Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] Verbo, che affida la sua umanità alla morte (Cirillo di Gerusalemme, Catechesis, 10, 3, PG, XXXIII, col. 664; Eusebio di Emesa, De arbitrio, 5). Un simile rapporto si può cogliere tra gli a. del sacrificio - portati dai sacerdoti nel Tempio - e il ...
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Imperatore romano (Leptis Magna 146 d. C. - Eboraco 211). Africano d'origine, e di famiglia appartenente all'ordine equestre, aveva percorso la carriera senatoria quale questore (170-71), legato proconsolare [...] culturale. S. S. stesso aveva sposato in seconde nozze una siriana, Giulia Domna, figlia di un sacerdote romanizzato di Emesa. La forza militare illirica ebbe ragione anche delle legioni di Pescennio Nigro, sconfitto presso Isso nel 194 e, nel 197 ...
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(gr. Παλμύρα; arabo Tadmur) Oasi con centro abitato della Siria (47.041 ab. nel 2003), posta a metà strada tra il Mediterraneo e l’Eufrate. Nell’età antica fu un centro florido, grazie all’abbondanza [...] disconosciuta (271). In conseguenza di ciò, l’imperatore Aureliano intervenne in forze e nel 272, presso Emesa, inflisse all’esercito palmireno una decisiva disfatta. Da allora P. decadde rapidamente. Fu parzialmente ricostruita sotto Diocleziano ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] (attuale Siria), ha un lungo passato cristiano. Un vescovo di Emesa (oggi Homs, Siria) è martire durante la persecuzione; il suo : Heliopolis, Laodicea ad Libanum (oggi Tell Nebi Mand), Emesa (oggi Homs), Palmyra. Il monachesimo, come in altre ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] , I, 4, pp. 127-28). A S., Giovanni aveva scritto qualche mese prima, probabilmente subito dopo avere inviato Paolo di Emesa presso Cirillo con l'ultima lettera che precedette l'accettazione del patriarca di Alessandria, e cioè negli ultimi mesi del ...
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ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] , in Bull. Corr. Hell., lxxiii, 1949, p. 438 ss. E. con centauri contrapposti: E. Pfuhl, Mal. u. Zeichn., fig. 250. E. di Emesa: H. Seyrig, in Ann. Arch. de Syrie, ii, 1952, p. 101 ss. E. etrusco a calotta: N. Bonacasa, in St. Etruschi, xxv, 1957 ...
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Aniceto, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Eusebio di Cesarea A. sarebbe succeduto a Pio I nel 157, e avrebbe tenuto l'episcopato per undici anni fino al 168 (Historia ecclesiastica IV, 11, [...] aggiunge alle indicazioni cronologiche su A. poche altre notizie prive di riscontro: A. sarebbe stato siro, originario di Emesa, l'attuale Homs ("de vico Humisa": in realtà la città, metropoli della provincia "Phoenicia Libana", doveva essere ben ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] il Barbarossa) del Πεϱὶ φύσεος ἀνϑϱώπου (La natura dell’uomo), un’opera del filosofo cristiano Nemesio (4°-5° sec.), vescovo di Emesa in Siria. Nel 1127 Stefano da Pisa, tesoriere di Antiochia, ritradusse dall’arabo, con il titolo di Liber regni, il ...
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ALFANO
Anselmo Lentini
Personaggio di primo piano nella storia salernitana e cassinese del sec. XI, come pure nel quadro della vita letteraria, che segnò in quel tempo una mirabile fioritura. Nato a [...] physicon seu Stipes naturalium risulta ormai con sufficiente sicurezza una traduzione del trattato Περὶ ϕύσεως ἀνϑρώπου di Nemesio di Emesa (Migne, Patr. Graeca,XL, coll. 503-818), che nel Medioevo fu spesso attribuito a Gregorio di Nissa e che ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] anche con l'imperatore Federico Barbarossa, al quale egli dedicò la traduzione del De natura hominis di Nemesio di Emesa (la prefazione è pubblicata nella Collectio veterum..., I, col. 827 del Martène-Durand). La traduzione dell'opera di Nemesio ...
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