I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] posto di lavoro, in prevalenza costretta all’emigrazione stagionale tra campagna e città». E difatti aumento dei prezzi di circa 2 volte e a fronte di un aumento del prodotto interno netto di circa 5 volte: da 9.300 a 46.400 miliardi a moneta corrente ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] successive, esperienze specifiche di ridefinizione del rapporto tra emigrazione e missionarietà, a cominciare da quella degli francesi, e creato un dualismo di fondo all’interno dei Comboniani stessi. Dopo l’approvazione delle costituzioni ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] Terraferma e di mare. L'unica suddivisione che contava all'interno dello Stato veneziano era quella tra la Dominante e i suoi : lo spopolamento dell'area adriatica fu dovuto all'emigrazione verso le isole vicine e la terraferma italiana, mentre ...
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La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] dopo un decennio di residenza (149). All'emigrazione dei Veneziani nei territori di Levante faceva dunque della forza venisse attuato contro le istituzioni del comune, o all'interno di esse: così il 30 agosto 1276 fu vietato di introdurre ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] aveva rinviato l'inserimento nel governo polacco degli emigrati di Londra, lasciando che il gruppo di Lublino anche se con qualche incertezza, e di contenere la minaccia interna comunista. La situazione di stallo del Consiglio di controllo di ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] primi arrivi dell'VIII e del VII sec. resta sempre forte; sulle coste e nell'interno dell'isola, ovunque si è spinta la colonizzazione greca, ogni emigrazione (a' TroiKfa) ha dovuto seguire una tattica diversa per poter piantare la pòlis e sviluppare ...
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Un teatro piccolo, povero, nuovo
Piargiorgio Giacchè
Un prologo su teatro e territorio
Il rapporto tra teatro e territorio è da sempre tanto obbligatorio quanto problematico, almeno per via della differenza [...] aggira in una società dello spettacolo totalizzante e totalitaria: al suo interno infatti – sia come un antenato residuale sia come un neonato casuale teatri della follia, dell’handicap o dell’emigrazione, nel vasto pianeta del teatro sociale) ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] 'habitus è assunto fin dall'infanzia ed è condiviso all'interno di un dato gruppo sociale (che può essere anche molto , Torino 1996, pp. 699-776.
Piselli, F., Parentela ed emigrazione, Torino 1981.
Pizzorno, A., I ceti medi nel meccanismo del consenso ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] e la persecuzione per la fede". Si noti come all'emigrazione nella laguna e alla fondazione di Venezia venga dato anche un sant'Apollinare) e in più luoghi nell'atrio e all'interno. Anche in altre chiese esso era venerato e raffigurato spesso ...
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ANATOLICA, Arte ( v. vol. I, p. 343 e s 1970, p. 41, s.v. Anatolia)
P. E. Pecorella
È frequente l'impiego, in luogo di arte a., del termine «arte ittita» nel tentativo di far rientrare in quest'ambito [...] artistiche siano stati adottati e trasformati in maniera autonoma all'interno di questa grande parte dell'altopiano. Le cause di una simile miscidazione e della «emigrazione» di tratti caratteristici meridionali sono da ravvisare verosimilmente nella ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...
emorragia
emorragìa s. f. [dal lat. haemorrhagĭa, gr. αἱμορραγία, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥήγνυμι «rompere» (v. -ragia)]. – In medicina, la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore; e. interna, stravaso di sangue in...