Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] la premier Straujuma si è dimessa in ragione delle divisioni interne alla coalizione di centrodestra al potere e nel febbraio tre Stati baltici all’URSS, si sviluppò una ‘letteratura dell’emigrazione’ (in Germania, Svezia, USA e Canada). In patria, ...
Leggi Tutto
Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] (Mohinora, 3992 m). I versanti che scendono verso l’interno, dove si aprono vaste conche intermontane, sono dolci.
A tra 1910 e 1920 si ebbe una crisi demografica (guerra civile, emigrazione verso gli USA, epidemia di ‘spagnola’ del 1918-19), tale ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-occidentale, affacciato sul Mediterraneo orientale (Mar di Levante), confinante a N e a E con la Siria, a S con Israele.
Nel territorio del Libano (arabo Lubnān) sono ben riconoscibili [...] e le forze di sicurezza libanesi e a incursioni all’interno del territorio libanese.
Nell'ottobre 2016, dopo due anni e formatasi in America, che prese appunto il nome di mahgiar «dell’emigrazione», spiccano A. ar-Rīḥānī, M. Nu‛ayma e soprattutto K ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Medioevo e ai temi epico-lirici non è però semplicemente l’effetto di un circuito interno di valori nazionali; in realtà, i poeti spagnoli che hanno vissuto da emigrati politici in Francia fra il 1830 e il 1840 (Rivas, Martínez de la Rosa, Espronceda ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] ruolo importante la cancellazione, quasi completa, della distinzione fra la letteratura polacca interna e quella dell’emigrazione; in tal modo scrittori dell’emigrazione come Wat o Herling-Grudziński hanno definitivamente recuperato il loro ruolo di ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] eccezione di due strette fasce costiere e di due settori più ampi del SO interno, dove si riducono a valori compresi fra 300-350 e 600 mm.
La da notare il passaggio da paese di forte emigrazione a paese di immigrazione. La componente straniera della ...
Leggi Tutto
Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] Tutta la zona è arida e in parte endoreica; massimo bacino interno è quello del Gran Lago Salato, alle falde nord-occidentali dei cittadina inglese di provenienza. A quel primo gruppo di emigrati ne seguì un altro di circa 800, calvinisti come ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] , che la tenne poi dal 1939 al 1945. In politica interna il paese, dopo un colpo di Stato nel 1926, ebbe sono frequenti i richiami al folclore. Dal 1977 è stato attivo nell’emigrazione americana il poeta, saggista e traduttore T. Venclova.
Tra il 12 ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] suo tranquillo regno durò sino al 1844.
Avanzate riforme liberali in politica interna e in economia furono introdotte da Oscar I (1844-59), che allentò , cui non rimase altra risorsa che l’emigrazione in America. Alla crisi delle campagne il governo ...
Leggi Tutto
Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] la contrazione della natalità, ma anche per l’intensa emigrazione che ha interessato l’isola dalla fine degli anni 1950 complesso inadeguata alle esigenze di un territorio che al suo interno è caratterizzato da un popolamento rado e disperso. Anche ...
Leggi Tutto
emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...
emorragia
emorragìa s. f. [dal lat. haemorrhagĭa, gr. αἱμορραγία, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥήγνυμι «rompere» (v. -ragia)]. – In medicina, la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore; e. interna, stravaso di sangue in...