epigenetica
epigenètica s. f. – Settore della genetica che studia l’insieme delle attività cellulari preposte a modulare l’espressione del DNA (e che quindi concorrono a determinare il fenotipo) senza [...] dei due pronuclei, per es. quello paterno, e se ne può inserire un altro di origine materna. Si formano così embrioni con genomi solo materni, detti ginogenetici, che si accrescono più o meno regolarmente per un certo tempo senza sviluppare però le ...
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intersessualità Fenomeno che si manifesta con la coesistenza in uno stesso individuo (intersessuale) di caratteri maschili e femminili più o meno intermedi fra i due. Secondo la definizione proposta da [...] l’i. vanno ricordate la temperatura, il parassitismo, le mutilazioni ecc.; determinanti risultano gli ormoni sessuali. Se a embrioni di rana si somministra una certa dose di ormone maschile, i maschi si sviluppano normalmente, le femmine divengono ...
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TRICHINA (dal gr. ϑρίξ "pelo"; lat. scient. Trichinella Railliet, 1895)
Pasquale Pasquini
Nome generico di un piccolissimo verme, la Trichinella spiralis Owen, 1835 (sin. Trichina spiralis Owen, 1835; [...] contenere una femmina circa 1200-1500 uova per volta, si può calcolare che un'intera deposizione possa produrre fino a 10-15 mila embrioni. Dopo di che anche le femmine muoiono e vengono evacuate con le feci.
Le larve, che misurano da 90 a 100 μ di ...
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diversità cellulare
Ester De Stefano
Forma diversa assunta dalle differenti cellule degli organismi pluricellulari per svolgere le numerose funzioni essenziali alla sopravvivenza. In biologia risulta [...] . Gli eventi responsabili della differenziazione potrebbero essere di natura fisica, come nella fase di compattazione degli embrioni precoci di mammifero o durante la formazione delle prime cellule epiteliali degli Anfibi, oppure mediati da fattori ...
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Sotto il nome di biologia in senso estensivo si comprendono tutte le scienze della vita; in senso stretto, con questo nome si è indicata poi la scienza dei costumi degli animali (ecologia) e delle condizioni [...] a questa scienza appare dato da Girolamo Fabrizi d'Acquapendente professore a Padova, con le prime figure e descrizioni degli embrioni dei mammiferi e del pulcino (1600). Segue il Harvey (1612) con l'importante proposizione: omne vivum ex ovo; quindi ...
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RAFFAELE, Federico
Nato a Napoli il 4 giugno 1862, si laureò in scienze naturali in quella università (dove ebbe a maestri A. Costa e S. Trinchese) nel 1884. Fu assistente di A. Dohrn alla stazione zoologica [...] dei Teleostei (1890), sullo sviluppo del sistema vascolare dei Selaci (1891), sul foglietto epidermico superficiale degli embrioni (1895) e sul sincizio perilecitico delle uova (1898) dei Teleostei. Eseguì anche varie ricerche, descrittive e ...
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SITUS INVERSUS viscerum
Enrico Emilio FRANCO
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È detto anche situs transversus o eterotassi (ἕτερος "altro" e τάξις "disposizione") o trasposizione, o inversione laterale dei visceri. Si tratta di [...] . Il s. i. v. si può riprodurre sperimentalmente, p. es. nelle uova di gallina, spostando con mezzi fisici l'embrione, e in embrioni di altri animali. La relativa frequenza della destrocardia fa pensare che il cuore sia l'organo più sensibile alle ...
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LECITINE
Cesare Serono
. Col nome di lecitine, si comprende tutta una serie di lipoidi risultanti dalla combinazione di una molecola di glicerina con una di acido fosforico, una di colina e due di acidi [...] . Se ne trovano quantità notevoli nel cervello nei globuli rossi, nel sangue, negli spermatozoi, nel tuorlo d'uovo e negli embrioni delle piante. Il tuorlo d'uovo ne contiene il 10% ed è da esso che normalmente viene estratta la lecitina del ...
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Vedi Corte costituzionale e diritti dell'anno: 2015 - 2016 - 2017
Corte costituzionale e diritti
Angelo Schillaci
Giurisdizione costituzionale e diritti: Diritto costituzionale tra memoria e mutamento
L’esame [...] di bilanciare in modo ragionevole l’interesse alla ricerca scientifica (finalizzata alla tutela della salute) con «la dignità dell’embrione, quale entità che ha in sé il principio della vita (ancorché in uno stadio di sviluppo non predefinito dal ...
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Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] dello stesso tipo o di un tipo simile: se si mescolano insieme cellule dissociate ottenute da t. diversi di un embrione di vertebrato, esse inizialmente si associano in un aggregato misto e successivamente si riuniscono in due gruppi diversi, in base ...
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embrionato
agg. [der. di embrione]. – Che è provvisto di embrione. Nell’allevamento di polli, pesci, ecc., uova e., quelle in cui è in atto lo sviluppo dell’embrione, distinte da quelle in cui, per qualche ragione, l’embrione non si è formato...
embrione
embrïóne s. m. [dal lat. mediev. embryo(n), gr. ἔμβρυον «neonato, feto»]. – 1. In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato. In passato, con riferimento allo sviluppo del feto nei mammiferi,...