Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] Nella teologia sistematica elaborata da Tillich dopo la sua emigrazione negli Stati Uniti, appare evidente che egli è, , guidata non più da un'istanza ecclesiale bensì ‛dall'interno'. Nasce col protestantesimo il tipo dell'uomo ‛autodiretto' ( ...
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Il canto sociale dai Dischi del sole alle posse
Antonio Fanelli
Fili da riannodare
Il ‘fare musica’ in forme collettive e condivise svolge una funzione sociale preziosa nel delineare identità di gruppo [...] , confino, servizio militare, Prima guerra mondiale, emigrazione rappresentano gli spazi di creazione e diffusione del , 2008).
Hip hop all’italiana: tra muretto e centri sociali
All’interno della cultura hip hop, la musica rap – la «CNN dei poveri ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] di miseria e alimentando il dramma della disoccupazione e dell'emigrazione.
Tra la fine degli anni Ottanta e i primi anni del laicato cattolico, l'Opera dei congressi, visse al suo interno questo scontro generazionale, che L. cercò di comporre con l' ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] . IlC. teneva per sé gli Esteri e l'interim degli Interni.
La benevolenza del Russell non bastò per liberare il C. infondati. Entrando nel concreto dei problemi politico-economici (emigrazione per lavoro in Francia, facilità di comunicazioni), si ...
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Spazi urbani e mutamenti della struttura spaziale delle disuguaglianze
Alfredo Mela
In ogni epoca, le città – e in modo particolare quelle di maggiori dimensioni – hanno rappresentato un luogo di concentrazione [...] , tuttavia, è stato parzialmente controbilanciato dall’emigrazione, che ha aumentato la propria intensità verso con occupazioni prevalentemente terziarie. Tale asse, tuttavia, è internamente meno omogeneo rispetto al primo. Nelle zone collinari a ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] area centroasiatica e dall'Iran orientale, terra madre dell'emigrazione che ne infoltì le schiere intellettuali. A questa fase e un apprendista (spesso padre e figlio), o all'interno di botteghe industriali (kārḫāna). Presso i ḫānqāh ('monasteri') e ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] più insistenti di un'imminenza della guerra, ai primi del '39, si pose all'interno dell'UPI il problema di un eventuale arruolamento di emigrati italiani a fianco della Francia, che apriva complesse questioni di direzione e propaganda anche per ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] del Salto (8 febbr. 1846), una località dell'interno verso la quale la Legione italiana e altre truppe uruguayane tutti, dei circoli radicali locali come delle associazioni dell'emigrazione europea, delle società operaie come degli esuli repubblicani. ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] e 1º nov. 1903; poi in opuscolo, con lo stesso titolo, Milano 1904; si veda inoltre, La politica di emigrazione. Colonizzazione interna e colonizzazione estera, in Critica sociale, 16 marzo 1904).
Dopo aver accarezzato l'idea di dar vita ad un ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] italiani possono essere definiti a giusta ragione un popolo di emigrati, anche se questa caratteristica, che è durata fino a americana accolse di buon grado al suo interno i mafiosi siciliani emigrati, che durante la repressione del prefetto ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...
emorragia
emorragìa s. f. [dal lat. haemorrhagĭa, gr. αἱμορραγία, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥήγνυμι «rompere» (v. -ragia)]. – In medicina, la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore; e. interna, stravaso di sangue in...