. Antibiotico prodotto da uno Streptomyces (secondo S. A. Waksman), che si è isolato in forma abbastanza pura e si è dimostrato molto resistente agli agenti fisici e chimici. La sua azione è spiccata contro [...] meno attivo contro il Myc. tuberculosis. Ma la sua massima attività si dimostra a carico delle rickettsie: protegge gli embrioni di pollo dalla infezione da R. orientalis e i topi dall'infezione sperimentale di tifo esantematico, anche a distanza di ...
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loci imprinted
Ester De Stefano
Loci omologhi che hanno subito l’effetto di modificazioni epigenetiche specifiche (imprinting genomico) per la linea germinale quando i cromosomi parentali segregano [...] dei due pronuclei, per es., quello paterno, e se ne può inserire un altro di origine materna. Si formano così embrioni con genomi solo materni, detti ginogenetici, che si accrescono più o meno regolarmente per un certo tempo senza sviluppare però le ...
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criopreservazione
s. f. Tecnica che permette di conservare cellule o tessuti umani a temperature bassissime.
• il provvedimento della Consulta si scontra con le scelte di bioetica. Una questione spinosa [...] vitro. L’ospedale fondato da don Luigi Verzè è stato obbligato ad adeguarsi alle nuove norme, ma la crioconservazione degli embrioni deve restare ‒ comunque ‒ un evento eccezionale: (Simona Ravizza, Corriere della sera, 26 giugno 2009, p. 2) • la più ...
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Botallo, Leonardo
Anatomista italiano (Asti 1530- Blois 1588). Fu allievo di G. Falloppio all’univ. di Pavia. Esercitò la chirurgia a Parigi, tornando però spesso in Italia. Fu medico di Elisabetta d’Austria, [...] polmonare con l’aorta. Si tratta di una formazione transitoria dell’apparato vascolare, che è presente negli embrioni di Mammiferi, Rettili, Uccelli durante la respirazione allantoidea e si oblitera alla nascita, quando subentra la respirazione ...
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LEGHISSA, Silvano
Federico Di Trocchio
Nacque a Pola, in Istria, il 9 sett. 1914 da Giuseppe, falegname mobiliere, e Maria Fattor. Compì i primi studi nel liceo-ginnasio Giosuè Carducci per poi iscriversi, [...] nel giugno 1937 con una tesi sulla morfologia del neurasse, della muscolatura e dell'innervazione delle pinne nelle duplicità di embrioni e avannotti di trota. Subito dopo la laurea fu assunto, a Pola, come chimico analista in una raffineria di oli ...
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Evans, Sir Martin John
Evans, Sir Martin John. ‒ Genetista britannico (n. Stroud 1941). Ricercatore dal 1978 presso il Dipartimento di genetica dell’Università di Cambridge, dal 1999 è professore alla [...] sulle cellule staminali embrionali e il silenziamento genico. Nel 1981 Evans riuscì a isolare e coltivare cellule staminali di embrioni di topo. Negli anni successivi utilizzò questo tipo di cellule per mettere a punto la tecnica del gene targeting ...
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partenote
partenòte s. m. Prodotto della partenogenesi, dello sviluppo di un ovulo non fecondato.
• La sentenza Brüstle del 2011, emessa sempre dalla Corte di giustizia Ue, includeva nella definizione [...] ) • Un ovulo umano non fecondato non è un uomo, non potrà esserlo mai, né potrà mai essere assimilato a un embrione, anche se ha iniziato a svilupparsi in laboratorio grazie alla partenogenesi, cioé a quelle tecniche chimiche ed elettriche che non ...
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MESOZOI (dal gr. μέσος "medio" e ζῶον "animale", per la posizione intermedia che occupano fra Protozoi e Metazoi; lat. scient. Mesozoa Van Beneden)
Leopoldo Granata
Le prime osservazioni sui Mesozoi [...] (1849) A. Kölliker creò il genere Dicyema. ll nome voleva indicare la caratteristica fondamentale rilevata in questi organismi e cioè embrioni di due sorta. Solo assai più tardi (1876) E. van Beneden fondò il gruppo dei Mesozoi quale oggi è noto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine degli anni Settanta del Novecento la procreazione medicalmente assistita è [...] a rischio, grazie alla diagnosi genetica preimpianto, di non mettere al mondo bambini con gravi malattie genetiche selezionando gli embrioni e impiantando solo quelli sani. Con questo sistema è stata reso più sicuro anche il concepimento di bambini ...
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GEMELLI (lat. gemini; fr. jumeaux; sp. gemelos; ted. Zwllinge; ingl. twins)
Giulio Chiarugi
Fra i fattori dai quali dipende il grado della prolificità nei Mammiferi è da considerare il numero dei prodotti [...] all'uovo, nell'atto della fecondazione, quella particolare struttura che lo mette in grado di svilupparsi in due o più embrioni.
Quando in più generazioni di una stessa famiglia si ripetono varî casi di gravidanza gemellare, e in ciascuna coppia di ...
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embrionato
agg. [der. di embrione]. – Che è provvisto di embrione. Nell’allevamento di polli, pesci, ecc., uova e., quelle in cui è in atto lo sviluppo dell’embrione, distinte da quelle in cui, per qualche ragione, l’embrione non si è formato...
embrione
embrïóne s. m. [dal lat. mediev. embryo(n), gr. ἔμβρυον «neonato, feto»]. – 1. In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato. In passato, con riferimento allo sviluppo del feto nei mammiferi,...