Nome comune di alcune piante del genere Theobroma (famiglia Malvacee) e del loro seme, da cui si ricava un prodotto alimentare (detto anch’esso c.) in polvere di color bruno-rossiccio, aromatico e amaro, [...] semi ricordano, per le dimensioni e la forma, una mandorla: hanno il guscio brunastro, duro e fragile e l’embrione con due grossi cotiledoni carnosi, irregolarmente pieghettati.
Il c. era già coltivato nell’America Centrale e nel Messico prima della ...
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cereali
Laura Costanzo
Piante alla base dell'alimentazione umana
I cereali sono un gruppo di piante erbacee, della famiglia delle Graminacee, coltivate in tutto il mondo perché tra le principali fonti [...] sostanze utili per la dieta: carboidrati, proteine, grassi, sali minerali e vitamine. Ogni chicco, infatti, contiene il minuscolo embrione della pianta e tutte queste sostanze di riserva sono accumulate per nutrire la plantula, ossia la piantina, che ...
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Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] . Sono organi dell’equilibrio. C. vitellino Peduncolo che unisce la vescicola ombelicale (sacco vitellino) all’intestino dell’embrione.
Astronomia
C. di Marte Formazioni della superficie marziana a forma di sottili strisce oscure rettilinee, così ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] e si costituisce un osso unico, il tarso-metatarso, sul quale si articolano le dita, mai più di 4, sebbene nell’embrione si riscontrino tracce del minimo (5°).
Il p. dei Mammiferi è variamente trasformato a seconda della funzione che compie: di ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] l'oosfera, l'altra col nucleo secondario del sacco embrionale (oosfera secondaria). La prima fusione (o prima fecondazione) dà origine all'embrione; la seconda all'albume. In questo modo l'ovulo si trasforma in seme e l'ovario in frutto. Non sempre ...
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Botanica
In riferimento a organi vegetali, il raggiungimento della fase finale dello sviluppo morfologico e fisiologico. In particolare si parla di m. per i semi eduli o i frutti, in quanto con la m. raggiungono [...] più esposta alla luce e al sole, ossia invaiano. Si distingue una m. fisiologica, che coincide con la completa formazione dell’embrione nel seme, e una m. industriale o economica, che corrisponde al grado richiesto dal commercio e che, di solito, è ...
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Botanica e zoologia
Nella sistematica botanica e zoologica, definizione di una categoria sistematica o taxon (classe, genere, specie ecc.). Dalla d. devono risultare i caratteri differenziali rispetto [...] : agobiopsia, endoprotesi, radiologia operativa dei vasi sanguigni, sia arteriosi sia venosi).
D. prenatale
D. effettuabile sull’embrione e sul feto allo scopo di evidenziare patologie di natura genetica e/o malformativa, attraverso tecniche che ...
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Proteine
Franca Ascoli e Anna Maria Paolucci
Proteina (termine coniato nel 1838 dal chimico olandese G. Mulder, derivandolo dal greco πρωτεῖος, "che occupa la prima posizione") è il nome di sostanze [...] ).
Le proteine di riserva costituiscono una scorta di nutrienti essenziali, come l'ovoalbumina presente nell'albume, che fornisce all'embrione l'azoto necessario al suo sviluppo all'interno dell'uovo. Anche la caseina del latte ha una funzione simile ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] , 'materia' di nero carbone, deriva l'analogia lessicale con l'alcool, 'spirito' di nero vino. Dall'idea di caos scaturisce l'embrione ideologico da cui il suo seguace J.B. Van Helmont trae a sua volta il concetto scientifico di gas. Dalla personale ...
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Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] ) e di Sabin (v. 1955), i quali riuscirono a coltivare il virus responsabile della malattia rispettivamente nei tessuti di embrione umano e nel rene di scimmia. La scoperta dell'interferon, proteina prodotta da cellule coltivate in vitro infettate da ...
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embrione
embrïóne s. m. [dal lat. mediev. embryo(n), gr. ἔμβρυον «neonato, feto»]. – 1. In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato. In passato, con riferimento allo sviluppo del feto nei mammiferi,...
embrionato
agg. [der. di embrione]. – Che è provvisto di embrione. Nell’allevamento di polli, pesci, ecc., uova e., quelle in cui è in atto lo sviluppo dell’embrione, distinte da quelle in cui, per qualche ragione, l’embrione non si è formato...