Pastore e capo valdese (Embrun 1641 - Schönenberg, Württemberg, 1721); educato, come rifugiato, nelle valli valdesi ove, dopo studî a Basilea, in Olanda e a Ginevra, fu pastore (barba) a Maniglia (Pinerolo), [...] quindi a Torre Pellice. Dopo l'editto di Vittorio Amedeo II (1686), divenne uno dei capi della resistenza alle forze franco-piemontesi; esule in Svizzera organizzò, con G. Gianavel, i due tentativi falliti ...
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Prelato (n. 1456 circa - m. 1524). Fu dal 1484 vescovo di varie diocesi (Tolone, Fréjus, Agde, Embrun, Ravenna, Sabina, Porto), cardinale (1503) e legato presso Luigi XII e la repubblica di Genova. ...
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Benedettino francese (n. Vienne 1309 - m. 1389); arcivescovo di Vienne (1362), di Napoli (1363) e di Embrun (1365). Creato cardinale (1378) dall'antipapa Clemente VII, scrisse (1379-80), per incarico dello [...] stesso, un Tractatus super materia concilii generalis, contro la convocazione di un concilio generale per la soluzione dello Scisma d'Occidente. Resta di lui un registro di lettere importanti per la storia ...
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BERTRANDO di Deux (Déaulx)
Peter Partner
Ecclesiastico francese, prende il suo nome da Déaulx, presso Vézénobres, Alais (Gard), di cui era originario. Vescovo di Embrun dal 1323, nel 1329 gli fu affidata [...] da papa Giovanni XXII una missione in Guascogna e, nell'ottobre del 1333, la sua prima missione in Italia. Qui, il 9 ottobre di quell'anno, veniva incaricato di una mediazione fra il cardinal legato Bertrando ...
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CATTANEO, Alberto
François-Charles Uginet
Nulla si sa delle origini del C., tranne che nacque forse a Piacenza verso la metà del XV sec. e che era dottore in diritto. La sua fama presso i posteri è [...] C. incontrò una resistenza tale che, l'8 marzo, fu costretto a dichiarare eretici e recidivi i valdesi della diocesi di Embrun.
Era trascorso l'inverno e una piccola armata era stata raccolta. Un ultimo tentativo di riconciliazione tra i valdesi e l ...
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Ecclesiastico e uomo politico francese (Grenoble 1680 - Lione 1758). Vicario generale della diocesi di Sens, accompagnò (1721) a Roma il card. M. Conti, divenuto papa Innocenzo XIII; in tale occasione [...] della sorella Claudine-Alexandrine gli assicurarono una rapida carriera: incaricato di affari a Roma, poi (1724) arcivescovo di Embrun, cardinale (1739) e arcivescovo a Lione (1740), fu nominato ministro di stato (1742) dal card. A.-H. Fleury ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] suoi doveri a Sisteron ma li rimase fino al 1250, quando venne trasferito all'arcivescovato più grande e ricco di Embrun.
Affari secolari ed ecclesiastici continuavano ad occuparlo anche ora. Accompagnò Ugo di S. Caro in una legazione papale nel 1251 ...
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FIESCHI, Niccolò
Aurelio Cevolotto
Nacque a Genova intorno al 1456 da Giacomo di Ettore, del ramo di Savignone della potente famiglia dei conti di Lavagna e probabilmente dalla prima moglie di questo, [...] F. al candidato del re di Francia, Rostan d'Ancesune. Finalmente il 25 febbr. 1495, promosso l'Ancesune alla sede arcivescovile di Embrun, il F. fu nuovamente trasferito a Fréjus.
Il 3 marzo del 1500 il F. fu incaricato degli Anziani di Genova di un ...
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COLLEVACCINO, Pietro (Pietro da Benevento)
Adriana Campitelli Tognoni
Nacque a Benevento da famiglia nobile nella seconda metà del sec. XII. Fu lettore di diritto canonico a Bologna, ma non si conosce [...] di Montfort. Il C., però, dichiarò di non avere il potere di accoglierla e decise di inviare a Roma il vescovo di Embrun e altri prelati per chiedere disposizioni al pontefice. In attesa del ritorno di costoro, dispose nel febbraio che la città di ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] e che fu coinvolto nell'"imbroglio" degli affari della regina Giovanna, al punto che il papa lo trasferì alla sede di Embrun confinandolo in una sorta di esilio (ottobre 1365); Androin de la Roche, abate di Cluny, le cui modeste capacità compromisero ...
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casse
〈kas〉 s. f., fr. (propr. «rottura»). – 1. Nel linguaggio enotecnico, denominazione internazionale di una malattia del vino (c. del vino) di natura biologica (fermenti ossidanti) o chimica (eccesso di composti ferrici, fosfatici, ecc.),...