L’asse a cui oggi si riconduce principalmente il termine nostalgia è quello temporale: si ha nostalgia della propria adolescenza, a volte di un amico perso, spesso di qualcosa che non c’è stato. Pochi [...] questo malessere? Secondo lo studioso, nei casi incipienti potrebbe essere sufficiente un salasso, una purga, o al massimo un emetico. All’aggravarsi della malattia, però, non si può trovare alcun sollievo se non tornando fisicamente a casa propria ...
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emetico
emètico agg. e s. m. [dal lat. tardo emetĭcus, gr. ἐμετικός, der. di ἐμέω «vomitare»] (pl. m. -ci). – Di farmaco capace di provocare il vomito senza causare altri notevoli effetti collaterali: tartaro e.; e. centrali, che agiscono...
emetismo
s. m. [der. di emeto-]. – In medicina, tendenza patologica a vomitare. In partic., e. del lattante, frequente nei primi mesi di vita, causato da eccessiva eccitabilità del vago, indipendentemente da lesioni organiche dello stomaco.
Farmaco capace di provocare il vomito senza causare altri notevoli effetti collaterali. Alcuni e., come l’apomorfina, agiscono stimolando il centro bulbare del vomito ( e. centrali); altri, più numerosi, stimolano le terminazioni nervose sensitive...
emetina
Farmaco, alcaloide dell’ipecacuana, piccolo arbusto della famiglia delle Rubiacee, del Brasile, coltivato in Argentina, India. Il suo uso in medicina come emetico ed espettorante è ormai abbandonato; viene ancora impiegata, sotto forma...