OCCHIO (XXV, p. 116)
Giovanni Battista BIETTI
Fisiologia. - Recenti studî hanno permesso di constatare nell'interno dell'occhio la presenza di quantità notevoli di vitamine o di enzimi dei quali i fattori [...] senso luminoso che, se di particolare gravità, conducono a disturbi subiettivi notevoli alle basse illuminazioni, cioè alla emeralopia o cecità crepuscolare.
Anche altri carotinoidi sono presenti nella retina: così si è ammesso che essi entrino come ...
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retinite pigmentosa
Distrofia ereditaria della retina che colpisce prevalentemente il sistema dei bastoncelli, ossia i fotorecettori retinici deputati alla visione in condizioni di scarsa luminosità. [...] della pelle e accumulo di acido fitanico (sindrome di Refsum).
Sintomi
La r. p. tipica si manifesta con l’emeralopia, ossia con la difficoltà nella visione notturna, il restringimento del campo visivo fino a una visione ‘tubulare’ e la riduzione ...
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retinolo
Composto chimico organico, noto anche come vitamina A1, che costituisce il precursore inattivo del retinale, forma biologicamente attiva della vitamina A. Si origina dalla degradazione enzimatica [...] carenza di r. provoca la degenerazione dei segmenti esterni dei bastoncelli, che è causa di cecità (xeroftalmia); negli adulti con alimentazione prolungata povera di r. si verifica soltanto uno scarso adattamento alla visione notturna (emeralopia). ...
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QUAGLINO, Antonio
Valentina Cani
QUAGLINO, Antonio. – Nacque a Zubiena, in provincia di Biella, il 13 ottobre 1817 (i documenti universitari attestano il 17 ottobre) da Giovanni Battista, negoziante [...] del sistema nervoso, ibid., L (1863), 558, pp. 557-590). Pubblicò alcuni studi sull’emeralopia (Sulle condizioni patologiche della emeralopia, Milano 1864) e sull’azione del bromuro di potassio nell’ambliopia alcolica (Sui vantaggiosi effetti del ...
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. È l'infiammazione della congiuntiva e può ritenersi generalmente di natura infettiva. Numerosi germi si trovano nella congiuntiva come innocui parassiti. Solo se dotati di grande attività, o perché la [...] . Là nella maggior parte dei casi lievi sintomi subiettivi, spesso si aggrava alla sera e si associa a emeralopia. Sembra favorita dagli stati di cattiva nutrizione e di debilitamento; e potendo questi stati essere comuni a intere classi ...
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. Patologia. - Questo termine viene spesso adoperato in un senso troppo lato, e quindi poco preciso. Si considera infatti da molti come ereditaria qualsiasi condizione abnorme la cui esistenza risalga, [...] (atrofia del nervo ottico, retinite pigmentosa), ecc. vizî funzionali ereditarî, senza dimostrabili deviazioni strutturali, sono: l'emeralopia (incapacità di vedere alla luce crepuscolare), il daltonismo o cecità per i colori. A carico dell'orecchio ...
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MALNUTRIZIONE
Fabio TRONCHETTI
. Lo stato morboso provocato dall'insufficiente soddisfacimento delle esigenze alimentari essenziali trova espressione tanto in sindromi cliniche e anatomopatologiche [...] : da quelle di Vit. A (dieta priva di latte, burro, uova, vegetali freschi) con i conseguenti disturbi oculari (emeralopia, xeroftalmia, ecc.), di Vit. B1, espressa da sintomatologia nevritica e cardiaca, di Vit. C, con le correlate manifestazioni ...
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TABAGISMO
Fernando Marcolongo
L'avvelenamento da tabacco viene provocato essenzialmente dall'azione della nicotina, un alcaloide volatile che è contenuto in proporzione del 0,6 fino al 7-9% nelle foglie [...] relativamente facile insorgenza nei lavoratori del tabacco, e che consistono in scotomi, alterazioni del senso cromatico, talora emeralopia, più di rado in ambliopia o amaurosi. Essi sono dovuti a una neurite dell'ottico; sembra tuttavia necessario ...
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Membrana nervosa che costituisce la tunica interna dell’occhio e si estende dal nervo ottico all’orifizio pupillare.
Anatomia
Anatomia umana. Nella r. si distinguono tre porzioni: una posteriore (porzione [...] degli elementi connettivali. L’affezione, sempre bilaterale, si manifesta con debolezza di vista, specie a luce scarsa (emeralopia), che va gradatamente accentuandosi mentre il campo visivo progressivamente si restringe. Il decorso è assai lungo e i ...
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GUAITA, Luigi
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Nato a Bergamo il 1° marzo 1851, compì nella sua città gli studi secondari, segnalandosi subito per diligenza e valore: nell'ultimo anno di liceo, 1868, fu premiato al concorso Maccarani [...] , XVII (1888), pp. 236-246; Sulla distinzione ottalmoscopica del pigmento retinico e coroidale, e sulla patogenesi della emeralopia, in Boll. della Sezione dei cultori delle scienze mediche nella R. Accademia dei Fisiocritici di Siena, VI (1888 ...
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emeralopia
emeralopìa s. f. [der. del gr. ἡμεράλωψ, modellato su νυκτάλωψ «nittalopo», con sostituzione del primo elemento ἡμέρα «giorno» a νύξ νυκτός» notte»]. – In oculistica, deficitaria facoltà di adattamento visivo alla luce scarsa o...
axeroftolo
axeroftòlo s. m. [comp. di a- priv. e xeroft(almia), col suff. -olo2]. – Sostanza vitaminica, detta anche vitamina A, vitamina epitelioprotettrice, vitamina antixeroftalmica, retinolo: è un carotenoide solubile nei grassi, resistente...