Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] Mammiferi; n. cefalico (o n. di Hensen), gruppo di cellule situato all’estremità cefalica della linea primitiva nell’embrione degli Uccelli e dei Mammiferi.
Botanica
Punto di inserzione delle foglie sul fusto. Anatomicamente, la struttura del fusto ...
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ORGANIZZATORE
Pasquale Pasquini
. Biologia. - Nello studio dei fenomeni di determinazione e di differenziamento che si verificano durante lo svilupparsi dell'uovo (v. embriologia, XIII, p. 868), così [...] , di varie operazioni microchirurgiche compiute sull'uovo e sulle prime fasi dello sviluppo degli Anfibî, oggi estese anche a embrioni di altri gruppi animali, è sorta quella che è stata definita, da alcuni, la nuova "teoria degli organizzatori" che ...
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Dottrina secondo cui ogni essere vivente proviene da un essere vivente preesistente.
In biologia molecolare, il processo che porta alla formazione di organelli cellulari (mitocondri, cloroplasti) e di [...] se assoluta e dogmatica, questa legge permette d’interpretare fenomeni biologici, come la formazione delle fessure branchiali negli embrioni dei Ver;tebrati che non respirano per branchie (Rettili, Uccelli, Mammiferi), la presenza della lanugo dell ...
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steroide gonadico
Stefania Azzolini
Ormone steroideo prodotto nelle gonadi, ossia nei testicoli e negli ovari. La sintesi degli ormoni steroidei segue tappe biosintetiche identiche sia nel surrene sia [...] sintesi proteica. Gli estrogeni, ormoni sessuali steroidei femminili, non stimolano il differenziamento del tratto genitale nell’embrione, ma inducono il successivo accrescimento e la maturazione dei caratteri sessuali primari come utero, vagina e ...
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Biologia
In embriologia, il termine designa varie formazioni che si osservano durante lo sviluppo embrionale dei Vertebrati in genere e degli Amnioti in particolare. Nelle uova degli Uccelli, per es., [...] di a. pellucida e l’a. opaca costituiscono l’ a. extraembrionale che non partecipa alla formazione del corpo dell’embrione, ma a quella dei vari annessi embrionali. Quando il disco embrionale nella sua crescita si è esteso notevolmente, nella ...
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spora
Alessandra Magistrelli
Una cellula in stand by
La spora è un tipo di cellula riproduttiva in grado di rimanere in uno stato di vita latente per molto tempo e poi di germinare dando origine a un [...] l’intervento dei gameti; l’altro – il seme – è quella parte vegetale che deriva dall’ovulo fecondato, costituito dall’embrione, dall’endosperma e dai tegumenti seminali.
Volendo fare un paragone, la spora è l’equivalente di un tubero (per esempio ...
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Cellula androgenetica
(*)
Cellula uniparentale, ossia derivata dalla fusione di due genomi paterni. Durante lo sviluppo dei Mammiferi, i genomi dei genitori non sono funzionalmente equivalenti, in quanto [...] farebbero da sole. In secondo luogo, la distribuzione delle cellule uniparentali e i conseguenti effetti fenotipici sugli embrioni chimerici forniscono uno strumento per determinare le caratteristiche di tali cellule e il ruolo potenziale svolto dai ...
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nodo di Hensen
Giuseppina Barsacchi
Struttura omologa, nei Sauropsidi, al labbro dorsale del blastoporo (od organizzatore di Spemann) degli Anfibi. Il nodo di Hensen si forma come un aggregato di cellule [...] il procedere dello sviluppo, la stria primitiva si estende in senso postero-anteriore per ca. due terzi della lunghezza dell’embrione; congiuntamente con la stria, anche il nodo di Hensen si sposta verso l’estremo anteriore del blastodisco. Con la ...
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androgeno
Stefania Azzolini
Ormone sessuale steroideo. Gli androgeni si dividono in androstenedione e testosterone e sono prodotti a partire dal colesterolo in un processo biosintetico che vede prima [...] crescita e nel differenziamento morfologico. Nel maschio, androstenedione e testosterone sono responsabili dello sviluppo, nell’embrione, dei caratteri sessuali primari, ossia pene, vescicole seminifere, epididimo, vasi deferenti. In seguito, durante ...
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SESSO (XXXI, p. 481; App. II, 11, p. 813)
Giuseppe Montalenti
Le più notevoli scoperte dell'ultimo decennio, relative ai problemi del s., sono quelle della cosiddetta "cromatina sessuale" e delle anomalie [...] poi (M. L. Barr, 1951) cromatina sessuale. Nel 1954, M. A. Graham dimostrò la presenza della cromatina sessuale anche in embrioni di gatto dell'età di 19-24 giorni, nei quali non è ancora evidente il differenziamento sessuale. Questo reperto indicava ...
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embrione
embrïóne s. m. [dal lat. mediev. embryo(n), gr. ἔμβρυον «neonato, feto»]. – 1. In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato. In passato, con riferimento allo sviluppo del feto nei mammiferi,...
embrionato
agg. [der. di embrione]. – Che è provvisto di embrione. Nell’allevamento di polli, pesci, ecc., uova e., quelle in cui è in atto lo sviluppo dell’embrione, distinte da quelle in cui, per qualche ragione, l’embrione non si è formato...