Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mondo che invecchia: la crisi e la sua interpretazione
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la sempre più incerta [...] nel 218.
Macrino e suo figlio tentano un’inutile fuga che termina con la loro morte. Vario, cresciuto nella città siriana di Emesa, è sacerdote del dio solare Elagabalo (o Eliogabalo), e con questo nome passa alla storia, dopo un regno esecrato dai ...
Leggi Tutto
Imperatore romano (Leptis Magna 146 d. C. - Eboraco 211). Africano d'origine, e di famiglia appartenente all'ordine equestre, aveva percorso la carriera senatoria quale questore (170-71), legato proconsolare [...] culturale. S. S. stesso aveva sposato in seconde nozze una siriana, Giulia Domna, figlia di un sacerdote romanizzato di Emesa. La forza militare illirica ebbe ragione anche delle legioni di Pescennio Nigro, sconfitto presso Isso nel 194 e, nel 197 ...
Leggi Tutto
CAELESTIS
S. Meschini
La C. dei Romani deriva dalla Tanit punica, venerata a Cartagine e derivata a sua volta dall'Astarte fenicia, benché alla sua formazione abbiano contribuito divinità siriache come [...] dea, venerato a Cartagine e portato a Roma da Elagabalo per celebrare le nozze tra C. e il dio solare d'Emesa, appartenesse ad epoca romana o precedente.
Le raffigurazioni della dea C. possono raggrupparsi in quattro tipi da attribuire ciascuno ad ...
Leggi Tutto
MACRINO (M. Opellius Macrinus)
Alberto Olivetti
Imperatore romano dall'11 aprile 217 all'8 giugno 218. Era nato a Cirta (Mauritania) nel 164 da umilissima famiglia. Sotto Settimio Severo aveva ricoperto [...] provocò il malcontento dell'esercito; ne approfittò abilmente Giulia Mesa, cognata di Caracalla, che era stata confinata a Emesa in Siria per far proclamare imperatore Vario Bassiano detto Eliogabalo (v.) figlio della sua figlia Soemiade. M. tentò ...
Leggi Tutto
NEOPLATONISMO
Guido Calogero
. Come tutti i consimili termini, designanti da un lato un periodo storico dell'evoluzione del pensiero umano e dall'altro un atteggiamento generale che torna a manifestarsi [...] Licopoli, Asclepiodoto di Alessandria, Nemesio di Emesa, Giovanni Lido. Alla stessa corrente rappresentata . Sulla genesi del neoplatonismo: W. Jäger, Nemesios von Emesa. Quellenfor schungen zum Neuplatonismus nd seinen Anfängen bei Poseidonios, ...
Leggi Tutto
Imperatore romano del sec. III d. C. Eompì la sua carriera nell'esercito, lontano da Roma, e secondo una sorte comune agl'imperatori venuti su fra le armi, specialmente in quel periodo, la vita da lui [...] condizioni finanziarie dello stato giovarono molto le vittorie d'Oriente che diedero in mano all'imperatore i tesori di Zenobia, raccolti a Emesa e a Palmira. La moneta corrente d'argento era in questo tempo ridotta a una lega pessima; e ciò era in ...
Leggi Tutto
. Così vengono designati quegli scrittori che raccolsero le dottrine (δόξαι) dei filosofi greci. Già in Platone sono, qua e là, rapidi riferimenti alle soluzioni che i filosofi precedenti avevano date [...] entrambe derivano da un'unica fonte da cui attinsero pure il padre della Chiesa Teodoreto (nato circa il 393) e Nemesio di Emesa press'a poco a lui contemporaneo. Teodoreto ebbe cura di lasciarci notizia della fonte da cui attinse (v. Gr. aff. cur ...
Leggi Tutto
Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] di H. Küthmann: la tazza fu sicuramente eseguita in Siria verso la metà del I sec. a. C. In una tomba di Emesa all'incirca dello stesso periodo, sono stati trovati altri esemplari della t. siriaca ellenistica, fra cui un elmo a maschera di un tipo ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] (attuale Siria), ha un lungo passato cristiano. Un vescovo di Emesa (oggi Homs, Siria) è martire durante la persecuzione; il suo : Heliopolis, Laodicea ad Libanum (oggi Tell Nebi Mand), Emesa (oggi Homs), Palmyra. Il monachesimo, come in altre ...
Leggi Tutto
BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] maṣṣebōt di Gezer e Tell es-Safi, quelle di Beisan in Palestina; e, nella Siria settentrionale, si ricordano le pietre nere di Emesa e di Mishrifé-Qatna, i bètili di Suran e di Hama. Vi risponde Cipro con cippi conici ornati a reticolato dello strato ...
Leggi Tutto