etica
ètica s. f. – Il dibattito sull’e. della seconda metà del 20° sec. è stato caratterizzato da un lato dagli sviluppi dell’approccio filosofico ‘analitico’, a partire dalle classiche teorie di Moore [...] scontra con la questione dell’incidenza politica di temi di morale religiosa (per es., in merito alla clonazione degli embrioni o all’uso delle cellule staminali nella ricerca medica, negli Stati Uniti come in Europa), pur all’interno di democrazie ...
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FALCHI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Chiaramonti (Sassari), da Cristoforo e da Maria Madau, il 28 febbr. 1848. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Torino, [...] morfologia caratteristica dell'età adulta. Egli aveva condotto le sue ricerche, minuziosamente illustrate nei particolari, su embrioni di diverse specie di mammiferi e umani con tecniche istologi che allora di avanguardia, riuscendo a seguire ...
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Nidi e tane
Anna Loy
Quando si dice un nido d’amore...
Nidi e tane sono luoghi sicuri in cui gli animali trovano protezione da nemici in agguato durante le fasi più vulnerabili della loro vita, come [...] sia come supporto per deporre e covare le uova, sia, dopo la schiusa, a ospitare i pulcini fino all’involo. Gli embrioni degli uccelli sono infatti più vulnerabili di quelli dei Mammiferi, in quanto si devono sviluppare a una temperatura costante all ...
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OLIVO, Oliviero Mario
Germana Pareti
OLIVO, Oliviero Mario. – Nacque a Trieste il 24 maggio 1896 in una famiglia di origini cadorine, di Suppiane (Venas), da Bernardo Antonio e da Maria Kuk.
Arruolatosi [...] ); embriologiche (sui rapporti tra tessuti e funzioni, specialmente durante l’ontogenesi dell’abbozzo cardiaco in embrioni di pollo, per dimostrarne la precoce attività funzionale contrattile); istogenetiche (sull’accrescimento delle cellule e ...
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MASSART, Curzio
Stefano Arieti
– Nacque a Suvereto, borgo collinare della Val di Cornia non lontano dalla costa tirrenica di fronte all’isola d’Elba, il 23 genn. 1907 da Alfredo, di antiche origini [...] , pp. 77-95). Osservò la persistenza di una formazione epiteliale, descritta nel 1885 da J.H. Chievitz in due embrioni umani, negli adulti dei Chirotteri, ipotizzandone una ancora non individuata funzione (La persistenza dell’organo di Chievitz negli ...
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staminale, cellula
staminale, cèllula locuz. sost. f. – Cellula non specializzata presente in tutti gli organismi viventi, dotata essenzialmente di due caratteristiche: a) autorinnovamento, ossia la [...] . Per le c. s. neuronali e s. tumorali v. e .
Cellule staminali embrionali. − Le c. s. totipotenti derivano dall’embrione allo stadio di preblastocisti (4-8 blastomeri) e possono generare un organismo vivente. Dopo la terza divisione cellulare, le ...
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induzione neurale
Processo nel quale, durante lo sviluppo dell’embrione di vertebrato, il cordomesoderma interagisce con l’ectoderma influenzandone la differenziazione in senso neurale. L’i. n. dà inizio [...] che anche il fattore di crescita dei fibroblasti (FGF, Fibroblast Growth Factor) è importante per l’induzione neurale. In embrioni di pesce zebra privi dell’organizzatore di Spemann e di chordin, il tessuto neurale si forma lo stesso, indicando ...
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CIARDI-DUPRE, Giovanni
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Di famiglia fiorentina, nacque ad Arosa in Svizzera (Cantone dei Grigioni) l'11 marzo del 1905 da Giuseppe, glottologo, e da Teresa Vandoni. Studiò medicina e chirurgia nell'università [...] differenziazione, ibid., XLVIII [1946], pp. 213-299).
Appassionato cultore di embriologia, il C. possedeva una ricca collezione di embrionì umani in sezioni seriate, che utilizzò per le sue ricerche (oggi nell'ist. di anatomia umana normale dell ...
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. Una vòlta a padiglione, costruita su un poligono di un numero infinito di lati, oppure una superficie generata dalla rotazioné di una curva intorno a un asse verticale, definiscono, geometricamente, [...] Sesto Fiorentino e di Cerveteri. Raccordi angolari a risega per passare dalla pianta quadrata alla cupola conica (fig. 2), embrioni di quello che sarà il pennacchio sferico, appaiono già in tombe cretesi e furono adottati anche dagli Etruschi nelle ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] sono state proposte per cercare di spiegare come un numero limitato di cellule, localizzate in una parte ben definita dell'embrione che si sta sviluppando, subiscano un differenziamento a un dato stadio del proprio sviluppo; ma così pochi fatti sono ...
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embrionato
agg. [der. di embrione]. – Che è provvisto di embrione. Nell’allevamento di polli, pesci, ecc., uova e., quelle in cui è in atto lo sviluppo dell’embrione, distinte da quelle in cui, per qualche ragione, l’embrione non si è formato...
embrione
embrïóne s. m. [dal lat. mediev. embryo(n), gr. ἔμβρυον «neonato, feto»]. – 1. In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato. In passato, con riferimento allo sviluppo del feto nei mammiferi,...