Tumore congenito, teratoide, talvolta riproducente un vero embrione rudimentale oppure un singolo apparato (gastroenterico, nervoso), localizzato generalmente in corrispondenza del sacro o della testa, [...] intra- o extracranialmente ...
Leggi Tutto
Termine che genericamente designa qualunque affezione o alterazione che colpisca l’embrione o il feto, e le conseguenze che ne derivano (anomalie, malformazioni). Le cause principali sono: a) malattie [...] ereditarie; b) malattie infettive e parassitarie della madre, tra le quali da segnalare, in particolar modo, la rosolia, sofferta nei primi 3 mesi di gravidanza (nel neonato: cataratta, sordità, sordomutismo, ...
Leggi Tutto
Organo a struttura linfatica e vascolare associato al sistema circolatorio.
Anatomia comparata
Nell’embrione la m. si origina da un ammasso di cellule mesenchimali situate in un ispessimento del mesenterio [...] dorsale sospensore del tubo digerente (mesogastro); l’abbozzo si accresce e si differenzia ulteriormente in dipendenza dello sviluppo dei vasi che in esso si distribuiscono. Fra i Vertebrati, nei Missini ...
Leggi Tutto
In genere, ripiegamento di un tessuto nell’interno di una cavità.
Biologia
In embriologia, processo di ripiegamento all’interno dell’embrione di un territorio cellulare situato all’esterno. Così, per [...] es., nella gastrulazione si dice i. o embolia l’inflettersi dell’endoblasto all’interno della cavità della blastula, con conseguente delimitazione di una nuova cavità, l’intestino primitivo o archenteron ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Nell’embriologia dei Vertebrati, genericamente il termine indica l’inserzione del peduncolo del sacco vitellino nel mezzo della superficie ventrale dell’embrione [...] sacco vitellino, entrambi circondati dall’amnio. Entro questo corto funicolo si conserva una comunicazione fra il celoma dell’embrione e quello esterno e decorrono, per raggiungere i rispettivi annessi embrionali, le vene vitelline, l’arteria onfalo ...
Leggi Tutto
Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] dei Missini attuali e dalla quale si sarebbero evoluti i tre tipi di r. dei Vertebrati che, nello sviluppo dell’embrione, si succedono in senso antero-posteriore: il r. primordiale o r. cefalico, così detto perché situato immediatamente dietro la ...
Leggi Tutto
Nella femmina dei Vertebrati, la porzione terminale dilatata degli ovidutti (canali di Müller) nella quale ricevono temporaneo ricetto l’uovo o le uova fecondate o si sviluppa l’embrione che nei Mammiferi [...] specie vivipare l’u., rappresentato da un tratto dei gonodotti o annesso ai medesimi, è sempre destinato ad accogliere l’embrione durante lo sviluppo. Nei Platelminti è rappresentato da un sacco a fondo cieco o munito di una propria apertura, che ...
Leggi Tutto
Biologia
In embriologia, movimento morfogenetico che determina lo spostamento di un’area della blastula la quale, scorrendo intorno al labbro del blastoporo, viene invaginata e portata nell’interno dell’embrione.
Processo [...] graduale e continuo che determina l’atrofia di alcuni organi; questa è l’i. dovuta all’età, ma un’infezione può accelerare il processo normale. Esempi di i. normale sono: l’i. del timo dopo la pubertà; ...
Leggi Tutto
Anatomia
In anatomia comparata, cavità situata all’inizio del tubo digerente di quasi tutti i Metazoi. Nei Vertebrati serve anche come via di accesso dell’aria nell’apparato respiratorio. Deriva da un’invaginazione [...] del foglietto esterno dell’embrione o ectoblasto, lo stomodaeum, e quindi ha origine diversa da quella del tubo digerente, che si origina dall’entoblasto.
In anatomia umana, cavità di forma ovalare, per dimensioni quasi virtuale quando le due arcate ...
Leggi Tutto
Medicina
Massa vescicolare o carnosa che può svilupparsi nell’utero o in una tuba, in caso di gravidanza. La m. carnosa (m. sanguigna) si manifesta come alterazione degli annessi fetali con stravasi sanguigni [...] può interessare tutto l’apparato villoso o solo una parte di esso e si accompagna di solito alla morte dell’embrione o del feto. I rapporti della m. vescicolare con le pareti uterine vanno da un interessamento superficiale fino alla perforazione ...
Leggi Tutto
embrione
embrïóne s. m. [dal lat. mediev. embryo(n), gr. ἔμβρυον «neonato, feto»]. – 1. In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato. In passato, con riferimento allo sviluppo del feto nei mammiferi,...
embrionato
agg. [der. di embrione]. – Che è provvisto di embrione. Nell’allevamento di polli, pesci, ecc., uova e., quelle in cui è in atto lo sviluppo dell’embrione, distinte da quelle in cui, per qualche ragione, l’embrione non si è formato...