QAṢR IBN WARDĀN
F. de' Maffei
Il complesso militare di Q., di cui non si conosce il toponimo antico, sorge isolato nell'entroterra della Siria settentrionale, in una zona pressoché desertica ma non [...] nero. Capitelli e colonne (quelli della galleria nord sono di restauro) sono di importazione e provengono forse da Apamea o da Emesa (od. Ḥoms, in Siria), come starebbe a indicare lo stile; alcuni degli originali si conservano ad Aleppo (Nat. Mus.) e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia ellenistica
Tommaso Braccini
L’innovazione attestata in ambito letterario è rispecchiata, nel contesto filosofico, dalla nascita di una serie di scuole che hanno una grande influenza nello [...] è al centro degli interessi anche del siriano Giamblico di Calcide, a quanto si diceva discendente dai re-sacerdoti di Emesa, che apre definitivamente la porta a pratiche magiche e teurgiche di origine orientale; egli stesso, agli occhi dei suoi ...
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Vedi HELIOS dell'anno: 1960 - 1960
HELIOS ("Ηλιος, omerico ἠέλιος)
H. Sichtermann
Dio solare greco (per il corrispondente italico e romano v. sol). Sebbene anche i Greci, come tutti gli altri popoli, [...] , in Harvard Theol. Review, 1940, p. i ss.; H. Cahn, Num. Chron., II, 1942, p. 92 ss.; F. Altheim, Helios und Heliodor von Emesa, in Albae Vigiliae, XII, 1942; K. Kerényi, in Eranos-Jahrb., 1943, p. 81 ss.; id., Töchter der Sonne, 1944; S. Eitrem, in ...
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POSIDONIO (Ποσειδώνιος, Posidonius)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Roberto ALMAGIA
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Pensatore e scienziato greco, nato ad Apamea in Siria intorno al 135, morto, ottantaquattrenne, verso la metà [...] primo luogo sul neoplatonismo (al qual proposito può ricordarsi, come libro di particolare importanza, W. Jaeger, Nemesios von Emesa, Berilno 1914), v. specialmente G. F. Unger, Unfang und Anordnung der Geschichte des Poseidonios, in Philologus, LV ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] aree urbane e il consolidamento del ruolo politico ed economico di centri della Siria interna come Palmira (v.), Dura-Europos (v.), Emesa e Damasco. Il violento terremoto che colpì la regione nel 115 d.C. determinò ad Apamea (v.), come ad Antiochia ...
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platonismo
La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone, negli sviluppi e nelle rielaborazioni che si susseguirono nel corso dell’antichità, nonché gli influssi che il pensiero platonico ha esercitato [...] il De principiis di Origene, il De hominis opificio di Gregorio di Nissa, il De natura hominis di Nemesio di Emesa e, fondamentale, il corpus delle opere dello pseudo-Dionigi Areopagita (fonti, queste, che presentano temi platonici e neoplatonici già ...
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MENANDRO (Μένανδρος, Menander)
Goffredo Coppola
Commediografo greco, il più grande rappresentante della cosiddetta commedia nuova. Nacque in Atene il 343-342 a. C. da genitori aristocratici; suo padre [...] sul teatro: al tempo d'Augusto e di Claudio, e ancora al secolo III, come informa Frontone di Emesa che ricorda espressamente i seguenti drammi Θησαυρός, Φάσμα, Μισούμενος, Γεωργός, Περικειρομέη, che si rappresentarono con successo. Cinque delle ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] dei canali, cosa di cui parleremo più oltre, nel capitolo dedicato alla descrizione dell’Egitto.
La stessa regina costruì a Emesa la chiesa su quattro pilastri che è una delle più meravigliose costruzioni del mondo; essa esumò le ricchezze e i tesori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] il Barbarossa) del Πεϱὶ φύσεος ἀνϑϱώπου (La natura dell’uomo), un’opera del filosofo cristiano Nemesio (4°-5° sec.), vescovo di Emesa in Siria. Nel 1127 Stefano da Pisa, tesoriere di Antiochia, ritradusse dall’arabo, con il titolo di Liber regni, il ...
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platonismo
Marta Cristiani
Con questo termine si è soliti indicare quel complesso di temi e dottrine, legato all'influsso delle teorie platoniche e alla rielaborazione di esse operato dalla scuola neoplatonica.
Da [...] XII Burgundione da Pisa traduce infatti il De orthodoxa fide di Giovanni Damasceno e il De Natura hominis di Nemesio di Emesa, tradotto già nell'XI secolo da Alfano di Salerno, attribuito a Gregorio di Nissa fino al sec. XVI e importante soprattutto ...
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