Stadio dello sviluppo embrionale che attraversano gran parte dei Metazoi, successivamente a quello di blastula, e che consiste tipicamente in una piccola coppa, a parete bistratificata (ectoderma ed endoderma) [...] e il differenziamento dei foglietti, in particolare del mesoderma, avviene in corrispondenza di quella precoce formazione (linea primitiva) che compare nella metà posteriore del blastoderma, nella direzione secondo la quale si svilupperà l’embrione. ...
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In biologia, si dice di cellula indifferenziata che può agire da precursore di un clone di cellule differenziate, ma che mantiene la capacità di autorinnovarsi per produrre altre cellule s. identiche.
Cellule [...] sembra infatti sufficiente a riparare le lesioni. Per questo c'è chi propone di usare le cellule embrionali.
Gli embrioni: fra difficoltà tecniche e dibattiti etici
La ricerca sulle cellule staminali embrionali ha ricevuto un forte impulso nel 1998 ...
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Stadio dello sviluppo embrionale dei Mammiferi costituito da una vescicola in cui si distinguono uno strato periferico di cellule, il trofoblasto, che non partecipa alla formazione dell’embrione ma assicura [...] i suoi rapporti con la parete uterina e un accumulo cellulare interno, detto bottone, gemma o nodulo embrionale, da cui deriverà l’embrione. ...
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emoglobine embrionali
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Trasportatori di ossigeno molecolare (O2) che vengono sintetizzati nel sacco vitellino definitivo, un organo che si trova in prevalenza al di fuori [...] sensibili (ε) ai Cl−. È questa esigua affinità per i Cl− che permette lo scambio di O2 tra la madre e l’embrione in condizioni fisiologiche. Infatti, il modo d’azione delle emoglobine embrionali è quello di sottrarre O2 dal liquido che si trova tra ...
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Biologia
F. embrionali Nello sviluppo embrionale dei Metazoi, le lamine cellulari sovrapposte che si formano per un graduale processo di differenziamento sia che l’embrione attraversi o meno un tipico [...] stadio di gastrula. Si distinguono un f. esterno (ectoderma), un f. interno (endoderma) e un tessuto intermedio (mesoderma), formato a sua volta da due lamine, l’una che si estende sotto l’ectoderma, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
Jane Maienschein
Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
L'embriologia [...] diverse, una in ogni ovaia. Lillie riuscì a capirlo grazie ai due corpi lutei e ai resti dei due corion intorno agli embrioni gemelli. Le due uova fertilizzate si muovono verso l'utero e iniziano a unirsi con i vasi sanguigni avviluppati nella parte ...
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somiti
Giuseppina Barsacchi
Masse metameriche di origine mesodermica distribuite a coppie lungo l’asse anteroposteriore ai lati del tubo neurale e della notocorda nell’embrione dei Vertebrati. Si originano [...] da due cordoni simmetrici di mesoderma parassiale, che durante la gastrulazione si organizzano in masse non compatte di cellule chiamate somitomeri. Grazie a cambiamenti nell’espressione di molecole di ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] considerato la nozione di persona come un sostituto della nozione di anima e ne hanno fatto una proprietà inerente all'embrione, in quanto sede dell'anima. Chi ha assunto una posizione di questo genere ha talvolta ammesso la possibilità di discutere ...
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In biologia, assenza di anfimissi, cioè di fecondazione sessuata che dà prole vitale, dovuta a incapacità dei gameti a fecondarsi o ad anomalie dello sviluppo dell’embrione. È molto frequente nelle ibridazioni [...] fra individui di specie diverse ma può verificarsi anche fra individui appartenenti a popolazioni diverse di una stessa specie, uomo compreso, per incompatibilità o per cause fisiologiche (diversa stagione ...
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sticotropismo In embriologia, movimento dei blastomeri che si spostano in fila. Scoperto da A. Ruffini nell’uovo degli Anfibi, è stato riconosciuto di grande importanza morfogenetica nell’embrione dei [...] Vertebrati ...
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embrione
embrïóne s. m. [dal lat. mediev. embryo(n), gr. ἔμβρυον «neonato, feto»]. – 1. In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato. In passato, con riferimento allo sviluppo del feto nei mammiferi,...
embrionato
agg. [der. di embrione]. – Che è provvisto di embrione. Nell’allevamento di polli, pesci, ecc., uova e., quelle in cui è in atto lo sviluppo dell’embrione, distinte da quelle in cui, per qualche ragione, l’embrione non si è formato...