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] che è l'uomo stesso, non più Dio, artefice della creazione. È l'uomo in quanto forma che trasfarma non solo l'embrione in larva e la larva in individuo completo ma anche il caos in cosmo. A sulla base di questa concezione marcatamente antropomorfica ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] più univoca alla politica interna ed estera dello Stato sabaudo. In questa prospettiva trovò spazio anche un primo embrione di politica culturale, attenta (soprattutto dopo l'eco positiva suscitata nella penisola dallo scontro del 1613 con la ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] . poté approdare dallo "istintivo" antigiacobinismo e anticosmopolitismo alla "monarchia popolare napoleonica", scorgendo peraltro in essa l'embrione di uno Stato nazionale forte e moderno. Il fatto che il C. rigorosamente escludesse da questo suo ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] presto mostrerà di averne fatto tesoro. Infine il modo di lavorare di G. sui testi può aver aiutato Raffaello a elaborare quell'embrione di critica stilistica dell'architettura antica di cui si sarebbe mostrato capace pochi anni dopo.
Il 2 ag. 1514 G ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Chiesa, contraria al precetto di Cristo che aveva vietato ai suoi discepoli (Matteo X, 9) di possedere beni temporali. Questo concetto, già in embrione in Monarchia II, xii, 8 e III, x 14-17, è martellato in tutte e tre le cantiche (Inf. XIX, vv. 115 ...
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embrione
embrïóne s. m. [dal lat. mediev. embryo(n), gr. ἔμβρυον «neonato, feto»]. – 1. In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato. In passato, con riferimento allo sviluppo del feto nei mammiferi,...
embrionato
agg. [der. di embrione]. – Che è provvisto di embrione. Nell’allevamento di polli, pesci, ecc., uova e., quelle in cui è in atto lo sviluppo dell’embrione, distinte da quelle in cui, per qualche ragione, l’embrione non si è formato...