Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] con questo rapporti commerciali privilegiati. In alcuni di questi, più che altrove, le spinte a emigrare sono state alimentate da conflitti interni etnico-religiosi e politici, che hanno costretto molte minoranze a lasciare il territorio e a chiedere ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] incaricato di collaborare presso il Commissariato dell'emigrazione alla relazione sull'attività svolta da quei servizi varie e complesse operazioni finanziarie che si resero necessarie all'interno e all'estero per attuare la riforma monetaria del 21 ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] pp. 30, 34, 37 s., 41, 103 s.; G. P. Carocci, A. Depretis e la politica interna ital. dal 1876 al 1887, Torino 1956, pp. 51, 106, 155, 168, s., 171 ss.; F. Poggi, L'emigrazione polit. in Genova ed in Liguria dal 1848 al 1857, I, Modena 1957, p. 82; B ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] parallela per la politica internazionale e per quella interna, ma i risultati sono ineguali: mentre la ), pp. 395-407. Importanti giudizi di A. Gramsci in Borghesia ed emigrazione, in Antologia della Rivoluzione liberale, a cura di N. Valeri, Torino ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] famiglia in Piemonte, dove poté frequentare i maggiori esponenti dell'emigrazione, tra i quali Luigi Carlo Farini, che a Bologna . 329-39; G. Carocci, Agostino Depretis e la politica interna italiana dal 1876 al 1887, Torino 1956, ad nomen; R ...
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ARENA, Celestino
Guido Melis
Nacque a Pizzoni (Catanzaro) il 7 nov. 1890, da Vincenzo, possidente, e Clementina Scandale. Secondo di cinque figli, frequentò le scuole medie a Vibo Valentia, per poi [...] la cattedra di legislazione sociale e del lavoro interna e comparata, bandita dall'università di Perugia, nuova politica economica della Russia, Roma 1923; Per l'Italia che emigra, Torino 1925; Problemi italiani del lavoro, Roma 1927; Le assicurazioni ...
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MARINA
Mario Castelletti
Vito Dante Flore
(XXII, p. 324; App. I, p. 821; II, II, p. 265; III, II, p. 32; IV, II, p. 394)
Marina militare. - Potere aeromarittimo. − Gli elementi essenziali della politica [...] controllo del traffico della droga o di fenomeni di emigrazione via mare massiccia e incontrollata.
Sotto l'aspetto 22 milioni di passeggeri arrivati e altrettanti partiti.
Sulle linee interne e su quelle per il Mediterraneo si è ormai generalizzato ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Anna Maria Ratti
Migrazioni internazionali (XXIII, p. 250; App. I, p. 848; II, 11, p. 312). - La distinzione tra migrazioni politiche ed economiche risponde a una fondamentale dualità [...] facendo più rilevanti e ciò permette di ritenere che le ripercussioni dell'emigrazione sul mercato del lavoro interno siano tutt'altro che sfavorevoli. Nel 1950-53 nell'emigrazione continentale il 13,4% degli espatriati adulti non aveva condizione ...
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PIANIFICAZIONE (App. III, 11, p. 414)
Gabriele Scimeni
Pianificazione territoriale. - La p. t. consiste in quel complesso di attività che, attraverso programmi organici di varia natura, coordinati tra [...] interregionali si sono molto attenuate; il sud-est registra un'emigrazione netta, e il Galles un'immigrazione netta.
Una strategia arabi per lo più arroccati nelle zone collinari dell'interno. Il problema dell'accoglimento di un grosso e continuo ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Alberto Bonaguidi
Natale Emilio Baldaccini
(XXIII, p. 249; App. I, p. 848; II, II, p. 312; III, II, p. 110)
Teorie e tendenze delle migrazioni umane. − Le migrazioni rappresentano [...] i flussi internazionali all'interno dell'Europa. I paesi dell'Europa meridionale, anche per effetto del forte miglioramento nella loro struttura economica e di cambiamenti politici, cessano di essere paesi di emigrazione e cominciano a divenire ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...
emorragia
emorragìa s. f. [dal lat. haemorrhagĭa, gr. αἱμορραγία, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥήγνυμι «rompere» (v. -ragia)]. – In medicina, la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore; e. interna, stravaso di sangue in...