Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per tutto il XVIII secolo continuano a confrontarsi, senza pervenire a soluzioni [...] l’origine stessa del germe. Sorge così, accanto al preformismo, la teoria della preesistenza dei germi, secondo la quale l’embrione non è generato nel corso del tempo dai genitori ma è stato creato fin dall’origine del mondo direttamente da Dio ...
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cavallucci marini e spinarelli
Valerio Bartolino
Pesci che nuotano in posizione verticale e che sono ottimi padri
Il cavalluccio marino, lo spinarello, il pesce ago, il pesce trombetta, il pesce rasoio [...] della femmina, le feconda e qui le protegge fino alla schiusa, fornendo anche il giusto nutrimento per la crescita dei piccoli embrioni. Alla nascita i piccoli sono in tutto e per tutto identici agli adulti (anche se di minori dimensioni) e già in ...
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Phylum di invertebrati marini con discussa affinità sistematica, avvicinati agli Anellidi Policheti; comprendono 5 ordini con circa 100 specie. Sono tubicoli (v. fig.) e sedentari, bentonici e tipicamente [...] la larva avrebbe iniziato a riassorbire l’endoderma larvale invece di formare un apparato digerente, come accade tuttora negli embrioni dei Pogonofori. Molti autori ritengono invece che i P. abbiano una posizione sistematica diversa e che derivino da ...
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ISOPODI (dal gr. ἴσος "eguale" e ποῦς, ποδός "piede")
Beatrice Torelli
Ordine di Crostacei (v.) affine a quello degli Anfipodi (v.) con i quali si riuniscono nel gruppo degli Artrostachi o Edrioftalmi, [...] e anche con forte dimorfismo sessuale; ermafroditismo proterandro si riscontra in alcune specie parassite di Cimotoidi. Gli embrioni si sviluppano nel marsupio delle femmine e le larve vengono fuori con aspetto abbastanza simile a quello degli ...
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GNETACEE
Adriano Fiori
. Piccola famiglia, secondo altri classe, di piante Gimnosperme, assai interessante sotto l'aspetto filogenetico, perché intermediaria tra le Gimnosperme stesse e le Angiosperme, [...] nelle Conifere, in Gnetum non si hanno, e invece si formano dei nuclei ovarici (ovocellule), che fecondati dànno altrettani embrioni, di cui però uno solo si sviluppa in seme. Il frutto è bacciforme, con involucro carnoso proveniente dal perianzio ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] e secondarie, sugli effetti di innesti di code su girini in vari stadi di sviluppo e di innesti di code su embrioni di individui di generi diversi. Concluse ribadendo, in accordo con la teoria dello sviluppo a mosaico di Roux applicabile allo ...
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genetica e malattie genetiche
Antonio Fantoni
La scienza che studia l’ereditarietà
I progressi della genetica, nata nell’Ottocento con Gregor Mendel, ci hanno permesso di capire come i geni paterni [...] si avrà un’interruzione spontanea di gravidanza (aborto spontaneo). Però alcune fra queste mutazioni sono meno gravi e quindi gli embrioni che ne sono affetti riescono a nascere. Fra questi ci sono i bambini, che hanno una malattia chiamata sindrome ...
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MANNU, Andrea
Massimo Aliverti
Nato a Sorso, nel Sassarese, il 7 genn. 1873 da Nicolò, proprietario terriero, e da Francesca Cossu, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Sassari il [...] animali domestici. Pubblicò numerosi lavori, tra i quali: Sopra il modo onde si perfora e scompare la membrana faringea negli embrioni di pollo, in Studi sassaresi, II (1902), pp. 126-133 e in Ricerche fatte nel laboratorio di anatomia normale della ...
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Spermatofite
Laura Costanzo
Le piante che hanno inventato il seme
Spermatofite sono tutte le piante che producono il seme, una struttura adatta alla sopravvivenza, soprattutto in condizioni ambientali [...] , evolvendosi, hanno acquistato la capacità di produrre il seme: un piccolo ‘contenitore’ entro cui era avvolto e protetto l’embrione da cui si sviluppava la nuova piantina. Le felci con semi erano più avvantaggiate rispetto alle forme che non ne ...
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Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, [...] le forme – anche a organi e a organismi, mentre in passato queste venivano limitate quasi esclusivamente agli embrioni.
A. comparata
Raccoglie, ordina e interpreta i materiali descrittivi relativi al maggior numero di forme di tipo animale ...
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embrionato
agg. [der. di embrione]. – Che è provvisto di embrione. Nell’allevamento di polli, pesci, ecc., uova e., quelle in cui è in atto lo sviluppo dell’embrione, distinte da quelle in cui, per qualche ragione, l’embrione non si è formato...
embrione
embrïóne s. m. [dal lat. mediev. embryo(n), gr. ἔμβρυον «neonato, feto»]. – 1. In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato. In passato, con riferimento allo sviluppo del feto nei mammiferi,...