GIACOMINI, Ercole
Stefano Arieti
Penultimo dei cinque figli di Oreste e Anna Serbini, nacque il 19 maggio 1864 a Foligno. Rimasto orfano di padre a soli 14 anni, affrontò sacrifici e rinunce a causa [...] . 108-122).
I contributi del G. all'anatomia comparata annoverano, inoltre, un importante saggio sull'organo dello Jacobson in embrioni e feti di armadillo (ibid., XVII [1912-13], pp. 119-127) e ricerche sull'epitelio di rivestimento della superficie ...
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FAMIANI, Vincenzo
Pietro D'Arcangelo
Nacque a Naso (Messina), da Francesco e da Margherita Crimi, il 23 ag. 1903. Compiuti gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà medicina e chirurgia dell'università [...] alcuni legumi e quello del grano, ibid., XVI (1932), pp. 57-61 (in coll. con V. Zagami); Contributo alla conoscenza del valore nutritivo degli embrioni di grano, ibid., pp. 275-278; Contributo alla conoscenza del valore alimentare ricostruttivo degli ...
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ANDREASSI, Giacomo
Gianfranco Aghemo
Nato a Roma il 30 ott. 1897 da Eusanio e da Elena Panunzi, vi si laureò col massimo dei voti in medicina e chirurgia il 22 luglio 1922, con una tesi che fu ammessa [...] umano, in Boll. della Soc. ital. di biol. sper., XXV [1949], pp. 1103-1106; Le prime fasi di sviluppo dell'embrione umano secondo gli studi più recenti, in Riv. di biol., XLI [1949], pp. 227-236).
Nel 1962 fu chiamato per trasferimento dalla facoltà ...
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PCR (sigla dell’ingl. Polymerase Chain Reaction)
Tecnica utilizzata per amplificare in provetta frammenti di DNA di cui siano note le due estremità. Inventata da K. Mullis nel 1983, fu resa efficiente [...] o da campioni di villi coriali. La PCR può essere anche applicata nel campo della fecondazione in vitro, per capire se gli embrioni umani allo stadio di 6÷8 cellule (blastomeri) siano portatori di anomalie, prima di procedere all’impianto degli ...
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NERVOSO, TESSUTO
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
Giuseppe LEVI
Ugo CERLETTI
Mario DONATI
Ugo CERLETTI
(fr. tissus nerveux; sp. teijdo nervioso; ted. Nervengewebe; ingl. nervous tissue).
Istologia [...] nella sostanza grigia, come è stato fatto per gli organi periferici. Ma coll'applicazione del metodo Golgi nel sistema nervoso di embrioni e di feti, nei quali, l'intreccio dei rami nervosi essendo meno complesso, l'analisi del loro destino è meno ...
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TREMATODI (dal gr. τρῆμα "foro", per le ventose di cui sono forniti; lat. scient. Trematoda Rudolphi 1809)
Pasquale Pasquini
Vermi piatti, non segmentati, costituenti una classe del tipo dei Platelminti, [...] i suddetti tessuti, la sporocisti, nella quale per riproduzione partenogenetica le cellule germinali contenute nel myracidium si sviluppano in embrioni, che alla loro volta si evolvono in altre sporocisti o in redie, larve provviste di un abbozzo di ...
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TRUBBIANI, Valeriano
Rosalba Zuccaro
Scultore e incisore, nato a Macerata il 2 dicembre 1937. Conseguito (1956) il diploma all'Istituto d'arte di Macerata, venne a Roma dove frequentò l'Accademia di [...] di matrice segnico-materica; con altri materiali metallici, anche di recupero, compone personaggi grotteschi o immagini insolite (Embrioni, Radici), tra evidenze organiche e ricordi di attrezzi arcaici. Attraverso un processo di smontaggio e modifica ...
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OMEOTERMIA. (dal gr. ὅμοιος "uguale, costante" e ϑερμός "calore")
Ettore REMOTTI
. È la condizione offerta, nella serie animale, dagli Uccelli e dai Mammiferi, nei quali la temperatura del corpo rimane [...] essa compare solo alla nascita o dopo di questa, a momenti diversi secondo la specie, mentre manca sempre negli embrioni. Nella filogenesi, perché risulta raggiunta in vario grado nelle diverse specie e in misura compiuta solo nelle superiori. Mentre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] esempi di vite latenti o nascoste, come nel sonno o nel letargo? E che dire, poi, del
principio che anima gli embrioni nelle ovaie degli animali, e nelle uova stesse è egli ozioso, o no? Non sappiamo nulla, fuor solamente che, verificandosi certe ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biologia dello sviluppo, o embriologia, è la scienza che studia i processi che portano [...] assistente Curt A. Herbst compiono un esperimento simile a quello di Roux. Essi separano i primi due blastomeri di un embrione di riccio di mare, mantenendone l’integrità grazie a una nuova tecnica inventata da Herbst. Il risultato che ottengono è ...
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embrionato
agg. [der. di embrione]. – Che è provvisto di embrione. Nell’allevamento di polli, pesci, ecc., uova e., quelle in cui è in atto lo sviluppo dell’embrione, distinte da quelle in cui, per qualche ragione, l’embrione non si è formato...
embrione
embrïóne s. m. [dal lat. mediev. embryo(n), gr. ἔμβρυον «neonato, feto»]. – 1. In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato. In passato, con riferimento allo sviluppo del feto nei mammiferi,...