MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] (Dossetti, 2003), dove ebbe la delega per l’emigrazione. A Rossena, nell’ultimo incontro con Dossetti, questi e di recente sono state lì versate le carte del ministero dell’Interno e del ministero degli Affari esteri sul ‘caso Moro’; le lettere dalla ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] conferenza internazionale per la pace e i compiti della emigrazione italiana, 21 maggio 1939; Per la vigilanza . Bologna; Ibid., 1931-1949, b. 58 B, f. Bologna; Minist. Interno, Gabinetto 1950-52, b. 55, f. 11600.
Le carte che documentano l ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] circa la prevalenza dell'indirizzo irredentistico su quello dell'assistenza all'emigrazione, più tardi si vennero accentuando i contenuti nazionalistici, sia dell'attività interna (si veda l'esempio della campagna contro le insegne straniere ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] il saggio Note sulla libertà di espatrio e di emigrazione (1953). Insegnò diritto costituzionale dal 1954 al 1969, lettera n. 1). Nella prima lettera si rivolse al ministro dell’Interno con parole chiare: «Caro Francesco […] ti scrivo in modo ...
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PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] del Partito comunista d’Italia (PCd’I) nell’emigrazione e poi assunse responsabilità direttive importanti, come segretario della che erano nel cortile del Cremlino). Nelle discussioni interne al Partito comunista che accompagnarono la ‘svolta’, ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] dedicò molte energie e che lo portò a occuparsi dell'emigrazione italiana. Nel luglio 1950, con A. Cattani, fu . aprì una trattativa per trovare un compromesso fra le tendenze interne al PLI.
Un primo tentativo di soluzione concordata, previsto per ...
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BONETTI, Argentina (più nota sotto il cognome del marito, Altobelli)
Bruno Anatra
Nata a Imola il 2 luglio 1866 da Nicola e da Geltrude Galassi, venne allevata da uno zio materno, prima a Bologna (1873), [...] divisione a metà dei prodotti".
La crisi libica, bloccando l'emigrazione, aveva acutizzato il fenomeno della disoccupazione di massa, il severo riserbo". La stessa B. troncava ogni polemica interna col dare per prima l'esempio delle dimissioni dalla ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...
emorragia
emorragìa s. f. [dal lat. haemorrhagĭa, gr. αἱμορραγία, comp. di αἷμα «sangue» e tema di ῥήγνυμι «rompere» (v. -ragia)]. – In medicina, la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore; e. interna, stravaso di sangue in...