Organo della presidenza del Consiglio dei ministri con funzioni consultive sulle questioni bioetiche nei confronti del governo, del parlamento e delle altre istituzioni; è stato istituito per la prima [...] , che possono riguardare sia temi bioetici fondamentali e generali (terapia genica, sperimentazione dei farmaci, statuto dell’embrione umano ecc.), sia problemi più specifici (consenso informato all’atto medico, circoncisione, adozione per la nascita ...
Leggi Tutto
Genere della famiglia Branchiostomidi, del sottotipo dei Cefalocordati o Acranî, del tipo dei Cordati (sinonimi: Branchiostoma Costa, dal gr. βράγχιον "branchia" e στόμα "bocca"),
Storia. - L'anfiosso [...] 1836, lo Yarrel studiandone l'anatomia dimostrò che tale animale possiede una corda dorsale simile a quella presentata dagli embrioni dei Vertebrati e gli diede il nome di Amphioxus lanceolatus. Poco dopo, nel 1839, Johannes Müller stabilì in maniera ...
Leggi Tutto
Cellule staminali
Maurilio Sampaolesi
Le cellule staminali sono cellule non specializzate presenti in tutti gli organismi viventi. Diversamente da una cellula epiteliale, capace di produrre una barriera [...] capacità di isolare ed espandere in coltura le ASC, al problema etico intrinseco nell’isolamento delle ES da embrioni e a quello riguardante il rigetto di cellule eterologhe in un organismo ospite.
Cellule staminali dell’epidermide
L’epidermide ...
Leggi Tutto
Disciplina che si prefigge di favorire e sviluppare le qualità innate di una razza, giovandosi delle leggi dell’ereditarietà genetica. Il termine fu coniato nel 1883 da F. Galton. Sostenuta da correnti [...] c) la geneterapia, mediante la modificazione dell’informazione genetica contenuta nelle cellule somatiche, nelle cellule germinali e negli embrioni umani prodotti in vitro (e. curativa). Negli anni successivi, l’applicazione della genetica umana alla ...
Leggi Tutto
OCCHIO
Ettore REMOTTI
Girolamo LO CASCIO
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Gioacchino SERA
Enrico PERSICO
Anatomia e fisiologia comparate. - A prescindere da alcuni casi di diretta sensibilità [...] .
Meccanica dello svihppo dell'occhio. - I processi attraverso i quali l'abbozzo oculare fa la sua prima comparsa nell'embrione, le varie fasi del suo differenziamento, le relazioni causali che intercedono fra i diversi stadî del suo sviluppo, nonché ...
Leggi Tutto
determinante citoplasmatico
Giuseppina Barsacchi
Fattore dell’uovo e delle cellule embrionali (per es., proteine e RNA) che può essere distribuito in maniera asimmetrica con la divisione cellulare, [...] interazioni fra cellule e dà luogo a un tipo di sviluppo detto regolativo. Se viene rimosso un blastomero da un embrione con sviluppo regolativo, i rimanenti blastomeri alterano il loro destino in modo da rimpiazzare il blastomero mancante: sono cioè ...
Leggi Tutto
Yamanaka, Shinya
Yamanaka, Shinya. – Scienziato giapponese (n. Osaka 1962). Si è laureato nel 1987 alla Kobe University, iniziando la sua attività come chirurgo ortopedico per poi dedicarsi alla ricerca [...] L'esperimento di Y. ha aperto la strada alla possibilità di ottenere staminali in quantità elevate e senza servirsi degli embrioni, linea di ricerca sulla quale si è concentrata la maggior parte dei laboratori di medicina rigenerativa. Nel 2012 gli è ...
Leggi Tutto
HERTWIG, Oscar
Giuseppe Montalenti
Biologo, nato a Friedberg (Assia) il 21 aprile 1849, morto a Berlino il 25 ottobre 1922. Studiò a Jena insieme con il fratello Richard (v. appresso), sotto la direzione [...] : ricordiamo soltanto, a questo proposito, la monografia sull'azione dei raggi X sulle cellule germinali e sugli embrioni (1911); criticò tuttavia l'atteggiamento del Roux eccessivamente meccanicista, e trovò poi nell'opera del Driesch pensieri ...
Leggi Tutto
Con questo termine, tolto a prestito dall'anatomia umana, improprio ma ormai consacrato dall'uso, si designa la prima o le prime foglie che si trovano già formate nell'embrione vegetale dentro il seme [...] che per il numero, i cotiledoni variano per forma, dimensione, comportamento nella germinazione, ecc. Tranne i casi di embrioni poco differenziati (Orchidee, Cuscuta), in generale i cotiledoni sono più o meno sviluppati e visibili già ad occhio nudo ...
Leggi Tutto
CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] ancora che si sia verificata la differenziazione morfologica delle miofibrille del miocardio primitivo: osservò "le pulsazioni del cuore in embrioni che non avevano varcato la prima metà del secondo giorno d'incubazione, con un massimo di 33 ore di ...
Leggi Tutto
embrionato
agg. [der. di embrione]. – Che è provvisto di embrione. Nell’allevamento di polli, pesci, ecc., uova e., quelle in cui è in atto lo sviluppo dell’embrione, distinte da quelle in cui, per qualche ragione, l’embrione non si è formato...
embrione
embrïóne s. m. [dal lat. mediev. embryo(n), gr. ἔμβρυον «neonato, feto»]. – 1. In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato. In passato, con riferimento allo sviluppo del feto nei mammiferi,...