BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] di litterature - incompatibile coll'unità del testo (cfr. i luoghi già riportati). Da esso appunto l'autore può procedere ad emendatio ope codicis. È appena il caso di notare che se già il tener per degno d'examinatio il testo ricevuto mostra ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] : Giuseppe Antonio Sassi, prendendo spunto dal frontespizio della Lectura Baldi in Codicem, di cui il G. curò l'emendatio per il settimo libro, giunse alla medesima conclusione di una doppia cittadinanza. Come cittadino milanese ma abitante a Pavia ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] ; e solo il Giustiniani, tra gli eruditi napoletani, vi fece eco. La descrizione di un esemplare è ora in una emendatio del Reichling allo Hain. Ma questa prima edizione è immaginaria. Del 1509 è l'edizione napoletana del Caneto. Seguirono non meno ...
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emendazione
emendazióne s. f. [dal lat. emendatio -onis]. – L’azione e l’effetto dell’emendare o dell’emendarsi: e. della propria vita, dei proprî costumi; e. di una legge, più com. emendamento. In filologia, termine usato (nella forma lat....