Controllo delle nascite
Margherita Fronte
Come evitare gravidanze indesiderate
I metodi anticoncezionali hanno come scopo quello di impedire la fecondazione dell’uovo da parte dello spermatozoo, permettendo [...] delle nascite, anche se in passato è stato utilizzato a questo scopo. Consiste in un intervento chirurgico con il quale l’embrione, o il feto, viene asportato dall’utero. È sempre un’esperienza difficile, dal punto di vista fisico e psicologico. In ...
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FANTONI, Giovanni
Antonella Pagano
Nacque a Torino il 22 marzo 1675. Compì i primi studi sotto la guida del padre Giambattista, illustre clinico e medico personale di Vittorio Amedeo II di Savoia, da [...] , Veteris vestigia fiammae, Roma 1922, pp. 380 s.; A. Pazzini, Storia della medicina, II, Milano 1947, ad Ind. W. Bernardi, Le metafisiche dell'embrione. Scienze della vita e filosofia da Malpighi a Spallanzani, Firenze 1986, pp. 205, 236 s. ...
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Tessuto organico proprio dei Metazoi destinato alla ricezione degli stimoli e alla trasmissione degli eccitamenti ad altri tessuti i quali reagiscono in vario modo: con il movimento o con la secrezione. [...] rami collaterali diretti verso la sostanza grigia dove si esauriscono con arborizzazioni terminali. Le fibre amieliniche si trovano nell’embrione di tutti i Vertebrati e nel sistema n. centrale dei Ciclostomi. Sono sprovviste di guaina anche un certo ...
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TUMORE (XXXIV, p. 474)
Paolo BUFFA
Il problema del cancro, dal punto di vista teorico, ha superato i limiti della patologia per diventare uno dei problemi centrali della biologia generale, mentre dal [...] è il cosiddetto sarcoma infettivo dei polli o sarcoma di Rous, che da 38 anni si coltiva in laboratorio. Iniettato nell'embrione di pollo il virus causa una distruzione acuta dei capillari; nelle oche, nei tacchini ed in altri volatili il virus ...
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LEUCEMIA (XXI, p. 2; App. II, 11, p. 190)
Edoardo STORTI
Negli ultimi 10 anni la malattia leucemica è stata oggetto, in tutto il mondo, di un intensissimo fervore di ricerche, giustificate sia dall'inesorabilità [...] con le leucosi aviarie e murine, ma anche in base all'osservazione che estratti ultrafiltrati di tessuti leucosici determinano nell'embrione di pollo (M. Torrioli e coll.) e nella cavia (F. Magrassi e coll.) una malattia trasmissibile in serie, e che ...
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Vena
Gabriella Argentin
Paolo Fiorani
Maurizio Taurino
Claudia Maggiore
Red.
Le vene sono vasi sanguigni nei quali scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia al cuore. Costituiscono [...] precoce, esistono due coppie di vene extraembrionali, che, pur derivando dallo zigote, non prendono parte alla formazione dell'embrione vero e proprio: si tratta delle vene ombelicali, provenienti dall'allantoide e, quindi, dalla placenta, e delle ...
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Stomaco
Daniela Caporossi
Francesco Angelico
Lo stomaco è un organo cavo posto nella parte superiore dell'addome. Occupa gran parte dell'epigastrio e dell'ipocondrio sinistro e costituisce un ampio [...] la rotazione, anche i mesenteri dorsali e ventrali che uniscono lo stomaco primitivo alla parete dorsale e ventrale dell'embrione subiscono dei movimenti, e il mesentere dorsale, o mesogastrio dorsale, ruota verso sinistra dando origine alla borsa ...
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FANO, Giulio
Mario Crespi
Nacque a Mantova, da Benedetto e da Angelica Viterbi, il 29 marzo 1856. Compiuti nella sua città gli studi liceali, durante i quali fu allievo in filosofia di R. Ardigò, s'iscrisse [...] del ritmo (Fisiologia del cuore, in Riv. di filosofia scientifica, II [1883], pp. 683-698; Sullo sviluppo della funzione cardiaca nell'embrione, in Lo Sperimentale, XXXIX [1885], 55, pp. 143-161 [lavoro, questo, dedicato ad A. Murri], 252-261; Sulle ...
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Fisiognomica
JJoseph Ziegler
La fisiognomica (dal greco phýsis, 'natura', e gnṓmōn, 'interprete', o gnṓmē, 'indicatore', o 'contrassegno conoscitivo'; i testi di fisiognomica tardomedievali riferivano [...] aver dedicato ampio spazio, nei capitoli precedenti, al contributo della donna all'aspetto e alla forma dell'embrione), egli afferma specificamente che questa sezione contiene elementi particolari relativi al corpo di entrambi i sessi, ossia dell ...
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Epifisi
Patrizia Vernole
In anatomia il termine epifisi (dal greco ἐπίϕυσις, derivato di ἐπιϕύω, "crescere sopra"), oltre a designare le estremità delle ossa lunghe, indica una ghiandola endocrina impari, [...] tra 0,2 e 0,5 μg per grammo di ghiandola fresca.
Ontogenesi e sviluppo postnatale
L'epifisi si forma nell'embrione umano a partire dall'epitelio del tubo neurale della vescicola diencefalica: compare verso il 36° giorno dal concepimento come un ...
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embrione
embrïóne s. m. [dal lat. mediev. embryo(n), gr. ἔμβρυον «neonato, feto»]. – 1. In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato. In passato, con riferimento allo sviluppo del feto nei mammiferi,...
embrionato
agg. [der. di embrione]. – Che è provvisto di embrione. Nell’allevamento di polli, pesci, ecc., uova e., quelle in cui è in atto lo sviluppo dell’embrione, distinte da quelle in cui, per qualche ragione, l’embrione non si è formato...