TRICHINOSI (o Trichiniasi)
Nino BABONI
Agostino PALMERINI
Malattia parassitaria causata dalla trichina (v.), caratterizzata da catarro acuto dell'intestino e da miosite. L'infezione è diffusa nei [...] , le femmine emigrano verso gli spazî linfatici delle pareti intestinali ed essendo vivipare producono gli embrioni (1500 e più per ciascuna femmina); gli embrioni per la massima parte sono trasportati dal sangue e dalla linfa, penetrano nelle fibre ...
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embrione a mosaico
Mauro Capocci
Embrione formato da cellule aventi genotipo differente ma originato da un unico zigote. È una condizione piuttosto frequente che solitamente origina da una mutazione [...] , con cellule aventi una coppia di cromosomi X e altre aventi cromosomi X e Y. In laboratorio, gli embrioni a mosaico vengono creati artificialmente soprattutto per studiare lo sviluppo ontogenetico e le funzioni dei geni, mettendo a confronto ...
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segmentazione
Giuseppina Barsacchi
Suddivisione dell’uovo fecondato in tante cellule progressivamente più piccole (i blastomeri), nella prima fase dello sviluppo animale. Tale processo in molti animali [...] per es., le divisioni complete sono confinate a una regione posta al polo animale dell’uovo, per cui l’embrione in sviluppo appare come una piccola calotta di cellule appoggiata sulla massa del deutoplasma. L’architettura della segmentazione precoce ...
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MIDANA, Alberto
Stefano Arieti
– Nacque a Torino il 24 nov. 1902 da Enrico ed Emma Devalle.
Dopo aver frequentato il liceo Gioberti, presso cui ottenne il diploma nel 1920, si iscrisse alla facoltà [...] sino al 1930.
Fin da studente pubblicò un primo contributo in patologia sperimentale (Le trasformazioni di espianti di cuore di embrioni di pollo studiati con il metodo delle sezioni seriali, in Giorn. della R. Accademia di medicina di Torino, s. 4 ...
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clonazione
Il processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di copie identiche (cloni) di organismi, cellule o geni. Gli individui originati per c. sono geneticamente uguali sia ai progenitori [...] prima metà del Novecento, ma solo negli anni Sessanta del 20° sec. si riuscì a ottenere il completo sviluppo di embrioni di anfibio fino allo stadio adulto. Successivamente furono condotti esperimenti anche in topi, bovini, ovini e suini; nel 1997 un ...
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Per quanto riguarda il c. (v. anche citogenetica, in App. IV, i, p. 458; citologia, X, p. 467; App. II, i, p. 626; IV, i, p. 467; genetica, XVI, p. 513; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. [...] anche i nuclei abbiano un orientamento fisso rispetto al citoplasma con il polo centromerico rivolto verso l'esterno dell'embrione, mentre quello telomerico rivolto all'interno. Non è stato però possibile stabilire se l'asse centromero-telomero sia ...
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Le filarie sono vermi Nematodi (v.), filiformi o almeno molto allungati e sottili, costituenti la famiglia dei Filariidae, che comprende varie forme parassite dell'uomo e degli animali, fra cui alcune [...] Il corpo della femmina matura è tutto ripieno dell'apparecchio sessuale femminile, il cui utero è ricolmo di miriadi di embrioni, onde l'intestino resta assai ridotto.
Poco o nulla si sa del maschio. La femmina si rinviene nel connettivo sottocutaneo ...
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MEROGONIA (dal gr. μέρος "parte" e γεννάω "genero")
Pasquale Pasquini
Con questo termine s'indicano, negli studî moderni d'embriologia sperimentale e d'eredità, i fenomeni di attivazione e di fecondazione [...] ) incapace di coniugarsi e si fa sviluppare fecondandolo con spermî normali (fenomeno più propriamente chiamato di androgenesi). Gli embrioni e le larve originate per merogonia sono naturalmente - in quanto derivate da parti di uova - più piccoli del ...
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PASQUINI, Pasquale
Alessandro Volpone
PASQUINI, Pasquale. – Nacque a Pisa il 19 novembre 1901.
Visse la sua infanzia e adolescenza a Roma, dove il padre, Emilio, laureato in matematica e in fisica a [...] biologia, IX (1927), pp. 515-519; Relazioni nervose dell’occhio e organo olfattorio trapiantati, come abbozzi primari, in embrioni di Axolotl, in Rendiconti della Reale Accademia nazionale dei Lincei, X (1929), pp. 680-687; Sulla fine struttura dell ...
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MAMMELLA (lat. mamma; fr. mamelle; sp. mama; ted. Brustdrüse, Brust; ingl. breast)
Silvio RANZI
Antonio PENSA
Michele MITOLO
Giuseppe SOLARO
Le mammelle sono ghiandole secernenti il latte, destinato [...] la cresta si formano ispessimenti ectodermici, che rappresentano il primo abbozzo delle ghiandole mammarie e dei capezzoli. In embrioni ancora più avanzati i tratti della cresta lattea, interposti tra gli abbozzi dei capezzoli, spariscono.
I punti ...
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embrionato
agg. [der. di embrione]. – Che è provvisto di embrione. Nell’allevamento di polli, pesci, ecc., uova e., quelle in cui è in atto lo sviluppo dell’embrione, distinte da quelle in cui, per qualche ragione, l’embrione non si è formato...
embrione
embrïóne s. m. [dal lat. mediev. embryo(n), gr. ἔμβρυον «neonato, feto»]. – 1. In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato. In passato, con riferimento allo sviluppo del feto nei mammiferi,...